IL COMMENTO
Importante vittoria ottenuta da Geas contro San Martino reduce dal turno di stop dopo aver iniziato bene il campionato con due vittorie contro Sanga e Faenza.
Importante ovviamente per i due punti in classifica, importante perché ottenuta davanti ad un PalaNat quasi esaurito e molto rumoroso e si sa, niente più delle vittorie riescono a far crescere la passione.
E, last but not least, importante perché questa partita è un segnale chiaro della maturità e solidità a tutti i livelli che la squadra del presidente Vignati ha raggiunto.
Il primo livello è quello tecnico: senza Dotto e Begic la squadra ha le risorse per sopperirne l’assenza, e questa è la differenza tra l’ingaggiare una giocatrice come Tava che ha dei limiti ma in campo ci sa stare rispetto ad una più risparmiosa (che fanno moltissime squadre) di mettere in panchina una giovane che in Serie A fa fatica o non ci sta proprio.
Lode quindi sia alla dirigenza Geas, sia a queste giocatrici come Tava ed Arturi anche in una giornata dove non hanno brillato, ma hanno permesso di rifiatare alle altre.
Il secondo livello è quello psicologico, direttamente legato al primo: dopo il quarto posto dell’anno scorso c’è più consapevolezza e tranquillità, e ciò lo si vede nei finali concitati dove Geas spesso ha la meglio.
Tutte sembrano sapere cosa devono fare ed anche come farlo, cosa che facilita di molto il lavoro di Zanotti.
Da parte di San Martino invece partita dai tre volti: benissimo la partenza con Turcinovic in cattedra, poi uscita lei (uscita che ha girato l’inerzia, a mio avviso) l’attacco ha fatto molta più fatica date anche le dimensioni e la propensione difensiva altrui.
Nella parte centrale del match la squadra di Piazza ha lottato ma ha visto calare progressivamente la qualità del gioco, crollata letteralmente nell’ultimo quarto.
Ovviamente la minor fisicità si paga, e se non viene sfruttata la maggior agilità e se il tasso di aggressività non è più alto delle avversarie va a finire che si fa fatica.
Comunque le Lupe han dimostrato che le prime due vittorie non erano un caso, e che la squadra ha ancora margini di miglioramento.
Soule deve ancora inserirsi ed integrarsi, le giovani Guarise ed Arado possono fare step in avanti e comunque tutte le giocatrici devono ancora trovare quella solidità che le avversarie di stasera hanno costruito in anni di programmazione
IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni – San Martino Di Lupari 73 – 63
LE PAGELLE
CONTI Gina 4,5: partita nata sotto una cattiva stella con due falli precoci e due linee pestate dal suo piede, non è riuscita a svoltare in questo match. Sarà per la prossima
GWATHMEY Jazmon 8: prima partita da vera Jaz, fatta di tanto altro oltre ai suoi bellissimi palleggi arresti e tiri; tagli, rimbalzi in attacco, aiuti difensivi….ma quel che balza all’occhio sono i suoi 27 punti conditi da 10 rimbalzi, si è visto di peggio
PANZERA Ilaria 7: non troppo continua nell’arco dei 40 minuti ma le sue triple, prese da vera leader, son quelle che indirizzano definitivamente la partita
BESTAGNO Elena 8: gioca a mio avviso la sua miglior partita in maglia Geas. Dirige il traffico senza mai forzare le situazioni fino all’ultimo quarto quando con due lampi da il la al break vincente della sua squadra
TRUCCO Valeria 6,5: malino al tiro ma benissimo in difesa dove tiene benissimo Soule ed a rimbalzo, dove a causa dei problemi di falli di Moore è spesso unico baluardo (ne cattura 12, non pochissimi…)
MOORE Tinara 6: ingaggia un gran duello con Kostowicz ed ha problemi di falli. Ciò non le impedisce (o meglio, gli impedisce di farlo per il solito minutaggio) di metterne 15 e di aiutare come sempre la squadra
TAVA Alessandra 5: con fuori Begic e con Moore gravata di falli è chiamata in causa ma non da un contributo fattivo sbagliando due tiri con chilometri di spazio e soffrendo su Soule
ARTURI Giulia 5,5: si fa notare per una goffa infrazione di passi e una tripla corta di 2 metri, poi mette il canestro della staffa, col fallo
D’ALIE Rae 5: parte a razzo, poi sbaglia tanti tiri da sotto alcuni un po’ forzati. Si innervosisce e non si riprende più
CONTE Anastasia 5: anche la gemella di D’Alie ha una brutta partita dove sbaglia tanti tiri e anche parecchie scelte. Soffre la fisicità Geas
TURCINOVIC Lidjia 7: nove minuti ad altissimo voltaggio mettendo in mostra la sua mano morbida, poi esce per infortunio, una perdita pesante per le Lupe
SOULE Taylor 5: primo tempo inaccettabile con i problemi di falli a toglierla di mezzo, ha uno sprazzo nel terzo quarto ma nell’ultimo si infrange sul muro rossonero di Moore e Trucco. Il suo inserimento non è certamente completato
KOSTOWICZ Stephanie 7: sotto canestro spesso è da sola a battagliare con Moore e Trucco e nonostante questo ha le energie per essere il perno offensivo della squadra. Anche stasera ha dimostrato di essere un ottima giocatrice
GUARISE Irene 5: non riesce ad incidere minimamente, e ne avrebbe spazio e possibilità
RUSSO Francesca 6: buon primo tempo dove offre alla causa anche un paio di canestri, poi si limita a fare da raccordo fino all’episodio del tecnico che la estromette dalla partita
ARADO Arianna 6: aveva iniziato discretamente con un bel canestro, poi coach Piazza decide di andare con le più esperte
VENTE Liga 6,5: pochi minuti in campo in cui mette tutta la sua esperienza
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano