IL COMMENTO
Dopo la facile vittoria esterna sul campo di Moncalieri la Limonta torna tra le mura amiche ospitando Carugate in uno dei tanti derby lombardi previsti per questa stagione.
Derby a senso unico questo, con Carugate senza Rizzi e Rulli e ancora senza lunga straniera non poteva certo impensierire una corazzata come Costa al gran completo.
Già dopo il primo quarto la partita si poteva considerare decisa (31-9 il parziale) con Ravelli a crivellare la retina con le sue triple, e tanto gioco in campo aperto scaturito sia dalle perse che dall’imprecisione al tiro delle ragazze di Carugate
A ben vedere i parziali dei singoli quarti le ragazze di coach Silvestri hanno vinto il secondo e il terzo, statistica piuttosto singolare dato il punteggio finale.
Il terzo quarto comunque ha visto una gran reazione d’orgoglio della Dimensione Bagno che, rifugiandosi in una zona 2-3 e giocando con più scioltezza in attacco ha ricucito parzialmente il gap arrivando ad una dozzina di punti di scarto.
Poi però le Pantere acceleravano di nuovo chiudendo de facto la partita e dando gli ultimi minuti alle svariate giovani del settore giovanile (ormai quasi tutte pronte per dare minuti in A2)
Come ribadito anche nelle interviste che potete ascoltare cliccando qui sotto, Carugate deve aspettare perlomeno i rientri delle due infortunate e per diventare competitiva in questa A2 Gir.A dal livello piuttosto alto, dovrà anche ingaggiare la lunga titolare perché con la sola Fabbricini si tende a soffrire sotto le plance
Per Costa invece in arrivo due partite toste, derby contro Giussano in casa e trasferta a San Giovanni Valdarno. Due match che ci diranno di più sulla consistenza della formazione di Andreoli, apparsa molto più in palla rispetto alle prime uscite ma ancora da testare contro squadre di consistenza fisica diversa da questa Carugate o da Moncalieri.
IL TABELLINO: Limonta CostaMasnaga – Dimensione Bagno Carugate 80 – 53
LE PAGELLE
Allievi Vittoria 6,5: in contropiede la solita atleta pazzesca, qualche persa di troppo per i miei gusti (e quelli del coach….) e mi piacerebbe che iniziasse a tirare con convinzione da tre punti, almeno sugli scarichi con metri di spazio
Osazuwa Cristina 5,5: classica partita in cui Cristina non riesce a gasarsi e quindi commette qualche errore di concentrazione. Poi fa anche cose buone, con un differenziale fisico così però era un po’ come Davide e Golia…
Caloro Beatrice 5,5: anche lei non entra pienamente in partita sbagliando dalla lunga qualche tiro da sola, comunque lotta e sgomita come suo solito
Bernardi Ilaria 7: potrei sbagliarmi ma 5 triple tentate sono (o ci vanno vicino) record in carriera. Bene direi, perché Ilaria deve crearsi quella dimensione da fuori che mancava, lei che ha sempre prediletto la penetrazione e che anche oggi ha fatto capire il perché
Tibè Angelica 6,5: primo tempo penalizzata dai falli (discutibili), nel secondo ha il suo momento di gloria in attacco con lo sciorinamento di tutto il repertorio tra tiri dalla media, partenze alla James Worthy sulla linea di fondo e ottimi assist per le compagne
Ravelli Ashley 7,5: se in serata diventa una macchina da tre punti. Oggi era ispirata e ne segna 20 con appena 10 tiri. Ormai è quasi al top della forma, gli infortuni sono un ricordo lontano
Pappalardo Carolina 5,5: gioca di squadra ma è molto cheta rispetto al solito.
Piatti Caterina 6,5: fisicamente una donna in mezzo alle bimbe, segna 9 punti tendendo sempre a giocare fuori dalla linea da tre
N’Guessan Nancy 6,5: 6 punti in 11 minuti. Gioca così poco perché prende un colpo e sparisce dai radar, ovviamente lo staff non la rischia perché non ven’era bisogno. Fino a lì aveva giocato discretamente
Gorini Giorgia 6: non entusiasma, ma nemmeno fa danni
Caccialanza Paola 5: servirebbe un suo contributo più sostanzioso in attacco ma ormai Paola non è più in grado di creare attacco. Rimane però, a dispetto dell’1/5 odierno, un ottima tiratrice sugli scarichi, quando Carugate sarà al completo sarà la prima a trarne beneficio
Nespoli llaria 7: bella partita per il prodotto del settore giovanile Geas, con canestri in penetrazione, in arresto e tiro ed anche da 3 punti. Dato il talento, dovrebbe avere sempre questo rendimento offensivo
Usuelli Sara 6: quasi una sufficienza compassionevole. Lasciata da sola dai forfeit a gestire la regia contro le grandi e grosse Pantere ovviamente soffre, anche se infila qualche canestro pazzesco di puro talento.
Cassani Francesca 6,5: con Nespoli la più attiva anche se sbaglia tanto al tiro
Fabbricini Francesca 5,5: segna qualche lay up in solitudine ma fa parecchia fatica contro le lunghe di Costa
Faroni Chiara 5: 14 minuti, 1/6 al tiro e pochissimo d’altro
Andreone Francesca 5,5: 10 minuti senza lasciare traccia, così come Osmetti, Valieri, Carmeli. Il livello di Costa è troppo per loro, devono ancora crescere e lavorare
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano