IL COMMENTO
Dopo l’incredibile partita di Broni di settimana scorsa le Foxes tornano al Palazzetto Aldo Moro a Desio da dove mancano dalla partita contro Basket Roma dato che l’ultima partita casalinga è stata disputata al PalaFitLine.
Giussano porta a casa i due punti ma non senza fatica perché la Stella Azzurra non ha mai mollato nemmeno quando, finita sotto di 20 punti, sembrava che la partita fosse chiusa.
Le giovanissime romane hanno sofferto sotto canestro la stazza di Gatti ma hanno creato grattacapi alla difesa giussanese prendendo una valanga di rimbalzi offensivi, ben 15, che hanno concesso parecchie seconde opportunità.
Non tutte sfruttate per la verità, specie dalla lunga distanza; le pessime percentuali da tre punti hanno permesso a Giussano di non pagare dazio su tutte le amnesie difensive commesse.
Di contro le Foxes hanno potuto sfruttare i vari vantaggi fisici con le lunghe e hanno contenuti i danni con le piccole Bonadeo e Diotti che spesso e volentieri sono state portate vicino a canestro dalle più prestanti Rizzi e Brzonova.
Anche in questa partita comunque le brianzole hanno avuto un pericoloso calo di tensione che ha permesso un rientro dai meno 20 fino al meno 7 palla in mano.
Un problema che è già costato caro nell’incredibile partita di Broni e sul quale coach Corno deve lavorarci su perché Giussano è squadra esperta nel quintetto e certi errori, commessi specialmente quando sotto pressione della difesa allungata avversaria, sono molto anomali.
Adesso per le Foxes c’è il derbissimo contro Costa in trasferta, e sarà certamente una gran partita con un tifo da categoria superiore.
La Stella Azzurra invece ospiterà Empoli, squadra molto alterna e che se non dovesse imbroccare una serata si potrebbe tranquillamente essere alla portata della squadra romana, comunque in crescita e che non c’entra nulla con quella disarmata vista nelle prime due giornate
IL TABELLINO: Foxes Giussano – Stella Azzurra Roma 78 – 60
LE PAGELLE
Bonadeo Silvia 7: le sue penetrazioni fanno male alla difesa della Stella Azzurra e come al solito ormai da una grande mano a rimbalzo
Diotti Francesca 6,5: primi 30 minuti piuttosto anonimi, esce però alla distanza mettendo un paio di canestro pesanti e conducendo la nave delle Foxes in porto nel finale
Manzotti Giulia 7,5: mvp della partita, nel primo tempo immarcabile, poi ci mette un po’ a riprendersi dalla botta tremenda alla testa ma nel finale contribuisce a tenere lontane le romane con i suoi canestri
Lussignoli Sophia 6: molto poco incisiva rispetto al solito, si guadagna la sufficienza con un bel canestro dall’angolo molto importante
Niedzwiedzka Klaudia 6,5: piuttosto abulica nel primo tempo, ha 5 minuti di onnipotenza cestistica che spezza la partita in due e le fa riempire molto del suo tabellino
Gatti Valentina 7: doppia doppia in cassaforte e senza alcuni banalissimi errori potevano essere scollinati tranquillamente i 20 punti. Sempre un fattore sia in attacco che a rimbalzo ed anche in difesa con un paio di recuperi che denotano ottima condizione fisica e mentale. Ed ora la rivincita della semifinale dell’anno scorso contro Tibè e Osazuwa
Sorrentino Francesca 6: come i suoi minuti giocati, un paio di rimbalzi di cui uno prezioso
Crippa Martina 6: un minuto in più sul campo rispetto a Sorrentino, fa vedere che il suo futuro è quello di ala piccola. Molto fluida quando parte in palleggio in 1vs1, sotto canestro invece è ancora molto inesperta
Colico Cecilia 7: per la partita si merita sei, solita grande attività nel cercare palloni e recuperi impossibili o quasi. Un punto in più per il canestro da dietro metà campo a tempo scaduto.
Frigo Sofia 7: sempre molto pericolosa sia da dietro l’arco sia creando gioco per sé e per le altre. Giocatrice giovane, da tenere d’occhio (e già nel giro delle Nazionali giovanili)
Brzonova Emilie 5,5: realizza qualche bel palleggio arresto e tiro, molto elegante, ma sbaglia troppi tiri
Bucchieri Francesca 6: partita di sofferenza in ogni senso, dopo la capocciata con Manzotti. Ma si rende sempre utile
Sasso Elena 5: dovrebbe essere uno dei punti di riferimento sotto canestro, invece tira 2/10 dal campo e spesso risulta impotente sia contro Gatti che contro Niedzwiedzka
Barbakadze Keso 5: a parte un paio di giocate di furbizia va costantemente sotto contro Gatti ed in attacco non punge mai
Rizzo Chiara 5: il prodotto di Ororosa non riesce ad incidere (un po’ come l’ex compagna Lussignoli), sbagliando parecchio al tiro e perdendo tante palle. Ha cercato di portare in post basso le avversarie meno potenti con scarsi risultati
Schena Chiara 6: gioca una partita di alti e bassi ma certamente migliore di quelle delle ultime uscite (si presentava qui con il 14% da due punti….)
Zangara Ginevra 6: non si prende mai responsabilità, esegue il compitino con ordine
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Photo credit: Stefano Gariboldi
Cristiano Garbin
@garbo75
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