Al PalaRomare va di scena la terza giornata di EuroLeague girone A, il Famila Wuber Schio, si presenta con il quintetto base: una ritrovata Verona, in cabina di regia, sulle ali le tiratrici Parks e Guirantes, l’azzurra Keys, nota tuttocampista, e sotto le plance Juhasz.
Coach Volgyi, si affida all’estro dell’australiana Garbin, ed alla tecnica di Nina Aho.
La partita sembra iniziare bene per la Famila Schio, Verona realizza una bellissima tripla, coadiuvata da un’altra tripla di Guirantes, che come al solito mette pepe ad una manovra apparsa oggi un po’ statica.
Il DVTK parte in sordina ma si accende ben presto grazie a Garbin, molto brava nel gioco in post basso, ed estremamente efficace nel far correre Charles, atleta che mette in gravi difficoltà una Keys, apparsa letteralmente fuori dal gioco e fisicamente in panne.
La partita vive di fiammate, si denota da subito l’impalpabilità delle lunghe di Schio, Juhasz è sistematicamente fuori posizione e fermata da una Jovanovic, che mostra grande tecnica al tiro, e forte presenza sotto canestro.
Nel secondo periodo, coach Dikaioulakos, tenta la carta Reisingerova prima, e Bestagno poi, ma a rimbalzo ed in attacco, si puo’ notare come Charles e Tadic, arrivino sulla palla un attimo prima, Sottana tenta di far entrare in partita Parks, che delizia il pubblico con qualche buona tripla, e qualche step/back difficile da neutralizzare per una Kanyasi apparsa in difficoltà, Guirantes, non riesce ad accendersi e spara troppi airball, per una giocatrice della sua tecnica denotando un nervosismo che a tratti la limita enormemente.
Nina Aho, chiude il quarto, con qualche tecnicismo che la fa apprezzare al pubblico del PalaRomare, ma la difesa scledense non dimostra l’aggressività dei tempi migliori.
Si chiude il primo tempo, con le ungheresi avanti di 1 punto, il tabellone recita 27-26 per le magiare.
Si rientra in campo, ed ecco che coach Volgyi, tira letteralmente il coniglio dal cilindro, entra Lelik, mattatrice in campionato, che fa dannare le orange.
Questa giocatrice, è una guardia, ala, pivot atipico, fa tutto, gioca benissimo in penetrazione, partendo da destra e sterzando a sinistra, per Keys una serata difficilissima su questa giocatrice, che carica di falli tutte le ragazze del Famila Schio, risultando un fattore decisivo per la vittoria finale.
Il Famila Schio tenta di recuperare una partita che sembra stregata, come quando Parks tira due triple, consecutivamente, libera da pressing avversario, e fa 0/2, non da lei, Reisingerova rientra in partita, la si vede in attacco, riuscendo finalmente a primeggiare sotto le plance ungheresi, mentre in difesa si carica di falli, anche lei non riesce ad arginare Lelik.
Si arriva all’ultimo periodo, il distacco fra le due compagini è di solo 1 punto.
Ma ancora una volta è la panchina a spostare l’ago della bilancia verso il DVTK, infatti coach Volgyi, fa entrare la lituana Grigalauskyte, che sotto canestro inforca 4 punti decisivi, il Famila Schio si aggrappa a Sottana, che insieme a Guirantes piazza due triple, portando Schio, fino al -1.
Ma in ambito europeo, gli errori si pagano a caro prezzo, il Famila Schio, ha una rimessa a favore, mancano 16 secondi alla fine, ma la palla lanciata da Guirantes a Keys, non è assolutamente giocabile, ed è li che il Famila, regalando palla alle magiare, ha perso la partita.
Analizzando bene, la situazione del Famila Schio, dopo questo inizio di stagione, possiamo dire che il reparto straniere, con le cessioni di Mabrey ed Howard, sta soffrendo una Parks per adesso non impattante come ai tempi di Campobasso, ed un gioco apparso troppo prevedibile, il cammino è ancora lungo e Dikaioulakos sa sicuramente dove intervenire.
PAGELLE
FAMILA WUBER SCHIO
Juhasz 5: In attacco spenta, e stoppata facilmente da Charles, chiude con 7 rimbalzi, ma per lei serata no.
Bestagno 5,5: Per Martina, pochi minuti, dove realizza 2 punti, e mette in mostra la sua solita grinta sotto canestro, cercando di uscire anche in palleggio dalla sua metà campo, anche lei non puo’ nulla contro Lelik.
Sottana 6: Una delle ultime ad arrendersi, brava nel mettere in gioco Parks, ottime accelerazioni, 8 punti, 2/5 da tre, ed è sempre lei a guidare l’assalto finale.
Sivka s.v.
Verona 6,5: Finalmente lei, Costanza torna ai suoi livelli abituali, da ritmo alla manovra, bellissime alcune sue penetrazioni che la portano a segnare e ad essere immarcabile per Kanyasi, ci si domanda perché proprio oggi, per lei, solo 19 minuti.
Guirantes 6,5: Lei è il terminale offensivo, nel bene e nel male, 15 punti, un 3/6 da 3, combatte su ogni palla, ed attacca sempre l’avversaria, purtroppo in questa serata, denota dei momenti di confusione tattica, concludendo spesso con degli airball non da lei.
Crippa 5,5: La grinta, è quella di sempre, ma il suo contributo in attacco è nullo, ci prova solo 1 volta a bucare la retina, per il resto a rimbalzo è una delle poche a fermare Charles.
Chagas s.v.
Parks 6: 32 minuti in campo, tirando da 3 col 25%, da lei ci si aspetta molto di più, a volte sembra non esserci in campo, il ruolo di comprimaria, la offusca e sembra uscire dalla gara mentalmente troppe volte.
Ogni tanto si accende grazie a Sottana, ma su di lei Nina Aho, sembra non soffrire più di tanto.
Keys 5: Oggi non c’era, assolutamente nulla sul piano fisico, ed ha sofferto oltremodo la marcatura di Jovanovic, risultata estremamente spigolosa, inconcludente.
Penna s.v.
Reisingerova 6: Bella a metà , primo tempo ingabbiata ed offuscata da Garbin, nella ripresa, ha uno scatto di orgoglio, mette 8 punti ed in attacco sposta gli equilibri, in difesa troppo fallosa.
DVTK
Tyra Aho s.v.
Charles 7: Parte in sordina, sbagliando facili appoggi, poi costruisce la sua partita, su appoggi a canestro ed una presenza a rimbalzo devastante, ben 8 i suoi rimbalzi conquistati.
Kanyasi 5,5:Tenta di arginare Guirantes, ma con pessimi risultati, ogni volta che tenta di penetrare o di impostare il gioco, l’azione del DVTK rallenta vistosamente.
Nina Aho 6,5: la tecnica c’è, totalizza 8 punti, dovuti ad una maestria nel controllo palla incredibile, è una bella lotta con Verona, unica pecca, troppo egoismo nelle sue giocate per essere una play.
Lelik 7: Non la si vede tanto nei primi 2 quarti, ma nel secondo tempo, con i suoi 13 punti, e le sue percussioni da sinistra, che la portano ad accentrarsi, sono devastanti per Schio, Keys la starà ancora sognando.
Garbin 6;5: L’australiana non gioca tanto, solo 22 minuti, ma è un fattore decisivo, per lei 11 punti, segna con le spalle rivolte a canestro, mette in mostra un arresto e tiro invidiabile, da l’impressione di non voler neanche forzare.
Tadic 6: Un uscita dalla panca importante,6 punti e 6 rimbalzi catturati, riesce sempre a scaricare su Lelik, giocando spalle a canestro, giocatrice duttile.
Grigalauskyte 6,5: La lituana conferma, la bontà della panchina magiara, entra e realizza nell’ultimo periodo i 4 punti determinanti per la vittoria finale, bravissima nel gioco in post basso.
Jovanovic 6,5: La montenegrina, è tosta, 7 punti, un 3/3 da 2, spigolosa come poche, fa innervosire Keys, cerca il contatto fisico con le avversarie, il fisico è da centro, ma le mani da guardia tiratrice, specialmente un rilascio della palla sontuoso.
Matteo Avagliano