IL COMMENTO
Al Pala Leonessa per la seconda giornata di ritorno si affrontano, la sorpresa del campionato, la Brescia guidata dal diamante che porta il nome di Carlotta Zanardi, affiancata dalla greca Louka (autrice fino ad ora di una grande stagione), e dalla bombardiera australiana Garrick.
La Virtus risponde con l’ennesima sorpresa di coach Vincent, che ripropone come in EuroLeague, la presenza dal primo minuto di Barberis, mentre in panchina si rivede Ivana Dojkic.
Brescia, sembra partire bene con una bellissima tripla di Louka, che mette in risalto le sue doti di pivot atipico, risponde subito la sorpresa Barberis, che dopo aver annullato Mabrey in coppa per un tempo, realizza una bellissima tripla, liberandosi di Tassinari.
La stessa giocatrice greca, in questo inizio di partita, effettua una bellissima stoppata su Rupert, facendo presagire una grande intensità difensiva da parte della squadra lombarda, nulla di più falso.
Skoric, inizia la sua saga di errori sotto canestro, con una infinità di terzi tempi sbagliati, senza alcuna pressione della difesa bolognese, Pasa riesce facilmente a prendere il sopravvento su di una spenta Zanardi, e realizza con una sua bellissima penetrazione.
Il problema grande per Brescia, e che praticamente oggi non difende, scarsa aggressività, giocatrici ferme sulle gambe, che guardano impassibili le scorribande di Rupert e Zandalasini, l’unica bella nota bresciana da segnalare e una tripla di Zanardi dopo aver difeso benissimo su Zandalasini.
Il secondo quarto è quello decisivo per l’allungo, Brescia si aggrappa a Boothe, che realizza una splendida tripla mandando a vuoto la difesa di Andre, ma la presenza di Skoric in campo è un macigno per Brescia, la giocatrice serba perde 4 palloni , è sempre anticipata, i suoi tiri sono airball che non raggiungono neanche il ferro.
La squadra lombarda, tira malissimo da tre, dove chiuderà col 16% di realizzazioni, Vincent lancia nella mischia un ottima Del Pero, che realizza da sola un parziale di 5-0, frutto di una tripla, e di una percussione che vede Tassinari e Garrick non opporre resistenza.
A metà gara sono già 23 i punti di differenza a favore della Virtus, e da Brescia si aspetta nella ripresa qualche segnale di vita, o almeno qualche difesa decente, tanto per dare senso ad una gara che un senso non ce l’ha, come reciterebbe una storica canzone.
Nella ripresa la musica non cambia, Rupert inizia a segnare ripetutamente, grazie alla mestizia che oggi ha colpito una irriconoscibile Skoric, l’australiana Garrick, regala letteralmente palla a Pasa che va a segnare indisturbata.
Si tenta di movimentare un po’ l’azione in attacco, grazie ad una buona Boothe in grado di superare Cox in elevazione ed appoggiare la palla a canestro, ma è un fuoco di paglia, Dojkic segna superando con un meraviglioso arresto e tiro la flebile difesa di Garrick.
Brescia non è scesa in campo, neanche in questo secondo tempo, e coach Cesaro fa entrare dalla panca le giovani Tomasoni, Bordiga e Pinardi, per far lievitare la loro esperienza e far riposare titolari come Garrick e Tassinari oggi non in partita.
Il quarto periodo si trasforma in una lunga e lenta agonia per Brescia, si assiste ad una grande stoppata di Cox su Pinardi che ha provato una conclusione dalla media distanza, molto in palla Consolini che realizza 8 punti consecutivi approfittando della non difesa delle lombarde.
La gara volge al termine, senza particolari sussulti, molto bella la realizzazione di Cox, che in post basso si beve letteralmente Louka e segna con uno splendido appoggio alla tabella.
Brescia oggi non è mai scesa in campo, giocatrici apparse stanche e sulle gambe , una mollezza difensiva preoccupante, che non puoi permetterti in A1 e specialmente contro squadre attrezzate come la Virtus Bologna, da sottolineare in questa valle di lacrime, la buona prestazione di Boothe.
La Virtus è una squadra che sta ritrovando la forma di inizio stagione , dopo l’ottima prova col Mersin( partita persa agli ultimi secondi), oggi è apparsa una squadra di altra categoria, molto bene il recupero di Dojkic, che è sembrata subito in palla.
TABELLINO: RM BRIXIA-VIRTUS BOLOGNA 34-70
LE PAGELLE
LANDI Arianna 6: Una delle poche a salvarsi, lei di grinta ne ha da vendere, prende 6 rimbalzi, riesce a farsi sentire da Cox in fase di marcatura.
ZANARDI Carlotta 6: Stenta in fase realizzativa, cosa non da lei, ma oggi tira poco, non viene mai messa in ritmo dalle compagne, in compenso si sbatte molto in difesa su Zandalasini limitandola.
TOMASONI Ramona 5,5: Il suo piglio è quello della guerriera , ma oggi arranca maledettamente su Rupert e sulle scorribande finali di Consolini.
PINARDI Michela 5,5: Sembra voler spaccare il mondo quando entra, prova anche la soluzione finale con un tiro da tre, ma Cox la stoppa agevolmente.
LOUKA Vasiliki 5: Sembrava partisse col piede giusto con una splendida tripla, ma dopo si affievolisce come una candela, divorata sotto canestro da Rupert e Cox, stranamente lenta ed imprecisa in attacco.
BOOTHE Sarah 6,5: La migliore per Brescia, realizza 11 punti, mette in difficoltà Andre con degli arresti e tiri particolarmente difficili da eseguire, si fa apprezzare anche a rimbalzo, catturandone 5.
GARRICK Madelaine 5: Se non gira al tiro la squadra si ferma, oggi male male , fa registrare uno scialbo 20% da tre, i suoi passaggi per Landi sono improponibili, oggi sembrava il geometra Filini in gita nelle grotte di Pertosa.
SKORIC Maja 4,5: Maja ma dove eri? La quantità industriale di palle perse(ben 5) e di passaggi sbagliati, la rendono irriconoscibile, i suoi tiri non arrivano al ferro, è proprio ferma sulle gambe, deve proprio ricaricare le pile.
TASSINARI Elisabetta 5: Il suo tiro da tre oggi non vuole entrare in nessuna maniera, la sua staticità sulle gambe e la non capacità neanche di effettuare dei tagli banalissimi, la escludono dalle rotazioni.
BORDIGA Margherita s.v.
DEL PERO Beatrice 6,5: Entra bene in gara, nel secondo quarto realizza un mini break personale di 5-0, frutto di una splendida tripla, e di un incursione dove Louka la vede solo passare.
PASA Francesca 6: Oggi al piccolo trotto e ci sta, vista la pochezza delle avversarie, ci fa assistere ad una delle sue penetrazioni, dove irride la malcapitata Zanardi.
PETERS Haley 7: Tuttocampista, lotta su ogni pallone, realizza col 56% da due, prende 8 rimbalzi superando costantemente Louka, e sradica vari palloni alla ferma Skoric, la sua crescita è impressionante.
COX Lauren 6,5: La sua presenza in campo si sente, nell’ultimo quarto, in post basso sguscia via a Louka con una facilità estrema, stoppa Pinardi quasi senza saltare.
RUPERT Iliana 6,5: Lei nella partita odierna, è più presente sotto le plance, capisce che per il suo tiro da tre oggi non è giornata, quindi intensifica la sua presenza difensiva, chiuderà con 8 rimbalzi, e dimostra ottime doti da passatrice.
BARBERIS Beatrice 6,5: Spara subito una bellissima tripla, sembra aver acquisito sicurezza nei propri mezzi, dopo la partita in EuroLeague, si fa trovare sempre pronta sugli scarichi ed arma la mano di Zandalasini.
DOJKIC Ivana 6: Un piacere rivederla in campo, segna anche 4 punti, ma in soli 17 minuti sforna 4 assist per le compagne, quanto è mancata la croata a questa squadra.
ANDRE Olbis 5,5: Giocava meglio lo scorso anno con Ticchi, con Vincent sembra insicura quasi spaventata quando ha la palla fra le mani, a rimbalzo la Boothe ha la meglio, troppa paura.
ZANDALASINI Cecilia 7: Dopo l’orrenda prestazione in coppa, torna ad essere la leader di questa squadra, 12 punti in 17 minuti, quando punta Zanardi fa a sportellate come i bei tempi e riesce quasi sempre ad andarsene.
ORSILI Alessandra 5,5: Il tiro non va uno 0/4 da due che racchiude la sua partita, oggi poteva mettersi più in mostra, ma si prende poche responsabilità.
CONSOLINI Chiara 6,5: Entra molto bene in partita, realizza 8 punti in fotocopia, leggendo intelligentemente le azioni e tagliando la difesa statica di Skoric.
MATTEO AVAGLIANO