La sesta ed ultima giornata della fase a gironi eliminatori di FIBA World Cup 2023 non ha presentato grosse sorprese con gare conclusesi quasi tutte con scarti ampii.
Serbia, USA e Slovenia e Spagna continuano a dominare portandosi a punteggio pieno nel secondo turno mentre passano da seconde classificate come l’Italbasket anche la Grecia, che suda freddo con la Nuova Zelanda; Porto Rico, che regola in agilità la Cina e che sarà avversaria proprio degli Azzurri insieme alla Serbia; la Georgia, che si poggia su Toko Shengelia per battere il Venezuela ed il Brasile, che batte soffrendo una buonissima Costa D’Avorio.
Da domani, giovedì 31 agosto, iniziano i gironi per il piazzamento dal 17° al 32° posto, dopodomani invece quelli per i posti più ambiti con l’Italbasket in campo venerdì 1 settembre vs la Serbia e domenica 3 settembre vs Porto Rico, sempre in campo alle ore 10:00.
Risultati
Sud Sudan – Serbia 83-115
Cina – Portorico 89-107
USA – Giordania 110-62
Grecia – Nuova Zelanda 83-74
Georgia – Venezuela 70-59
Slovenia – Capo Verde 92-77
Costa d’Avorio – Brasile 77-89
Iran – Spagna 65-85
Girone B: tutto come pronostico, Serbia prima e Porto Rico buona seconda ma il Sud Sudan è la sorpresa!
La Serbia conferma il proprio ruolo di leader nel Gruppo B battendo nettamente la sorpresa del girone, il Sud Sudan, per 83-115. Match come si poteva pensare mai in discussione con gli adriatici a giocare sempre in scioltezza e non subendo nemmeno l’atletismo degli africani sotto canestro, eseguendo un gran lavoro nel pitturato (38-25 rimbalzi per la Serbia).
I numeri incoronano Bogdan Bogdanovic della Serbia come MVP del match con 23 p.ti, 9 assist e 2 rimbalzi e ben 3 recuperi. Tra i sudanesi spicca Dut Jok Kacuol, interessante prospetto dello Cholet in Francia, con 21 punti.
Niente da fare per la Cina vs Portorico ed il sogno di strappare almeno una vittoria in questo Girone B in questa prima fase della FIBA World Cup 2023. I caraibici infatti partono ventre a terra, arginano uno Zhao decisamente bollente e si portano in vantaggio subito in doppia cifra fermando il punteggio al 10‘ su di un netto 16-30, con Howard e Ford molto centrati.
Stessa solfa nel secondo periodo, Porto Rico sempre molto pulito in attacco e chiude il match al 20′ di gioco grazie ad un break da 0-8 grazie a due triple di Thompson, 37-52 all’intervallo.
La Cina di coach Sasha Djordjevic cerca di risalire la china nella ripresa ma lo svantaggio non andrà mai sotto i 10 p.ti, termina così 89-107.
Girone C: la Grecia rischia vs la Nuova Zelanda ma passa alla seconda fase, Team USA facile sulla Giordania
Poco da segnalare per Team USA che prosegue il suo cammino con la 3ª vittoria in altrettante sfide nel Gruppo C. Poco da dire per la volenterosa Giordania che s’arrende per 110-62 ma soprattuto ad un super Anthony Edwards (22 p.ti e 8 rimbalzi), che ha dato spettacolo alla Mall of Asia Arena.
Una vittoria scontata ma che ha fatto vedere una squadra, un vero spirito di gruppo e questa è una pessima notizia per gli avversari. Oltre al già citato Edwards, Hollis-Jefferson mette dentro 20 punti, 7 rimbalzi, 3 assist; Bobby Portis 13 p.ti; Jackson Jr. 12; Jalen Brunson 10 p.ti ed Hart 12.
Da segnalare che tutti e 12 i giocatori americani sono entrati in campo segnando almeno un punto. La Giordania ci sono 9 p.ti e 6 rimbalzi per Ahmad Dwairi.
Pomeriggio di passione per la Grecia che batte la Nuova Zelanda per 83-74 ma che ha letteralmente visto le streghe vs i Tall Blacks. Parte molto bene la Nuova Zelanda ed al 20′ la distanza è di ben 11 lunghezze (32-43).
Nella ripresa gli ellenici si scuotono, entrano in campo con un’altra faccia e trovano uno strepitoso Ioannis Papapetrou che li conduce alla vittoria grazie ad una prova da 27 punti. La svolta del match è proprio un terzo periodo nel quale la Grecia limita la Nuova Zelanda a soli 11 p.ti in attacco.
Nell’ultimo periodo, poi, sono addirittura 33 i punti dei greci vs i 20 degli australi del sud, dei quali ben 10 sono farina del sacco di Larentzakis. Ma anche la difesa della Grecia ha fatto il proprio dovere costrigendo la Nuova Zelanda a 21 palle perse contro le 6 degli avversari. Si chiude sul 83-74.
Girone F: Luka Doncic “passa” ma la Slovenia batte Capo Verde, Shengelia trascina la Georgia vs il Venezuela!
La Slovenia supera, come da pronostico, Capo Verde per 92-77 ma la notizia è la giornata di pausa che si prende Sua Maestà Luka Doncic che lascia spazio a Kremen Prepelic, 18 p.ti, 7 assist e 4 rimbalzi come MVP del match.
Stupisce che Doncic chiuda il match con soli 10 punti, trovando i primi due dal campo a soli 40″ dall’intervallo (1/9 nei 20′ iniziali). Capo Verde ne approfitta e cerca di restare aggrappata al match andando alla pausa lunga sul -7 (45-39).
Ma nel secondo tempo la Slovenia aumenta l’intensità grazie ai punti di Hrovat e del già citato Prepelic e così crea il break decisivo. Termina 92-77.
Anche la Georgia si prende la seconda fase dei Mondiali battendo il Venezuela per 70-59. Tornike Shengelia guida la squadra al break che prende il largo nel secondo periodo, concedendo solo 4 punti ai sudamericani, al 20‘ il punteggio dice 42-23.
Dopo la pausa lunga il Venezuela accenna qualche tentativo di rimonta ma non riesce a rientrare perche la Georgia non molla un centimetro con Shengelia MVP con 25 punti a referto, 9/17 al tiro, 8/12 da tre, 3 rimbalzi e 3 assist in 29‘ di gioco. Al Venezuela non bastano i 16 di Néstor Colmenares.
Girone G: Spagna con un filo di gas vs l’Iran, il Brasile regola la Costa d’Avorio e passa il turno
Il Brasile della nuova stella della Stella Rossa, Yago Santos, ha letteralmente guidato i suoi compagni alla vittoria vs la Costa D’Avorio che significa entrare tra le prime 16 squadre al mondo.
In una sfida molto simile a quella dell’Italbasket di ieri, da “win or go home”, la Costa d’Avorio gioca una gran gara facendo tremare Huertas & Co.: Solo Diabatè regala il +5 agli africani al 37‘ ma, al rientro in campo, contro-parziale del Brasile da 2-10 con schiacciata di De Paula a 26″ dalla sirena, vince il Brasile 77-89.
https://www.youtube.com/watch?v=Ric6nSbLZPY
E’ una Spagna quasi in total relax quella che super l’Iran 65-85. Ma le prime pagine se le prende il nuovo centro del Panathinaikos, al secolo Juancho Hernangomez, che gioca una gran gara mettendo insieme 21 punti e 27 di valutazione.
Spagna con un approccio soft alla gara ma quando è arrivato il momento di chiuderla, non c’è stata storia e l’Iran ha dovuto arrendersi ma mettendo in mostra i 19 p.ti di Amini ed i 12 Yakhchali.
Per Willi Hernangomez 16 p.ti e 9 rimbalzi più 11 p.ti ed 8 rimbalzi per Aldama. Ora per la Spagna ci saranno Canada e Lettonia.