Casale Monferrato (AL), 21 gennaio 2024 – La Bertram Derthona di coach De Raffaele incontra la Reyer Venezia per la seconda di ritorno del campionato LBA Unipolsai. Proprio la capolista che rappresenta il passato importante del coach livornese oggi costituisce banco di prova per le rinnovate ambizioni del team piemontese.
Per Derthona subito schierato in quintetto il neo acquisto Ismael Kamagate, mentre fa il suo rientro dopo 40 giorni lontano dal parquet Chris Dowe, con Radosevic ancora fermo ai box. Manca anche Amine Noua, per il cui taglio a questo punto manca solo l’ufficialità.
Da parte veneziana due le assenze di peso: Jordan Parks (lesione al bicipite femorale dopo la gara di Lubiana in EuroCup) e Rajon Tucker (problema al metatarso del piede destro), sono invece della partita i due nuovi innesti Kabengele e Max Heidegger.
Venezia parte con Spissu, Heidegger, Casarin, Simms e Tessitori; Derthona propone il quintetto Ross, Obasohan, Strautins, Severini e Kamagate. La terna arbitrale è composta da Paternicò, Galasso e Pepponi.
L’inizio è a tutto gas per i padroni di casa, che difendono duro e partono in contropiede tutte le volte che possono. Venezia ha mani freddissime e però domina sotto canestro, soprattutto davanti: è grazie a tre rimbalzi offensivi di Tessitori che la squadra di Spahija fattura i suoi primi cinque punti, mentre dall’altra parte si vedono un alley-oop per Kamagate e due contropiedi condotti magistralmente da Ross per il 6-5 parziale.
Da quel momento si blocca Venezia che non trova tiri facili ma anche Derthona fa fatica in attacco, con De Raffaele che cambia Kamagate gravato di due falli e inserisce Tommaso Baldasso per aumentare il potenziale offensivo. E’ però Arturs Strautins a sbloccare i suoi con due canestri in fila, preludio ad un parziale di 12-0 con cui la Bertram prende il largo costringendo Spahija a fermare il gioco.
Venezia è sotto 18-5 con un solo canestro dal campo quando mancano 3′ alla fine del quarto, entrano Wiltjer e De Nicolao per cercare di trovare qualche soluzione da fuori, dal momento che né O’Connell né Casarin sono efficaci. Sono proprio i due neoentrati con una tripla ed un appoggio da sotto a fatturare per gli orogranata, mentre dall’altra parte Weems trova due canestri consecutivi che fissano il parziale del primo periodo sul 22-12.
Disastrosa Venezia al tiro nella prima frazione con 3/12 da due e 1/9 da tre, fa decisamente meglio Derthona con 8/14 da due e 2/5 da tre; sotto le plance Venezia cattura più rimbalzi (16 a 11, ma soprattutto 7 a 0 in attacco). Notevoli anche 5 stoppate tortonesi grazie soprattutto all’apporto di Kamagate.
Nel secondo quarto i padroni di casa iniziano con buon piglio e vanno a segno con Weems e Zerini da fuori, dall’altra parte si vede Kabengele con la prima schiacciata sullo scarico. Dopo due liberi di Weems la Bertram doppia gli avversari (prima 28-14 e poi 32-16 curiosamente con due interferenze consecutive di O’Connell e canestri convalidati a Weems e Ross).
Nella fase centrale del periodo si scatena Ross con un canestro in avvicinamento ed un gioco da tre dopo zingarata delle sue (36-20), De Raffaele non vuole cali di concentrazione dai suoi e chiama subito timeout dopo la tripla di Jeff Brooks del 36-23.
La sospensione non ha effetto, perché i piemontesi rientrano con troppi errori (0/3 dal campo e 0/3 dalla lunetta) e Venezia con un fade away di Simms ed un gioco da tre punti di Amedeo Tessitori rientra sul -8 (36-28) prima che Ross con una tripla ridia ossigeno ai padroni di casa a -50”. Sugli ultimi possessi vanno a segno Dowe e Tessitori per il 41-31 a metà gara.
Nel terzo quarto si rivede Kamagate dopo lungo panchinamento, ma il francese non è lucido; dall’altra parte Venezia ci crede, grazie all’energia di Simms e Heidegger, autori delle due triple con cui la capolista si riporta a tiro (-7 dopo tempo immemore) costringendo coach De Raffaele a fermare il gioco.
Derthona in contumacia di Ross non trova fluidità al gioco e si carica di falli (3 per Kamagate, 2 di fila nella stessa azione di Obasohan) e Simms infila la tripla del -5 su ennesimo rimbalzo offensivo di Tessitori (48-43 a -6’09”). Una tripla di Baldasso ed un gioco da tre punti in contropiede di Strautins riportano la Bertram su un più confortevole vantaggio di 9 punti (54-45 a -1’45”) prima che Kabengele sprigioni tutta la sua potenza schiacciando il -7 trascinandosi dietro Zerini e Thomas.
C’è tempo per vedere un paio di liberi di Heidegger che ricuce sul -5 ed una tripla di fondamentale importanza di Strautins per il +8 limato a +7 da un libero di un Wiltjer opaco a fissare il definitivo 57-50.
Il quarto finale si apre con una pessima notizia per Venezia, con Kabengele che rimane out of the game dopo una botta sotto canestro sul finale di terzo periodo. Ad aprire le marcature è l’ottimo Strautins in fade away, mentre sull’altro fronte Venezia trova una brutta persa di Wiltjer ed una schiacciatona di Brooks.
Gli uomini di Spahija fanno salire la pressione difensiva e producono il massimo sforzo per recuperare lo svantaggio ed è ancora Jeff Brooks con un gioco da tre punti a portare i suoi a -4 con De Raffaele che non chiama timeout ma è costretto a farlo dopo il canestro in sospensione di Kyle Wiltjer per il -2 (59-57 a -7’15” con parziale aperto di 7-0 per Venezia).
L’inseguimento di Venezia si chiude grazie ad Aamir Simms che due volte riprende gli avversari (difficile canestro da sotto e tripla per il 64-64 a -4’50”) prima che un gioco a due stellare per Kamagate ed due super triple di Weems riportino il +8 Tortona (72-64 a -2’40”).
Venezia non è squadra che si arrende facilmente e Brooks schiaccia il -6 sul possesso successivo, ma Weems si sente caldissimo e in sospensione ristabilisce il vantaggio. Dowe fa 1/2 dalla lunetta e Heidegger si inventa una super entrata con uno slalom degno del padre che frutta il gioco da tre punti del -6.
A -1’10” si fa male Spissu che deve abbandonare il match e Spahija chiama timeout per serrare le fila. Al rientro si sbaglia su entrambi i fronti, con due triple forzate di Wiltjer e Ross e due errori sotto canestro di Brooks e Heidegger. Finisce così 75-69 con De Raffaele che esulta davanti al pubblico del PalaEnergica.
Ritrova dunque un’importantissima vittoria la Bertram Derthona, che si allontana dalla zona calda della classifica, mentre Venezia, troppo incerottata per resistere alla grinta dei Leoni, perde la vetta a seguito della vittoria di Brescia a Trento nell’anticipo.
SALA STAMPA
PAGELLE
Bertram Derthona
Andrea Zerini 6 – Non trova le sue fiondate dalla lunga ma può aggiungere difesa e peso per contenere i lunghi avversari.
Leonardo Candi 6 – Vede sensibilmente diminuire il suo minutaggio, ma è più efficace in difesa e recupera un buon pallone.
Chris Dowe 6,5 – Rientra dopo 40 giorni, deve ritrovare il ritmo partita ma è comunque decisivo nel guadagnarsi falli e portare un buon contributo offensivo.
Riccardo Tavernelli n.e.
Arturs Strautins 7 – Ne fa 14 in 16′ con 5 rimbalzi, è tra i migliori.
Tommaso Baldasso 7 – Non è scintillante ma quando serve c’è: 4 triple a referto e 2 assist.
Luca Severini 5 – Infila la prima tripla e poi si perde, non trova ritmo in attacco.
Retin Obasohan 6 – Pochi minuti anche per lui, si fa trovare pronto in un paio di occasioni.
Kyle Weems 7,5 – Man of the match per Derthona, quando decide di mettere il turbo gli avversari non lo vedono più.
TaShawn Thomas 5 – Non ripete la buona prova milanese, è scentrato in attacco e troppo molle dietro.
Colbey Ross 6 – Luci ed ombre con un eccellente prima metà ed un secondo tempo troppo frenetico.
Ismael Kamagate 6 – Ha bisogno di inserirsi, fa già intravedere quel che può fare, anche se è un po’ limitato dai falli.
REYER VENEZIA
Amedeo Tessitori 6,5 – E’ concreto e presente, tiene a galla lui i suoi nella prima metà, cala alla distanza.
Marco Spissu 5,5 – Non riesce ad essere efficace al tiro, forza un po’ troppo.
Max Heidegger 6,5 – Dà energia e vivacità, è imprevedibile, spadella dalla lunga e così cerca le conclusioni ravvicinate, creando non pochi grattacapi.
Davide Casarin 5,5 – Mezzi atletici, difesa, ma mano quadra.
Andrea De Nicolao 6,5 – Buon contributo in regia, non forza niente e si prende i tiri che si deve prendere
Alex O’Connell 5 – Gran atletismo, ma dovrebbero spiegargli il concetto di interferenza.
Giga Janelidze n.e.
Mfiondu Kabengele 6,5 – Fa subito vedere cosa sa fare, non è un tipo facile da contenere con quel fisico. La sua uscita per infortunio è un guaio per Spahija.
Jeff Brooks 6,5 – Ottimo nel prendersi le sue responsabilità nei momenti di maggiore sforzo per recuperare, alla fine deve però alzare bandiera bianca.
Aamir Simms 7 – Il migliore per gli orogranata, è lui a guidare la riscossa, anche se non basta.
Kyle Wiltjer 5,5 – Non è al meglio e si vede, poco lucido davanti, dà una grossa mano dietro.
Highlights
Bertram Derthona – Reyer Venezia 75-69
Parziali: 22-12, 19-19, 16-19, 18-19
Progressione: 22-12, 41-31, 57-50, 75-69