IL COMMENTO
Dopo la vittoria contro Milano nel turno preliminare di Coppa Italia, l’Allianz Geas Sesto San Giovanni espugna un campo difficilissimo, come quello de La Molisana Magnolia Campobasso, reduce anch’essa da un referto rosa contro il Sanga nell’ultima di regular season.
A La Molisana Arena va in scena una delle partite con più intensità in assoluto viste in questa stagione, non c’è un attimo di tregua. Inizialmente il canestro sembra stregato per il Geas, che sbaglia conclusioni anche da pochi centimetri. Kunaiyi domina sotto i tabelloni, ci si aspetterebbe il duello fra la nigeriana e Tinara Moore, come nella gara di andata, ma è Valeria Trucco a tenere bene testa fin da subito all’avversaria.
Sono le due difese a dominare sugli attacchi, il punteggio è molto basso e la partita è parecchio equilibrata. Proprio per questo sarebbe importante segnare i tiri liberi, ma la Magnolia è piuttosto imprecisa dalla lunetta: Kacerik, un po’ frastornata dopo un colpo subito in volto, fa 0/2 e Kunaiyi non completa un gioco da tre punti. Quinonez prova a dare la scossa alle sue compagne in attacco, ma commette diversi errori anche da sotto, Campobasso difende bene e costringe il Geas a perdere tanti palloni. Il problema della Magnolia è decisamente l’attacco, a causa della grande difesa della squadra di coach Zanotti, con Gwathmey che non fa respirare Mistinova. Si va all’intervallo lungo con le campobassane che fanno segnare sul tabellone elettronico miseri 18 punti e Sesto che non fa poi tanto meglio mettendone soltanto 25.
Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta una reazione da parte della squadra di casa, ma nel terzo periodo arriva Il momento più difficile della stagione della Magnolia: il canestro avversario è una chimera per le ragazze di Sabatelli, mentre le ospiti trovano punti importanti con Moore e Trucco. Un ingenuo terzo fallo di Gwathmey fa esaurire il bonus al Geas, ma la Magnolia non sa approfittarne e continua a fare grossa fatica in attacco. Il terzo periodo si chiude col punteggio di 29-43, come si vede neanche 10 punti a quarto per una squadra di casa che non sembra avere la forza di reagire.
Geas saldamente al comando anche all’inizio della quarta frazione, grazie a due triple aperte che permettono alle lombarde di volare a +19. L’impresa diventa disperata per la squadra di casa, che dovrebbe giocare di squadra ma si affida quasi unicamente a soluzioni estemporanee da parte di qualche giocatrice. E, come al solito, nei momenti importanti spunta Stefania Trimboli, che ridà qualche speranza alla sua squadra segnando due triple consecutive; improvvisamente i punti da recuperare diventano 14 in 5 minuti, il pubblico ricomincia a “tifare forte” e questa volta è Sesto ad andare in evidente difficoltà: tiri sbagliati e palle perse potrebbero permettere alle molisane di riaprire il match, ma Trimboli e Quinonez sbagliano tre triple e per la squadra di Zanotti c’è la vittoria e la meritata qualificazione per le final four di Torino.
IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 43 – 53 Geas Sesto San Giovanni
LE PAGELLE
DEL SOLE Laura SV
KUNAIYI Pallas 6: Dominante ad inizio partita (6 rimbalzi nel primo quarto), il suo rendimento è andato via via calando, ma la sua prestazione è comunque sufficiente.
NARVICIUTE Gabriele SV
KACERIK Martina 5,5: Non bene in attacco come nelle ultime uscite, ha fatto vedere buone cose in difesa prima di uscire per un colpo al volto.
VITALI Alessia SV
TRIMBOLI Stefania 7,5: L’ultima ad arrendersi per le molisane, ha provato a prendersi la squadra sulle spalle nel tentativo estremo di rimonta. Il suo apporto non manca mai, anche nelle giornate no nella sua squadra.
GIACCHETTI Emma 6: Si sta guadagnando sempre di più la fiducia del suo allenatore, anche oggi ottima personalità e buona lucidità in campo.
QUINONEZ Blanca 5: Dopo un inizio di campionato assolutamente stratosferico, le sue prestazioni sono ora più “normal”i. Oggi ha tirato con scarse percentuali, sbagliando anche tiri che per lei dovrebbero essere facili.
DEDIC Nina 4,5: Da uno dei pilastri di questa squadra ci si attendono prestazioni decisamente migliori, l’ha detto lei stessa in conferenza stampa; la attendiamo presto al riscatto.
SROT Zala SV
MORRISON Que 5: In difesa è la Morrison che conosciamo, ma è troppo evanescente in attacco: 0/5 dal campo, unici suoi due punti segnati dalla lunetta.
MISTINOVA Miroslava 5: Braccata da Gwathmey dall’inizio alla fine, non riesce a giocare con la squadra e forza tantissimo commettendo anche qualche ingenuità (non si accorge dello scadere dei 24” in un attacco fondamentale).
DOTTO Caterina 6: Una buona prestazione partendo dalla panchina, un po’ troppe le 7 palle perse ma riesce a dare un buon contributo alla sua squadra.
MOORE Tinara 6,5: 13 punti e 9 rimbalzi anche se le percentuali non sono buone. Tiene comunque botta sotto i tabelloni.
CONTI Gina 6: Prova sufficiente, mette due triple in momenti importanti, conduce bene la sua squadra.
ARTURI Giulia SV
BESTAGNO Elena 5,5: Prestazione molto simile a quella di Dotto, anche se, al contrario della sua compagna, non ha messo punti a referto.
TAVA Alessandra SV
TRUCCO Valeria 9: 7 rimbalzi al decimo minuto, 14 all’intervallo, 19 alla fine del terzo quarto, 23 in totale, unitamente a 12 punti. Gioca talmente bene che coach Zanotti la tiene in campo per 39 minuti su 40. L’MVP incontrastata della partita.
PANZERA Ilaria 5,5: Mette una tripla importante ma nel complesso tira con cattive percentuali, e non incide più di tanto sulla partita.
GWATHMEY Jazmon 7,5: Non decisiva come altre volte in attacco, ma la sua difesa su Mistinova è stata una delle chiavi della conquista delle final four di coppa Italia. Prestazione difensiva da incorniciare.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia Maurizio Silla per materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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