Derby lombardo inedito di venerdì sera tra Costa e Carugate in casa di queste ultime, in un Palasport di via del ginestrino non sold out ma comunque discretamente riempito
Come successe all’andata la vittoria di Costa non è mai stata in discussione anche se lo scarto è sempre stato piuttosto contenuto e ad un certo punto le ragazze di Silvestri hanno accarezzato l’idea di rimontare per davvero.
Non è successo anche a causa della forza d’urto del roster delle Pantere, con coach Andreoli a far giocare tutte in un platoon system che si prefigge l’obiettivo di tenere alto ritmo ed intensità per tutti i 40 minuti.
Potrebbe essere un arma che nei playoff c’è caso faccia la differenza contro le competitor che sulla carta hanno rotazione e panchina più corta.
In questa partita Costa ha fatto valere la supremazia tre quarti su quattro, se è vero come è vero che Carugate ha messo in mabasce l’attacco delle Pantere nel terzo vinto 18-11 sfruttando l’empasse che la difesa a zona 2-3 ha provocato momentaneamente alle ragazze vestite di biancorosso (e nero).
Poi ci ha pensato il talento offensivo di Ravelli a cavare le castagne dal fuoco per Costa ma è indubbio che Andreoli debba lavorare sull’attacco alla zona migliorando automatismi e letture delle sue giocatrici perché supponiamo che i coach avversari la proporranno spesso da qui in avanti
Carugate comunque ha giocato la sua onesta partita, di più non poteva fare anche considerando che Rulli non è al top della forma: ci sarebbe sempre quel vuoto sotto canestro da colmare con una straniera che darebbe tutt’altro volto alla squadra di Silvestri.
Comunque l’obiettivo per la Dimensione Bagno rimane la salvezza ed è ampiamente alla portata anche senza l’aggiunta: con il rientro di Rizzi la batteria delle esterne ora è al completo e di buona qualità.
Prossima giornata con Carugate che va a far visita a San Giovanni Valdarno in una sfida simile a questa, cioè con poche possibilità di uscire vincenti, mentre per Costa ci sarà un altro derby, molto più sentito, contro la vicina Giussano.
Si giocherà al PalaFitLine (speriamo non deserto) e dato il momento delle due squadre potrebbe anche non finire con un “tanto a poco” come all’andata. Appuntamento su questi schermi tra 7 giorni.
IL TABELLINO: Limonta CostaMasnaga – Dimensione Bagno Carugate 72 – 52
LE PAGELLE
Allievi Vittoria 6: qualche errore da sotto inusuale per lei, partita complessivamente senza infamia e senza lode
Osazuwa Cristina 6,5: ripetiamo sempre le stesse cose, quando è connessa nessuno in A2 la può tenere. Qualcuno comunque dovrebbe dirle che il mestiere del 5, e quindi il suo mestiere, non è portare su palla in transizione perché le probabilità di palla persa sono altissime…..
Caloro Beatrice 6: di incoraggiamento perché chiude a quota zero punti, con 3 errori da dietro l’arco dove è in un periodo no. Non è né al 100% della forma e forse nemmeno al 75% ma corre, lotta e non smette di giocare per la squadra. Arriveranno tempi migliori
Bernardi Ilaria 6,5: l’inizio è tutto suo con penetrazioni, falli subiti e recuperi trasformati in transizioni. La sua spinta si spegne però strada facendo, sbagliando qualche tiro di troppo ma rimane una delle più reattive in campo
Tibè Angelica 6: dopo pochi minuti prende un colpo alle costole che la mette ko, speriamo di rivederla in campo sabato prossimo
Ravelli Ashley 6,5: primo tempo molto silente, nel finale invece è una, se non la, delle protagoniste. Con il suo tiro da fuori scaccia via i fantasmi della zona 2-3
Pappalardo Carolina 7: la partenza in quintetto le fa bene, fin da subito molto in palla anche se a volte affretta qualche tiro. Ma è importante in difesa ed anche nel secondo tempo contro la zona il suo tiretto dalla media fa comodo a Costa
Piatti Caterina 7: partita più che discreta per lei. Si fa sentire a rimbalzo e mette due triple pesanti contro la 2-3 di Carugate. Da quarta lunga un lusso per pochi, anzi per nessuno in questa A2, ma scopriamo l’acqua calda
N’Guessan Nancy 6,5: quando si corre si trova come un topo nel formaggio, a difesa schierata fa più fatica anche nel punire i mismatch, pur raccattando parecchi liberi a favore
Gorini Giorgia 6,5: indeciso se darle 6 o 6,5 voglio premiarla perché entra subito bene in partita, poi nel secondo tempo sbatte il muso contro la zona ma tutto sommato offre una prestazione ampiamente sufficiente
Cibinetto Giorgia 7: si merita un bel 7 perché la sua finta ed il canestro successivo sono una delle cose più belle della serata. Brava, chissà se da qui in avanti Andreoli non riesca a ritagliarle qualche minutino…
Razzoli Federica sv
Caccialanza Paola 5: da fuori ha le polveri bagnate e non riesce a produrre più di tanto, i suoi punti mancano terribilmente a Carugate
Nespoli llaria 6,5: molto sveglia in attacco nel tramutare in punti delle occasioni propizie, in difesa come al solito ci da dentro, ma a volte non basta
Usuelli Sara 5,5: parte discretamente e si perde via via che la partita entra nel vivo: clamoroso il canestro sbagliato da sola ma comprendiamo la paura di essere stoppata, non è sempre facile giocare con 20cm meno delle altre
Cassani Francesca 5,5: incide poco in difesa, poco lavoro sporco rispetto al solito e sbaglia un numero considerevole di tiri
Fabbricini Francesca 5,5: la perfomance nuda e cruda sarebbe ampiamente insufficiente ma là sotto è da sola contro un intero reparto, ed uno dei migliori in circolazione. E’ poco aiutata anche dalle compagne
Rizzi Norma 6: non demerita affatto, il suo rientro allunga considerevolmente le rotazioni di Carugate
Albanelli Cecilia 6,5: è sempre nel vivo del gioco anche se a volte prende triple troppo frettolosamente
Rulli Giulia 5: l’ex di turno gioca una partita sotto il suo standard con ben 8 palle perse e soffrendo i duelli individuali , ma a sua parziale giustificazione c’è che non era certamente al top. Anzi nel prepartita si vociferava di una sua possibile assenza per mal di schiena
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Photo credit : Marco Brioschi
Cristiano Garbin
@garbo75
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