IL COMMENTO
All’andata fu Geas a presentarsi al PalaBubani rimaneggiata (vinse comunque, anche se in volata), questa volta è la E-Work a salire a Sesto San Giovanni senza il suo perno Dixon e con Cvijanovic appena rientrata da uno stiramento.
Ovvio che i valori tra le due formazioni sono diversi, soprattutto la fisicità, ma le ragazze di Seletti mi hanno stupito comunque per il buon approccio alla partita con buona aggressività, tanta dedizione difensiva soprattutto nel contenere la fisicità dirompente di Moore.
Geas è stata brava a non dare mai l’illusione alle faentine di poter vincere, nonostante un primo quarto equilibrato. Ma è nel secondo che le ragazze di Zanotti piazzano il break decisivo con una gragnuola di triple ( 8/14 all’intervallo) che manda fondamentalmente al tappeto la E-Work.
Poi nella ripresa semplicemente le percentuali al tiro hanno impedito a Faenza un qualsivoglia tentativo di rimonta, e Geas ha potuto controllare l’incontro sfruttando ancora di più il suo parco lunghe, tra i migliori del campionato.
Per le rossonere prosegue la rincorsa al quarto posto con questo susseguirsi di cambi determinati dal quoziente canestri.
La vittoria piuttosto striminzita della Magnolia su Battipaglia regala temporaneamente la quarta piazza, ma tutto potrebbe cambiare ogni giornata con Geas attesa dalle trasferte a Milano e Brescia ( in teoria facili, in pratica insidiose) e dalla difficile partita casalinga contro la Virtus.
Sono attese anche novità dal mercato perché l’infortunio alla spalla ad Elena Bestagno potrebbe richiedere tempi di recupero piuttosto lunghi. Sesto S.Giovanni avendo uno slot da comunitaria libero lo può spendere ( e secondo me lo farà a breve) per una giocatrice che dia una mano nel reparto esterne
Faenza invece avrà ancora due partite fondamentalmente insignificanti per la classifica ma da usare come training per gli imminenti playout. Un bel guaio lo stiramento a Dixon, perché con lei non al 100% crescono le possibilità per l’avversaria (al 99% il Sanga) del primo turno dei playout.
Insomma. sia davanti che dietro ci sono parecchi motivi di interesse, per cui….stay tuned!
IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni 71 – Ework Faenza 49
LE PAGELLE
PERESSON Antonia 5: potrebbe fare male con le sue triple, invece ha le mani fredde
NIEMOJEWSKA Julia 6: gioca la sua onesta partita, rimango convinto però che la squadra avesse bisogno di una giocatrice più pericolosa offensivamente
EDOKPAIGBE Candy 7: reduce da 5 partite in 5 giorni con Costa alle finali U19, inizia appiccicandosi a Panzera poi segna un bellissimo canestro. Da tenere d’occhio, in futuro potrebbe diventare uno specialista difensivo di prim’ordine
BROSSMANN Patty 5,5: come al solito si sbatte da matti in difesa dove ha il compito improbo di tenere Moore, in attacco arriva in debito di energie
TAGLIAMENTO Marzia 5,5: a prima vista potrebbe essere un voto severo ma da una con il suo talento pretendo sempre tanto. Tanti punti li mette a babbo morto, a partita ancora aperta troppe forzature e passaggi sbagliati. La statistica chiave è solo 1 assist, per il bene della squadra deve giocare point forward, non realizzatrice
FRANCESCHELLI Federica 6: ha una fisicità diversa rispetto alle avversarie, la subisce parecchio ma continua a lottare come da sua abitudine
SPINELLI Martina 5,5: incide pochissimo, anche per lei non è stato semplice contro le lunghe Geas
MOORE Tinara 6: primo tempo a quota zero con tanti inusuali errori, poi dagli spogliatoi esce la solita Tinara immarcabile per le avversarie
TRUCCO Valeria 5: rimane ai margini della partita a parte a rimbalzo dove la sua altezza si sente. Può e deve fare di meglio
CONTI Gina 7: dopo qualche prestazione scialba ecco tornata la vera Gina, implacabile da tre punti anche se imprecisa in entrata
PANZERA Ilaria 6,5: i suoi siluri da lontano sono stati importanti all’inizio, anche se è più pasticciona del solito
GWATHMEY Jazmon 7: fa gelare il sangue a tutti con quella caduta tenendosi la spalla. Da lì in poi tra l’altro è infallibile al tiro mentre all’inizio anche lei ha faticato
BEGIC Ana 7: deve sistemare la mano da fuori, ma da sotto si è fatta sentire parecchio. Certo l’assenza di Dixon ha pesato ma comunque conferma i suoi progressi
DOTTO Caterina 6,5: il segreto di Pulcinella di questo Geas. Entra e cambia la partita, anche se non subito. Le sue due triple affossano Faenza
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano