Dopo la splendida promozione dell’anno scorso con l’indimenticabile gara 2 a CostaMasnaga, il Sanga si tuffa in questa nuova avventura chiamata Serie A incontrando nella prima giornata a Schio le Lupe di San Martino anch’esse rinnovate dopo un estate in cui molte cose sono cambiate.
Ha la meglio la squadra veneta, che allunga nell’ultimo quarto sfruttando le troppe ingenuità ed i tanti errori commessi dalle tigri milanesi. Nel complesso entrambi i coach possono essere soddisfatti (e nelle interviste qui sotto c’è la conferma).
Piazza ovviamente per i due punti ma anche per la prestazione più che buona delle due straniere Kostowicz e Turcinovic. Presto giudicare dopo una sola partita ma l’impressione è che la scelta delle due straniere sia stata azzeccata.
E un contributo fattivo lo hanno dato le giovani Guarise ed Arado, finalmente in campo con continuità anche se con minutaggio non troppo ampio. Ma se continueranno a crescere…..
Pinotti invece torna a Milano con un bicchiere mezzo pieno, a mio avviso. Sanga si dimostra squadra difficile da affrontare, con uno zoccolo duro di giocatrici italiane che permette di non mollare mai anche nei momenti di difficoltà offensiva. Ovvio che la percentuale da tre punti sia importante e tirare così male non ha aiutato le neroarancio.
Poi, l’inserimento di Pellington e delle altre straniere è ancora all’inizio e ciò si è visto, specie nel caso della playmaker. Lampi di assoluto talento, sia atletico che realizzativo, ma anche tanti errori puerili e tante pause durante l’arco della partita.
Dalla sua crescita passeranno parecchie fortune delle milanesi, senza dimenticare che anche da Diallo ci si aspetta più qualità. Vero è che in certi momenti sembrava dimenticata dalla squadra ma sottocanestro dev’essere più precisa e convertire in punti pesanti le occasioni che si presentano.
Detto questo, direi che un primo bilancio si potrà fare dopo 4-5 giornate.
IL TABELLINO: San Martino di Lupari – Sanga Milano 82 – 68
LE PAGELLE
SOULE 6: ancora un pesce fuor d’acqua ma è normale, ha fatto solo un paio di allenamenti con la squadra. Ha già fatto vedere comunque delle skills molto intriganti
CONTE 7: va un po’ a sprazzi, ma la sua fiammata ad inizio ultimo quarto con le due triple in fila è quella che decide il match
D’ALIE 7: ha praticamente giocato tutta estate nel 3×3, si presenta qua nella nuova squadra e sforna una partitina da 15 assist. Ricordo a tutti che va per i 36…..cyborg.
ARADO 7: come i suoi punti, tra l’altro di notevole fattura. Possiamo dire che oggi inizia la vera carriera di Arianna tra le grandi e la sua prestazione è sicuramente di buon auspicio.
TURCINOVIC 6,5: le sue triple mancine fanno male al Sanga, dietro però si rivela piuttosto fallosa
KOSTOWICZ 7: 21 e 16 di fatturato meriterebbero un voto forse più alto, invece qualche fesseria di troppo in difesa e a rimbalzo mi vede costretto a darle comunque un bel sette.
RUSSO 5,5: 18 minuti in cui sacrifica il proprio corpo alla causa, non si vede mai in attacco e l’impressione è che sia ancora lontana dal tornare la Francesca pre infortunio
VENTE 5: legnosa in ogni zona del campo, lunetta compresa
GUARISE 6,5: 4 minuti, 4 punti con due belle scorribande delle sue. Avrebbe meritato più spazio
TOFFALI 5,5: primo tempo in sordina, esce alla distanza con un paio di folate delle sue ma purtroppo per la sua squadra sbaglia 4 triple apertissime che avrebbero potuto cambiare l’inerzia
TULONEN 6,5: tra le più esperte della squadra aveva fatto bene fino all’ultimo quarto quando sbaglia inopinatamente canestri facili dando l’opportunità a S.Martino di scappare via
MADONNA 6: il vero play della squadra è sempre lei, ma in questa occasione non ha brillato particolarmente
PENZ 6: inspiegabilmente ha avuto un minutaggio basso nonostante avesse giocato un buon stint con due canestri di ottima fattura tecnica dopo aver lottato per conquistare il rimbalzo
DIALLO 5,5: soffre troppo Kostowicz che è più mobile di lei, ed in attacco non viene troppo cercata dalle compagne. Può e deve migliorare
BERETTA 6: non mi interessa il suo 1/5 da tre punti, ha preso i tiri che doveva anche con coraggio, alla faccia di quelli che “in A non può starci”.
PELLINGTON 6: classica americana rookie abituata a gestire sempre il pallone più che altro per creare per sè stessa. Ha dei lampi pazzeschi ma commette errori da under 13. Materiale per lavorare ce n’è, sta a coach Pinotti modellarlo
YURKEVICHUS 5,5: solita furia a rimbalzo, solite mani piuttosto ruvide vicino al ferro che lasciano lì punti che sarebbero decisivi
BONOMI 5,5: entra e tira quando ne ha la possibilità. Deve fare questo, lo ha fatto, ovvio che deve migliorare quell’uno su quattro….
LE VOCI DAL CAMPO
Rae D’Alie: https://youtube.com/shorts/FzV_nSoX0ww?si=bLWcx1UyhVLjpQmB
Taj Madonna: https://youtube.com/shorts/Y_yPAZLHujI?si=z2li4KKKTxJFv0cn
Photo credit: Marco Brioschi
Cristiano Garbin
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