Prima gara di semifinale e al Palazzetto di via Verdi a CostaMasnaga arriva la Polisportiva Galli che ha battuto ai quarti Ponzano non senza difficoltà e che però è stata sconfitta in stagione regolare in casa delle Pantere dopo però aver combattuto tutta la partita.
Stavolta invece le ragazze di coach Garcia hanno fatto fatica fin dal primo possesso con Costa che ha messo in mostra tanta voglia di correre e di stroncare le avversarie con il proprio ritmo di gioco, insostenibile per Valdarno.
Unico momento di down nel secondo quarto con le toscane tornate sotto 25-22, ma è bastato poco per riaccelerare e scappare via definitivamente rendendo gli ultimi due quarti un sostanziale grande garbage time.
Dal punto di vista tattico le biancorosse hanno cercato come prima cosa il controllo dei tabelloni, riuscendoci. Difensivamente invece l’imperativo era collassare in area e non lasciare punti facili all’ex Nasraoui innanzitutto ma anche a Mioni e Bocola, obiettivo direi raggiunto.
Meno quello di difendere forte su Rossini che all’inizio ha bombardato a piacimento, poi si è tranquillizzata da dietro l’arco ma comunque è rimasta il pericolo pubblico numero uno. Buona la scelta di battezzare De Cassan da dietro la linea dei 3 punti, con l’ex Firenze che ne ha sbagliate 4 tutte con km di spazio.
Appuntamento a giovedì per gara 2 che vedrà la scontata ed ovvia reazione di Valdarno a questa batosta. Vedremo se Costa sarà brava a resistere all’ondata ed a giocarsi le proprie carte per strappare la qualificazione alla finale.
Non sarebbe clamoroso ma comunque è sempre un obiettivo importante raggiunto.
IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga – San Giovanni Valdarno 84 – 57
LE PAGELLE
Allievi Vittoria 8: mi è piaciuta ancora di più di settimana scorsa. Sia per il livello delle avversarie, sia per la qualità delle scelte che ha fatto ed ovviamente delle esecuzioni. Un computer, che ha dato magari meno nell’occhio rispetto ad altre volte ma che è stato di un efficacia pazzesca
Osazuwa Cristina 5,5: sembra svagata ma non lo è: le compagne faticano a trovarla in area con regolarità e precisione e quindi la difesa ha buon gioco nel chiuderla e nel rubarle la palla. Ma due sue deflections sono risultate importanti e poco notate, ma sono state sintomo di voglia di difendere
Caloro Beatrice 6: in altre partite è stata più brillante ma la sua dose di grinta in campo l’ha messa eccome.
Bernardi Ilaria 7,5: chirurgica. Nel mettere punti nell’unico momento di difficoltà di Costa e nel chiudere la partita con un paio di canestri funambolici.
Tibè Angelica 7,5: 10 e 8 in 17 minuti è fatturato da Bobby Portis nei Bucks tanto per citare un microonde nella NBA. Oltre a questo, difende per tre ed aiuta in costruzione del gioco
Ravelli Ashley 7,5: da fuori oggi ha la mano calda e costringe a qualche avvversaria a brutte figure. Oltre alle triple anche 9 assist che non sono certo pochi
Pappalardo Carolina 6,5: brilla meno delle sue compagne ma il suo è un contributo fatto da tanto lavoro oscuro e tanta sostanza. E un paio di canestri di tecnica da mostrare ai ragazzini
Piatti Caterina 6,5: entra più per le difficoltà di Osazuwa che per altro ma si fa valere, mandando a segno subito una bomba da 3. Poi sfrutta gli spazi concessi dalle avversarie
N’Guessan Nancy 6: sbaglia dei canestri facili ed ha problemi di falli, ma il suo atletismo risulta sempre importante per Costa, un arma che le difese avversarie soffrono sempre
Streri Elena 5: e’ un infrazione di passi viaggiante, anche se gli arbitri spesso la perdonano. Al tiro non punge come sa
Reggiani Erica 5: sovrastata da Allievi e compagne, non trova il canestro in entrata e pasticcia spesso
Rossini Marta 7: attaccante di razza, segna delle triple alla Steph Curry all’inizio, poi si conquista viaggi in lunetta ma non può fare molto di più
Lazzaro Maria 4,5: non segna mai e spesso cade nella trappola difensiva di Costa, 4 perse sanguinose
Nasraoui Meriam 5: ingabbiata dalla difesa, soffre le lunghe di Costa e si innervosisce per qualche chiamata sbagliata
Mioni Milena 6,5: sempre viva e attiva, le da e le prende con nonchalanche. Giocatrice da tenere d’occhio per il futuro, anche al piano superiore
Bocola Giorgia 5: partita anonima, incide pochissimo
De Cassan Flavia 5: non ne imbrocca una al tiro, e viene battezzata dalla difesa. A nulla valgono le sue doti di difensore e mette anche meno energia del solito. In gara 2 sarà lei la chiave per una rinascita di Valdarno
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano