Casale Monferrato, 5 novembre 2023 – In quello che poteva essere considerato il match “di cartello” della 6^giornata non c’è stata storia: l’intensità della difesa della Germani ha soffocato l’attacco di Tortona, con la squadra di Ramondino che è stata a tratti irriconoscibile. Brescia ha avuto il grande merito di non abbassare mai la concentrazione, continuando a sporcare palloni nella metà campo difensiva (alla fine saranno 14 le palle perse da Tortona) e trovando tanti protagonisti differenti in attacco (ben 10 giocatori a segno). Al PalaFerraris finisce 59-87.
Iniziamo l’analisi partendo dai vincitori: Brescia ha avuto grandi meriti nel non aver mai fatto prendere ritmo all’attacco di Tortona, raddoppiando sempre con i tempi giusti in post-basso e forzando la Bertram a provare tante conclusioni dall’arco, in una serata in cui non entravano mai (4/25). Ad iniziare la partita con il piede giusto ci hanno pensato Petrucelli e Akele, poi hanno proseguito Massinburg e Cobbins in uscita dalla panchina: i due statunitensi hanno dato una vera scossa alla difesa della Germani e si sono meritati i premi di “co-MVP” della serata.
Nonostante una serata non brillantissima al tiro, la Germani ha saputo concretizzare i tanti vantaggio creati in area, tirando benissimo da 2 punti (23/39): girando bene il pallone e correndo tanto in contropiede, Brescia ha toccato il +15 (16-31) nel secondo quarto prima di arrivare all’intervallo sul +11 (31-42). Nel terzo quarto Tortona ha fatto ancora più confusione, non segnando per quasi 6 minuti e concedendo agli ospiti di allungare sul +18 (31-49) e poi sul +23 (39-62). L’ultima frazione di fatto è stata garbage time, con Brescia che ha preso fiducia e a tratti è sembrata addirittura divertirsi nella metà campo offensiva: Massinburg e Della Valle hanno banchettato contro la difesa di Tortona, fino al +28 finale.
La Leonessa torna così agganciata al gruppo di squadre al primo posto, con un record di 5 vittorie e 1 sconfitta. Per Tortona invece c’è un passo falso importante: c’è pochissimo da salvare nella serata dei piemontesi. Le percentuali da 3 punti restano basse e la Bertram non riesce mai a costruire tiri aperti dentro l’arco, eccezion fatta per i primissimi minuti di partita. Preoccupante anche la resa incondizionata nel secondo tempo, anche considerando che Brescia e Tortona potrebbero occupare la stessa zona in classifica al termine della stagione e che questo -28 è praticamente impossibile da ribaltare.
Ora bisogna subito resettare e sfruttare una settimana senza impegni europei per preparare la partita contro Pesaro: una trasferta da non sbagliare per non prendere troppa distanza dalle prime della classe.
Bertram Derthona 59 – Germani Brescia 87
Parziali: 11-18; 20-24; 14-23; 14-22
Progressione: 11-18; 31-42; 45-65
Le pagelle
Germani Brescia
Semaj Christon 7: bravo nel primo tempo a segnare canestri in penetrazione e a guidare senza grossi errori l’attacco bresciano. Chiude con 8 punti, tutti nel primo tempo, e 4 assist.
Amedeo Della Valle 7,5: il primo tempo non è dei più semplici ed il nativo di Alba passa forse troppo tempo a cercare falli e a lamentarsi con gli arbitri. Negli ultimi 20 minuti, però, è importante per chiudere la partita e alla fine il bottino è di 16 punti e 4 assist, con 4/10 da 3. Anche stasera ha timbrato il cartellino.
John Petrucelli 6,5: è una partita a due facce quella della guardia della Germani. In attacco non riesce mai a prendere ritmo (per lui 2 triple, altrettante palle perse e poco altro da segnalare). In difesa è fondamentale nel mettere pressione contro gli esterni e nel reggere egregiamente in post contro un avversario di stazza e valore come Weems.
Miro Bilan 7: al centro di Sebenico non sono richiesti gli straordinari nella metà campo offensiva. Si prende solo 5 conclusioni e serve 2 assist, in 21 minuti in campo. Più prezioso a rimbalzo, con 9 carambole conquistate.
David Cournooh 6+: energia e sacrificio dalla panchina, con 4 falli spesi al momento giusto e un paio di canestri che comunque aiutano la Germani.
Mike Cobbins 8,5: prestazione sontuosa per il centro di Amarillo, la cui presenza era pure in dubbio per un problema all’occhio. La sua partita è praticamente perfetta in entrambe le metà campo, con due stoppate impressionanti, 9 punti, 6 rimbalzi e altrettanti falli subiti. Oggi è stato leader vocale e tecnico.
Kenny Gabriel 7: altra buona prestazione dell’ala ex Panathinaikos, dopo un inizio di stagione abbastanza rivedibile. Arriva in doppia cifra (12 punti) e dà man forte a rimbalzo e nella protezione del ferro in difesa. Dei passi avanti.
Jason Burnell 6-: forse l’ex Brindisi è l’unico insufficiente della Germani. Entra in campo e in un amen spende 3 falli: è costretto a tornare subito in panchina e, di fatto, ad uscire dalla partita. Forse non è ancora al meglio dopo i problemi fisici nella settimana post-Pistoia.
C.J. Massinburg 8: è sempre più leader della second unit della Germani, con Trento si era solo un preso un turno di pausa anche a causa dei problemi fisici. Gioca un ottimo primo tempo, soprattutto nella metà campo difensiva, poi nel terzo e nel quarto quarto attacca il ferro come un trattore e arriva a 17 punti con 6/9 dal campo. Ci aggiunge anche 5 rimbalzi.
Nicola Akele 7: buonissimo lavoro in difesa e a rimbalzo nel primo tempo, quando viene lanciato in quintetto nonostante in queste prime giornate abbia giocato pochi minuti. Lui si fa trovare pronto e in questi casi non è una cosa da dare per scontata.
Bertram Derthona
Andrea Zerini 5: partita da ex senza squilli. Non ci si può aspettare una scossa offensiva da lui, ma anche chiudere con 1 di valutazione con più di 15 minuti in campo è veramente poco.
Lorenzo Baldi NE
Chris Dowe 7: è l’ultimo ad arrendersi tra le fila della Bertram, con 13 punti, 6 rimbalzi e 5 falli subiti. Non sempre è impeccabile nelle letture palla in mano ma almeno prova a scuotere i suoi in attacco
Leonardo Candi 4,5: completamente fuori partita. Viene sbranato dagli esterni avversari e non lascia il segno in attacco.
Riccardo Tavernelli sv
Arturs Strautins 5: avrebbe anche lui la possibilità di far danni ai quintetti piccoli della Germani, in assenza di Burnell, ma non riesce mai a prendere ritmo e chiude con soli 2 punti e altrettante palle perse.
Tommaso Baldasso 5,5: prova a scuotere i suoi uscendo dalla panchina, dopo un’ottima prestazione in settimana in BCL. Stavolta però il tiro non entra, anzi: l’ex Milano chiude con 2/8 in 20 minuti.
Mike Daum 7: il lungo statunitense è bravo a sfruttare quanto possibile i palloni spalle a canestro e a segnare 5 canestri preziosi nel pitturato. Si prende anche buoni tiri dal perimetro, ma stavolta chiude con un misero 1/5.
Kyle Weems 4,5: come nella semifinale di Supercoppa, contro Brescia scende in campo la peggior versione possibile dell’ex Virtus. Totalmente irriconoscibile e incapace di sfruttare il mismatch di chili e di centimetri contro Petrucelli. Chiude con 1/9 dal campo.
TaShawn Thomas 5,5: nei 16 minuti in campo non riesce mai a farsi sentire sotto i tabelloni. E’ praticamente una comparsa a rimbalzo, si rende utile solo con 5 punti segnati.
Leon Radosevic 5,5: in difesa fa la figura del cervo in tangenziale, mentre in attacco si muove anche bene ma il tiro non entra mai e allora non riesce a portare contributo.
Retin Obasohan 6,5: prova a scuotere i suoi prendendo vantaggio dal palleggio e attaccando il ferro. Arriva a 8 punti, ci aggiunge 4 rimbalzi e 2 assist: non bastano