Bologna, 29 dicembre 2023 – Con il seguente comunicato la
Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2024 con Rihards Lomazs.
Guardia di 187cm Lomazs è nato a Tukums il 13 aprile 1996.
Dopo essere cresciuto cestisticamente in Lettonia e aver giocato nel suo paese di origini fino al 2019, Rihards ha assaggiato subito l’Eurolega, disputando due stagioni all’Asvel. Poi il passaggio prima a Zaragoza, in Spagna poi a Oldenburg in Germania. Ha iniziato questa stagione in Turchia, al Merkezefendi, con 15.7 punti di media.
Nazionale lettone, ha dovuto rinunciare al Mondiale 2023 in seguito ad un infortunio, dopo aver contribuito in maniera determinante alla storica qualificazione con performances di grande livello, su tutte la gara con la Serbia dell’ex Teodosic in cui ha fatto registrare una prestazione da 33 punti con 6/10 da tre.
Virtus Segafredo Bologna dà a Rihards Lomazs il benvenuto nella grande famiglia bianconera.
L’ingaggio del giocatore lettone andrà a coprire il buco lasciato dalla partenza di Jaleen Smith passato al Partizan Belgrado, tra l’altro presente ieri nel match vincente di Euroleague.
Il ruolo che Rihards Lomasz sarà certamente diverso da quello che sarebbe dovuto essere quello della guardia americana di passaporto croato. Smith nei programmi di coach Scariolo sarebbe dovuto partire come guardia titolare con molti minuti e soprattutto avendo molto la palla in mano, come a Berlino, ma l’avvento di Luca Banchi ha sparigliato le carte con il reintegro di Iffe Lundberg e il nuovo impiego non ha soddisfatto l’ex n°9 bianconero, tanto da fargli chiedere il trasferimento.
Lomasz arriva a Bologna sapendo benissimo quale è il suo ruolo: guardia di complemento, pronto ad entrare per dare minuti di riposo ai titolari senza promesse particolari di impiego, ciò non toglie che il giocatore di Tukums non sia in grado di segnare punti, tanto da essere stato il miglior marcatore della Lettonia nelle partite di qualificazione ai Mondiali di Manila di questa estate.
Sulla scelta del giocatore ha influito certamente il parere di coach Luca Banchi che lo ha allenato in Nazionale e che ne conosce sicuramente pregi e difetti.
Vista la stagione che la Virtus Bologna sta disputando inserire una figura troppo ingombrante avrebbe potuto creare qualche squilibrio all’interno della squadra e, a mio parere, si è scelto giustamente un profilo più defilato, ma affidabile.