IL COMMENTO
La Magnolia Campobasso è campione d’Italia U19 2023/2024. E’ il secondo scudetto nella storia del Molise (il primo è stato quello dell’U17 l’anno scorso). Si affrontano la squadra di Diotallevi e la Limonta Costa Masnaga, unica imbattuta fino a questo momento nel torneo.
La squadra di Rossi si presentava a questa partita con la consapevolezza che sarebbe stata difficile, soprattutto perché le lombarde avrebbero affrontato una giocatrice di un’altra categoria che, come l’anno scorso per lo scudetto U17, è dominatrice assoluta anche quest’anno. Campobasso non conclude il torneo imbattuta per una partita di girone persa solo di un punto contro il Geas, partita peraltro senza alcun significato di classifica.
Inizio con una Quinonez scoppiettante in attacco, ed anche in difesa come un po’ tutta la sua squadra. Costa parte con Osazuwa in panchina ed è imprecisa in attacco. Ci si aspettava una partita a basso punteggio, ed infatti, almeno inizialmente, così è. Campobasso ha fin da subito l’inerzia dalla sua parte, Costa si trova in difficoltà per la prima volta in queste Finali Nazionali. Quinonez segna 9 punti sui 14 della sua squadra, Costa, dopo aver aperto la partita con una tripla, è ferma a 4 da una vita, Rossi cerca di fermare l’ondata di Campobasso chiedendo time out. Nemmeno un infortunio a Moscarella, tuttavia, ferma le molisane, che continuano ad avere in mano l’inerzia della partita; anzi, l’uscita della giocatrice colombiana costringe coach Rossi a mettere Osazuwa, che non ha la reattività per tenere Quinonez, su un’avversaria che tende a giocare anche sul perimetro come Bocchetti e il totem di Costa è parecchio in difficoltà. Il primo quarto si chiude con la Magnolia davanti 15-6.
La seconda frazione si apre con coach Rossi che, con Moscarella fuori, comanda alle sue giocatrici di dare la palla a Piatti, che ha un grosso vantaggio di centimetri sulla sua avversaria diretta Vitali. Ma arrivano i raddoppi sulla lunga lombarda e Costa perde tanti palloni, con Campobasso che punisce con i suoi contropiede. La Limonta prova la zona quando si trova a -16, difesa che si dimostra tutt’altro che efficace perché prima Trozzola e poi Quinonez la “bucano” con facilità dall’arco dei tre punti e inoltre, quando le campobassane sbagliano, prendono il rimbalzo in attacco. Rossi chiede time out e Costa ne esce molto bene con un 6-0 propiziato anche dall’ottima difesa di Galli su Giacchetti. Il tentativo di rimonta di Costa viene però immediatamente arginato dal rientro in campo di Quinonez, che era stata chiamata a rifiatare in panchina dal suo allenatore. Si va a riposo sul 35-20.
Il terzo quarto comincia con Campobasso che fa rientrare Moscarella e che non lascia respirare Costa in attacco, superando i 20 punti di vantaggio dopo nemmeno tre minuti dal rientro dagli spogliatoi. La Limonta non segna per 5 minuti, esce Quinonez ed escono anche Piatti ed Osazuwa e la Magnolia tiene agevolmente il vantaggio, anzi incrementando fino a +33. La terza frazione si chiude 58-28, parziale di 23-8 a favore della Magnolia. Nulla da dire sul quarto periodo, che è semplicemente una passerella per la squadra di Diotallevi. Alla fine è festa grande per giocatrici, staff e dirigenti della Magnolia insieme ai tantissimi tifosi giunti dal capoluogo molisano.
IL TABELLINO (disponibile solo su Fip Stats): Magnolia Campobasso 71 – 51 Limonta Costa Masnaga
LE PAGELLE
GALLI Asia 6,5: Ottima in difesa contro Giacchetti, che in qualche frangente ha sofferto la sua reattività. Si merita la piena sufficienza.
BERNARDI Ilaria 7: Doppia doppia con 19 punti e 11 rimbalzi, una delle poche della sua squadra a giocare a buon livello.
GORINI Giorgia 5: Percentuali non buone e diverse palle perse, incappa in una giornata decisamente negativa.
PIATTI Caterina 6: Aveva le doti fisiche per contrastare le avversarie dirette, le ha fatte valere solo in parte. Doveva diventare protagonista nel momento in cui Moscarella è uscita per infortunio: non l’ha fatto. Prestazione sufficiente per la doppia cifra e per gli 8 rimbalzi.
CIBINETTO Giorgia 5,5: Produce poco in attacco anche se in difesa recupera 5 palloni. Ci saremmo aspettati una partita più solida.
OSAZUWA Cristina 5: Decisamente fuori partita, non arriva ai 20 minuti di utilizzo perché non adatta a marcare la più reattiva e veloce Quinonez. Sembra davvero un pesce fuor d’acqua.
EDOKPAIGBE Candy 5,5: Partita abbastanza anonima, con unica nota positiva i 6 rimbalzi, non pochi per una che gioca nel suo ruolo. Una settimana fa a Faenza contro Campobasso l’avevamo vista decisamente meglio.
Rotta, Bernasconi, Rota, Olandi, Razzola: SV
QUINONEZ Blanca 10: Una che meno di due settimane fa ha fatto “ballare la samba” a Kuier e Shepard, non poteva non dominare in questa categoria. Inutile parlare delle sue cifre strepitose: letteralmente devastante in tutto il torneo.
DEL SOLE Laura 7: Si riscatta pienamente dopo aver avuto qualche problema nelle precedenti partite. Doppia cifra con ottime percentuali.
GIACCHETTI Emma 8: Citando le parole di coach Capobianco, ha guidato la sua squadra con grande personalità segnando canestri importanti. E’ nel quintetto ideale della manifestazione nonostante sia sotto età di ben due anni.
VITALI Alessia 7: Tiene molto bene il campo sostituendo Moscarella dopo l’infortunio e non era facile contro gli oltre 190 cm di Piatti. Ha mostrato grande solidità in tutto il torneo.
TROZZOLA Emanuela 7: Guida la squadra con calma olimpica, infondendo fiducia nelle compagne e costituendo insieme a Giacchetti un backcourt solidissimo e con pochi eguali in questa categoria.
BOCCHETTI Benedetta 6,5: Non ripete le brillanti prove delle giornate precedenti, ma è comunque un punto di riferimento costante per le sue compagne.
MOSCARELLA Marta 6,5: Fortemente limitata dal suo infortunio alla caviglia, è rimasta in campo stoicamente nonostante in diverse occasioni zoppicasse in maniera vistosa. Autrice comunque di un torneo di altissimo livello… ed ha ampi margini di crescita.
Boraldo, Moffa, Mascia, Rizzo, Lallo: SV
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia Carlo Ferrara per materiale fotografico e pagina Twitch di Italbasket per quello video.
Dario Salvatorelli
IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli | X: dario_acer