Ragusa, 29/10/2023 – La Passalacqua Ragusa, alla prima vittoria stagionale, ha la meglio del Banco Sardegna Sassari, reduce dal successo interno nella gara di Eurocup contro le ungheresi dello Szekszard, e lo raggiunge a quota due punti in classifica.
È inutile dire come quello 0 mettesse pressione ed ansia da prestazione sulle padrone di casa, anche se le ospiti non è che fossero messe molto meglio (avevano battuto solo l’Oxygen Roma in casa e dopo un tempo supplementare).
La partita era molto delicata e a testimoniarne il grande equilibrio basterebbe dire che il +6 finale è stato il massimo vantaggio dell’Intero match.
Nel primo periodo i problemi principali delle siciliane, che si poggiate sulle giocate di Laura Juskaite e sulla profondità di Oderah Chidom, si sono manifestati nell’eccessivo numero di falli commessi e rimbalzi offensivi concessi.
Nel secondo quarto di gioco Ilaria Milazzo, uscita dalla panchina, ha iniziato a prendere la squadra in mano, mentre dall’altra parte erano soprattutto Debora Carangelo ed Ivana Raca a prendersi le responsabilità.
Ad inizio terzo periodo il terzo fallo di Laura Juskaite sarebbe potuto essere una tegola pesante per la squadra di coach Lino Lardo che, dopo un paio di minuti, l’ha richiamata logicamente in panchina fino all’ultimo intervallo breve (anche perché le sarde giocavano a maggior ragione su Ivana Raca per provocarla). Il quarto fallo di una impalpabile Mya Hollingshed era, per assurdo, meno “fastidioso” per la squadra di coach Antonello Restivo.
Nell’ultima frazione di gioco la squadra di casa è sempre stata avanti (o al massimo in parità) anche grazie ai numerosi viaggi in lunetta (bisogna dire che la terna arbitrale nei quarti dispari fischiava molto a favore delle ospiti e nei quarti pari molto a favore delle siciliane).
Entrambe le squadre hanno ruotato 7-8 giocatrici e quei 19 punti, con 27 di valutazione, della panchina iblea hanno fatto tutta la differenza del mondo.
Il Banco di Sardegna Sassari mercoledì in Eurocup sarà ospite delle spagnole dell’Estudiantes e sabato, in campionato, dell’Umana Reyer Venezia; mentre le ragusane fra cinque giorni affronteranno in trasferta l’Oxygen Roma.
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Banco di Sardegna Sassari 71-65
LE PAGELLE
Passalacqua Ragusa
THOMAS Jasmine 5,5: è vero che è stato suo il miglior plus/minus della serata, +9, ma da lei ci si aspetterebbe qualche lampo di genio in più in cabina di regia e maggiore prolificità quando è schierata nel ruolo di guardia. Ha giocato, e non è un caso, meno di Laura Spreafico e di Ilaria Milazzo.
SPREAFICO Laura 6,5: reduce dallo 0/11 in totale dal perimetro delle due gare precedenti, è riuscita un paio di volte a centrare il fondo della retina, anche se con percentuali rivedibili. È stata brava, però, anche a buttarsi dentro e a capitalizzare i tiri liberi. Una mano l’ha data anche a rimbalzo.
JUSKAITE Laura 8: lei è partita da ala piccola, ma ha anche giocato da ala forte. Un grande spirito d’iniziativa, un’ottima mano dal perimetro, una buona predisposizione al rimbalzo l’hanno resa grande protagonista.
CHIDOM Oderah 6,5: rispetto alla prima giornata di campionato, è cresciuta molto in attacco, meno in difesa e soprattutto al rimbalzo.
MILAZZO Ilaria 8: è stata l’unica ragusana nelle big three nelle tre voci principali: punti, rimbalzi, assist.
PASTRELLO Silvia 6,5: oltre al solito lavoro sporco, è stata presente al rimbalzo e ha realizzato pure 5 punti pesanti.
MICCOLI Maria 6: è un voto di incoraggiamento perché ha lottato, perché è riuscita a non uscire dal campo per raggiunto limite di falli (ne ha commessi 4, anche se almeno uno molto discutibile, per non dire inesistente), perché aveva un’avversaria difficile a cui badare, benché totalmente fuori giornata.
NIKOLIC Matea s.v.
Banco Sardegna Sassari
CARANGELO Debora 6,5: ha realizzato 20 punti, ma, tirando 22 volte dal campo, è il minimo sindacale. Mezzo punto in più perché è stata l’unica giocatrice ospite nella big three delle tre voci statistiche principali.
JOENS Ashley 5: da una giocatrice del genere non ci si può accontentare di qualche sprazzo qua e là.
RACA Ivana 7: una doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi va premiata. Lei sa quando e come prendersi le proprie responsabilità, capisce il momento del bisogno.
KAZCZMARCZYK Agnieszka 6,5: è stata “battezzata” qualche volta di troppo dal perimetro e lei ha punito questa scelta. I 10 rimbalzi catturati dovrebbero essere il suo pane quotidiano.
HOLLINGSHED Mya 4: dopo la prova monstre nel primo tempo contro il Famila Wuber Schio di settimana scorsa e la buona prova contro le ungheresi dello Szekszard in Eurocup, non ci si aspettava una giocatrice così spenta.
TOGLIANI Anna 5: come i falli commessi in 12 minuti di utilizzo. Ha tolto alternative a coach Antonello Restivo.
CRUDO Sara 6: la migliore della panchina ospite. Niente di eclatante, ma ha pure portato 5 punti alla causa.
TOFFOLO Sara 5,5: sotto le plance si è battuta come ha potuto. Ha avuto, però, il miglior plus/minus della sua squadra, +8, quando è stata in campo.
LE VOCI DAL CAMPO
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco