E via che si riparte! Dopo la fermata in Campania a Battipaglia il nostro treno virtuale viene caricato su un traghetto con destinazione Sardegna, precisamente a Sassari per andare a trovare coach e un nuovo innesto delal società più importante dell’isola. Parola dunque a coach Restivo ed a Sara Crudo, buona lettura!
COACH ANTONELLO RESTIVO
Con quale spirito ed ambizioni affronti la nuova stagione?
Arriviamo da una stagione che è stata molto soddisfacente ma il nostro modo di ragionare non è cambiato: approcciamo con lo stesso entusiasmo e la stessa umiltà di sempre, consapevoli che c’è tanto da lavorare.
Cosa invece ti porti dietro da quella passata? Cosa non rifaresti potessi tornare indietro?
Come ho detto la scorsa è stata una grande annata, in cui siamo riusciti a far funzionare il gruppo e abbiamo giocato il basket che volevamo. Vorrei potermi portare dietro la consapevolezza nei nostri mezzi e la fiducia che abbiamo acquisito a un certo punto. Non sono uno che ha rimpianti quindi non guardo indietro.
Anche quest’anno avete cambiato parecchio il roster, cosa mi dici dei nuovi innesti? Contento del mercato che avete fatto?
Sono molto contento del mercato che abbiamo fatto, aspettiamo l’arrivo di Joens per poter lavorare al completo, ma volevo una squadra così che rispondesse alla mia idea di basket. Raca e Kaczmarczyk sono due giocatrici che conosciamo bene, solide, che conoscono bene il nostro campionato mentre Mya e Ashley rappresentano le scommesse. Ma sono convinto che queste ragazze ci faranno divertire.
Avete Carangelo come colonna della squadra ma i due innesti ex Geas a mio parere son quelli più interessanti, soprattutto Sara Crudo. Come la vedi dal punto di vista fisico-atletico dopo gli infortuni da lei patiti e come pensi di utilizzarla
Sara ha una grandissima voglia di riscattarsi dopo gli infortuni ed è arrivata in grande forma fisica. Nel suo caso penso che soprattutto la forza mentale e la determinazione saranno importantissime nell’ottica di squadra.
Un altra scelta che mi ha sorpreso è stata quella di Kazmarczyk. Di solito prediligi pivot più atletiche, è stata un occasione sul mercato, necessità tecnica o reale convinzione che possa incastrarsi bene con Hollingshed e le altre?
Kaczmarczyk è una pedina fondamentale della nostra squadra per tanti motivi non soltanto tecnici e fisici ma soprattutto di esperienza visto che è al secondo anno nel nostro campionato e ha tanti campionato alle spalle. le sue qualità si sposano perfettamente a tutte le sue compagne e con il tipo di gioco che si andrà a ricercare.
SARA CRUDO
Come è stata l’esperienza in A2? Ti è servita per riprendere ritmo? Poi tra l’altro si è conclusa bene, raccontaci un po’…
L’esperienza in A2 è stato un momento di transizione post infortunio, era la cosa giusta da fare date le condizioni. nonostante il momento quindi mi ha regalato bei momenti perché alla fine si è concluso nel migliore dei modi con il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla società che voleva tornare ai vertici.
Raccontaci cosa hai fatto questa estate di bello, dove sei andata e come ti sei preparata per la stagione
Quest’ estate è stata bella come ogni altra estate, sono stata molto in giro, soprattutto al mare, ho avuto tempo per stare con i miei nipotini e la mia famiglia. Ovviamente gli allenamenti non sono mai mancati, ormai sono parte della mia quotidianità, non riesco a stare senza, nonostante non ci siano partite da giocare…
Come è maturata la scelta di Sassari? Che tipo di ambiente hai trovato in Sardegna?
Ho ricevuto la chiamata dal GM a fine stagione e credo (e spero) sia stata la scelta giusta per me. a livello personale sicuramente per riprendere fiducia e ritmo dopo le diverse sfighe. Credo che il nostro gruppo abbia un bel potenziale, per dare fastidio a tante squadre, chiaramente dobbiamo dimostrarlo sul campo, ci stiamo lavorando perché siamo quasi tutte nuove, ma le condizioni per farlo sono ottime e il clima è fantastico. In tutti i sensi…
Prima di quella maledetta sera a Faenza eri in pianta stabile in Nazionale. E’ ancora un tuo obiettivo tornarci?
Se così sarà, come sempre sarò lieta di tornarci. Come è sempre stato.
Alla seconda giornata ci sarà subito la trasferta a Sesto San Giovanni, per te non sarà una partita come le altre. Cosa hai pensato quando hai visto il calendario?
Questa non è la prima partita che gioco da “ex”, nella mia carriera ne ho già giocate diverse. Giocare a Sesto è sempre bello, lì ho passato 3 anni bellissimi. Onestamente credo che sarà una partita come le altre, senza dubbio proveremo a vincere come ogni altra partita, e ovviamente anche loro proveranno a fare lo stesso. Sicuramente rivedere lo staff, le giocatrici, e i tifosi del Geas sarà motivo di grande gioia, per me è sempre un grande piacere e così sempre sarà.
Un ringraziamento speciale all’ ufficio stampa della Dinamo Sassari, in particolare a Valentina Sanna
Cristiano Garbin
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