Matelica (MC), 24 marzo 2024 – Alla fine del girone d’andata del Play-In Gold Centro 2024 della Serie B Interregionale la Virtus GVM Roma 1960 alza ancora bandiera bianca in quel di Matelica arrendendosi alla Vigor per 79-70.
Dunque un’altra sconfitta, e sono tre su quattro gare (vs Loreto, Senigallia ed oggi appunto a Matelica al netto dell’unica vittoria vs il Bramante), per una Virtus GVM Roma 1960 anche oggi apparsa monocorde in attacco e poco brillante nelle scelte offensive, quasi abulica in difesa oltre che scarsamente reattiva e troppo, troppo sofferente su i tagli in backdoor dal lato debole, fattore che nel secondo tempo ha a dir poco tolto le castagne dal fuoco ai marchigiani, privi di un giocatore di peso come Ivan Morgillo (12,7 p.ti/gara in 20 gare giocate).
Ed avendo a questo punto osservato tutte le quattro avversarie del Girone E contro le quali la Virtus 1960 si sta misurando da un mese a questa parte appare evidente che questa squadra, a tratti dominante nel Girone F concluso con appena due sconfitte su 22 gare, abbia da rivedere diverse cose nelle due fasi gioco, difesa ed attacco.
A cominciare, fin da mercoledì 27 quando ripartirà il girone di ritorno vs il Loreto Basket Pesaro, dall’attenzione difensiva, oggi molto bassa ma determinante per una squadra che non è una macchina da canestri quantomeno in questo Play-In Gold (69 p.ti/gara di media sono pochini…), e che quindi deve lavorare sul prenderne sempre uno di meno rispetto all’avversario per portare il macinato a casa.
Eppoi l’attacco. Se si mette a segno un numero così basso di canestri per partita allora qualcosa anzi, più di qualcosa andrebbe rivisto. Che questa Virtus GVM Roma 1960 fosse Gaston Whelan dipendente era chiaro quanto l’acqua di fonte ma doveva essere altrettanto chiaro che gli avversari avrebbero preso le misure al play argentino, dettaglio che lo staff tecnico romano sembrerebbe non aver considerato.
A questo aggiungiamo i troppi i tiri da tre per concludere l’attacco che, in queste quattro sfide di Play-In, muove poco la palla affidandosi quindi alle doti balistiche di Simone Rocchi e Niccolò Petrucci, anche oggi bravi ma non così determinanti come in passato.
Eppoi sta venendo meno la capacità di agire vicino al ferro avversario. Niente da dire sull’atletismo di Joel Fokou ma purtroppo anche oggi Andrea Valentini non ha per niente brillato (zero punti), sperando che sia solo un appannamento stagionale mentre l’ottimo Gianluca Giorgi ammirato vs il Bramante oggi non s’è proprio visto.
Poche ore adesso separano la sfida di mercoledì 27 in casa del Loreto Basket, all’andata apparsa squadra di caratura superiore rispetto ad una Virtus GVM Roma 1960 simile ad un pulcino bagnato. Capovolgere il -14 del match di andata appare poco probabile, ci aspettiamo almeno una gara di carattere, grinta e determinazione sperando che, magari, ci scappi almeno la vittoria anche se solo di un misero punticino e, se possibile, evitando le chiacchierate con gli arbitri concentrandosi magari sulla gara e su come vincerla…
La cronaca by Ufficio Stampa Virtus Roma 1960.
Primo periodo, si comincia con un ritmo alto ma le due formazioni ci mettono qualche minuto prima di trovare il canestro, è Rocchi per la Virtus 1960 ad aprire le danze con una tripla e Whelan spinge i suoi fino al 2-7 di vantaggio. Matelica inizia a scaldare i motori e, sfruttando delle perse sanguinose dei romani, con Mariani e Riccio attaccano il ferro con insistenza. Due palle perse dei romani (17-13), il primo quarto è 21-15.
Secondo periodo, Riccio riapre le ostilità come aveva chiuso (23-15), la Virtus GVM Roma 1960 adesso fa grande fatica a trovare il canestro e la sensibilità arbitrale di portare la squadra ospite in bonus dopo solo tre minuti, non aiuta. Mariani è letale, Musci raccoglie sotto canestro: Matelica ne ha di più, il primo tempo termina 40-25.
Terzo periodo, la Virtus subisce anche ad inizio di frazione ma arriva la reazione guidata da Simone Rocchi, Whelan e dai canestri di Petrucci ed a fine terzo periodo la squadra di Tonolli va sotto la doppia cifra di svantaggio, è 58-51 ma non sfruttando almeno 4′ di black-out avversario in attacco.
Quarto periodo, la Virtus 1960 ci prova ma la squadra di casa, guidata da Mariani e dai canestri di Mazzotti, risponde ad ogni tentativo di rimonta, Whelan prova a tenere a galla i suoi ma la Vigor Matelica ne ha di più: termina 79-70 e mercoledì si è subito in campo a Loreto.
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Evito di commentare il metro ed il giudizio arbitrale della partita, preferisco parlare di noi. Per quanto riguarda noi, non possiamo a questo livello permetterci dei cali di tensione del genere e concedere parziali del genere agli avversari, ma soprattutto iniziare le partite cosi. Non si può. Testa bassa e lavorare”
Antonio Trullo
Vigor Matelica – Virtus GVM Roma 1960 79-70
Parziali: 21-15; 19-10; 18-26; 21-19.
Progressione: 21-15; 40-25; 58-51; 79-70.
Vigor Basket Matelica: Provvidenza 2, Porcarelli ne, Mutombo ne, Morgillo ne, Carone 2, Mazzotti 20, Ciampaglia, Montefiori ne, Mentonelli 1, Riccio 10, Mariani 30, Musci 14. All.: Trullo.
Virtus Roma 1960: Frisari ne, Rocchi 17, Giorgi 4, Zoffoli 3, Valentini, Giacomi, Whelan 28, Fokou 6, Casale, Petrucci 12. All: Tonolli, Zanchi, Blasi. Prep. Fisico: Baldoni Dir.: Mantovani.