Messa in archivio la Coppa Italia 2024 e la parentesi europea IWBF, cominciano sabato 10 febbraio i Playoff della #SerieAFipic 2023-24 e cominciano con l’SBS Montello Bergamo che ospita la Dinamo Lab Banco di Sardegna sul parquet dell’Italcementi, palla a due alle ore 15:30, per la gara di andata dei quarti di finale.
Si troveranno una davanti all’altra l’SBS Montello che disputerà così i quarti di finali per il 2° anno consecutivo mentre per la Dinamo Lab Sassari questo incrocio non era di certo pronosticabile essendo il team di coach Faden poter dominare il Girone B. Invece i sardi hanno perso di 30 punti l’ultimo incontro di regular season contro l’Amicacci Abruzzo, scivolando così in 2ª posizione e perciò trovandosi la terza del Girone A, l’SBS Montello Bergamo appunto.
La ante-vigilia è la giornata delle dichiarazioni, ecco quelle di Davide Carrara, giocatore e responsabile della SBS Montello:
“Stiamo tutti bene e in queste settimane ci siamo sempre allenati al completo. Sono state settimane intense e produttive: la pausa che abbiamo sfruttato, unita alle competizioni che ha giocato Sassari (Coppa Italia, ndr), ci ha permesso di analizzare in dettaglio i loro schemi e la loro impostazione di gioco. Abbiamo svolto un lavoro di videoanalisi che ci ha permesso di preparare la partita al meglio, sia in difesa che in attacco”.
L’SBS Montello Bergamo quindi vuole confermare il valore della propria crescita, come già detto prima per il 2° anno consecutivo fra le migliori otto in #SerieAFipic. Dall’altro è una porta aperta verso un futuro che potrebbe essere ancora più entusiasmante?
“Il morale è alto – prosegue Carrara – perché è vero che Sassari è una squadra molto fisica, ma come ha mostrato nel girone di ritorno ha pure dei nervi scoperti. Se riusciremo a giocare con l’intensità giusta dall’inizio alla fine, se eviteremo i piccoli errori che ogni tanto commettiamo, potranno essere due partite molto belle e giocate punto a punto. Ci vorrà la stessa determinazione che abbiamo messo negli ultimi confronti”.
I sardi sono favoriti, recenti semifinalisti in Coppa Italia ma non si può dire che Bergamo non abbia nulla da perdere perchè, mai come stavolta, le ambizioni sono quelle di fare uno step successivo ed entrare fra le migliori quattro del campionato.
“L’obiettivo – chiude Carrara – è fare il meglio possibile in casa, perché poi la trasferta ti toglie comunque un po’ di energie. Loro sono completi, a 360 gradi, e puntano su giocatori dalla carriera importante, dunque non soffriranno cali di fiducia. Bisognerà temere piuttosto il loro desiderio di rivincita dopo quella sconfitta clamorosa nell’ultima di campionato. Noi, tuttavia, siamo pronti per giocarcela alla pari”.
Dopo il match di andata a Bergamo, l’incontro vivrà la sfida di ritorno a Sassari, in programma sabato 24 febbraio. Ed anche in casa Dinamo Lab si è presentata la sfida di sabato con le parole di coach Foden:
“Dobbiamo essere concentrati per tutti i 40′ di gioco. Giochiamo contro Bergamo che è un’ottima squadra. Ci è servita la Coppa Italia per capire il livello da raggiungere per giocare al meglio i Playoff. Siamo un gruppo giovane, ma vogliamo vincere tutte le partite, ora sappiamo il nostro livello e possiamo comportarci di conseguenza. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto delle ottime partite in difesa, dobbiamo lavorare offensivamente per tornare al nostro livello. Bergamo è migliorata molto come squadra, il nostro approccio sarà fondamentale come lo è stato nelle scorse gare. Se manterremo questo approccio, riusiremo a portarla a casa.”
Infine, ecco anche il pensiero di Alberto Esteche:
“Troveremo una squadra molto forte rispetto all’anno scorso. La concentrazione sarà fondamentale. Penso che stiamo lavorando tantissimo per uscire dai momenti di difficoltà. Dobbiamo continuare così. Credo che la sconfitta in finale ci sia servita per ritornare sui nostri passi.
Il lavoro che abbiamo fatto da inizio stagione porterà i suoi frutti, siamo consapevoli che affronteremo squadre difficili, ma dobbiamo avere fiducia in noi stessi. Il lavoro di squadra fa sempre la differenza sia dentro che fuori dal campo. Penso che i giocatori con più esperienza possano portare più fiducia ai giovani.”