Cividale del Friuli, 12 maggio 2024. Dopo aver strappato la vittoria di gara 3, la UEB Gesteco Cividale, ancora priva di Doron Lamb, vuole riprovare l’impresa. Stasera però l’Acqua S. Bernardo Cantù, trascinata da un grande Riccardo Moraschini non si fa sorprendere e vince un finale al cardiopalmo per 74-72. I lombardi proseguono il loro cammino in semifinale, dove troveranno l’Apu Old Wild West Udine, vittoriosa 3-0 sulla Juvi Cremona. I friulani, invece, sono ufficialmente in vacanza, con tre quarti di roster e allenatore confermati anche per la prossima stagione. Nell’altra semifinale, invece, si sfideranno Forlì e Trieste.
Cronaca
Pillastrini si affida a Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello, Miani, mentre Cagnardi a Hickey, Bucarelli, Nikolic, Baldi Rossi e Young. Le squadre iniziano con le polveri bagnate: dopo un minuto e mezzo Rota muove la retina, ma Hickey nel frattempo porta avanti Cantù. Dell’Agnello non ci sta. Le squadre si rintuzzano colpo su colpo. Hickey e Moraschini regalano agli ospiti il +4, ma Redivo riesce a sbloccarsi per il -1. Cantù aumenta l’intensità difensiva e Moraschini capitalizza il +6. Marangon accorcia a -1. Nikolic spara la tripla del 15-19.
Un contropiede di Moraschini propizia il +6. Gli ospiti mantengono alto ritmo e intensità, inducendo in errore i padroni di casa. Il contropiede di Burns vale il +8, ma Isotta riesce a guadagnarsi un 2+1. Moraschini spinge Mastellari in palleggio, che rovina a terra: tutto regolare per la terna, che convalida il contropiede del +10 ospite. Cividale tenta di opporsi alla fisicità degli avversari riuscendo a recuperare qualche punto, ma la mira non è delle migliori. Young continua ad accarezzare la retina. Redivo batte un colpo mentre i compagni si buttano su ogni pallone vagante e Miani finalizza il -4. L’interferenza di Marangon su Nikolic fissa il punteggio all’intervallo sul 29-35 per i canturini.
Redivo manda al bar il difensore e rilascia la tripla, ma Young replica subito. Rota taglia l’area, ma ancora Young trova la posizione giusta. Due triple consecutive di Miani portano il -1. Rota dalla lunetta pareggia, poi una seconda gita permette ai ducali di andare al comando, infine la tripla vale il +5. Cantù si risveglia e impatta con Baldi Rossi e Burns. Nikolic vince l’1 contro 1 con Redivo e gli ospiti allungano a +3. Miani batte Baldi Rossi e pareggia. Burns si crea uno spazio sotto canestro, ma Rota dalla lunetta riporta la parità. Nikolic fa solo 1/2 ai liberi, Miani sbaglia la bomba, Moraschini batte il difensore e usufruisce di un 2+1. Cantù finisce il terzo quarto ancora avanti 55-51.
I liberi premiano prima Redivo con il -1 e poi Burns con un nuovo allungo. Berti si ritrova una perla tra le mani e con un po’ di fortuna impatta. Moraschini ricaccia indietro i ducali con 2 siluri consecutivi. Rota è nella sua miglior giornata e dimezza lo svantaggio. Il nervosismo in campo si fa sentire, volano tecnici e antisportivi, ma il divario rimane di 2 punti. Cividale litiga con il ferro, non Hickey che segna il +6. Dell’Agnello smezza. Redivo lancia la bomba della parità, ma Moraschini trova il +2. Redivo dalla lunetta pareggia nuovamente. Moraschini è libero nell’angolo per la tripla del nuovo vantaggio a 30″ dalla fine. Miani risponde dalla linea della carità, ma è -1. Con -5″ Dell’Agnello fa un rapido fallo su Baldi Rossi, che allunga a +2. Marangon arriva con un decimo di ritardo per correggere il tiro di Redivo, così Cantù vince 74-72.
E’stata una partita equilibrata, fisica e molto combattuta. Le percentuali al tiro sono state simili (41%), ma Cividale ha lasciato qualcosa di troppo a rimbalzo. L’MVP indiscusso è Riccardo Moraschini, con una prestazione che ha fatto rivivere i suoi trascorsi in serie A e in Nazionale. L’Azzurro ha capitalizzato 25p (8/14 al tiro e 5/5 ai liberi), 4 rimbalzi e 4 recuperi in 25′. Cividale, invece, non ha potuto contare molto su Lucio Redivo, anche se 17p (4/16 al tiro) li ha realizzati comunque, ma ha trovato il suo capitano, Eugenio Rota, in una serata stellare da 17p (5/7 al tiro), 6 assist e 4 rimbalzi in 33′.
Sala stampa
Coach Devis Cagnardi – Acqua S. Bernardo Cantù
“Come è giusto che sia, inizio facendo un applauso eccezionale ai nostri avversari, potranno sembrare parole di circostanza però abbiamo giocato contro una squadra che ha dimostrato di avere un carattere e un orgoglio eccezionali, fatta di ragazzi che hanno valori oltre che tecnici e fisica anche morali. Sono allenati molto bene da Pillastrini, che non scopriamo certo oggi e non devo certo essere io a dirlo. E in un ambiente incredibile e costruito da pochi anni.
Era dal 2 febbraio che Cividale non perdeva in casa, questa è una vittoria che ha un peso specifico incredibile, aldilà del fatto che abbia chiuso la serie. Per vincer qua ci voleva una prestazione che non poteva essere solo fisica e tecnica, ma doveva pareggiare i loro valori morali. L’abbiamo fatto e sono molto contento, ringrazio i miei giocatori perché hanno dato tutto quello che avevano. Non sono stati infallibili e hanno fatto degli sbagli, ma hanno sempre provato a essere squadra nei momenti di difficoltà. Lo ripeto spesso perché non è scontato. Ci sono state delle eccellenze all’interno della singola partita, ma sarebbe ingeneroso nei confronti del gruppo squadra citare chi ha fatto meglio di altri. Ringrazio tutti. Adesso abbiamo bisogno di riprendere un po’ di energie perché Udine è una squadra di alto livello, costruita per salire, e ci aspetta un’altra serie impegnativa”.
Tabellini
UEB Gesteco Cividale – Acqua S. Bernardo Cantù 72-74
Parziali: 15-19; 14-16; 22-20; 21-19.
Progressione: 15-19; 29-35; 55-51; 72-74.