Heraklion (GRE), 09 luglio 2023 – I rintocchi della Enàti Ora nella solare Creta. Campane che suonano alle 15 puntuali per gli uffici divini ortodossi. Dopo la pallida prestazione contro il Belgio, cui ha dato perplessità multiple, anche gli azzurrini dell’Italbasket U20M pregavano per un riscatto sperato agli Eurobasket FIBA di categoria. Riscatto che è arrivato con un secondo tempo convincente contro i fisici di Israele.
Partita decisa soprattutto nel secondo tempo, grazie ad una arcigna e aggressiva difesa dei ragazzi di Alessandro Magro. Ma senza le prove super di Maretto e Boglio, non so quanto avremmo parlato di vittoria.
Piccola analisi.
Già, perché troppi han risposto male alla chiamata del match. L’inizio sterile di punti e di movimento palla lasciava immaginare ad una asfaltata epica. Gli avversari l’Italbasket U20M li ricorda molto bene dalla scorsa edizione di questi Eurobasket FIBA, e anche se hanno un roster ben differente, restano fisicamente superiori a noi, pei imponenza. Vero, anche noi siamo cambiati, meno però nell’atteggiamento, spesso lassivo e restivo alla lotta. Eppure quando ci si sveglia, le reazioni sono davvero importanti! Vedi Alessandro Ferrari! L’alzata del tono difensivo dopo un primo quarto anonimo, ha aperto la strada agli azzurrini. Forzare 20 palle perse non è per nulla una brutta prestazione. E’ davanti il dubbio.
L’attacco “spuntato”.
35%. E’ quanto dice la percentuale di realizzazione dal campo. 35 punti realizzati il primo tempo contro i 31 del secondo. Senza la sveglia di Maretto sarebbe stata molto dura. Il solo Boglio a smazzare assist non sarebbe per nulla bastato. Casarin, la nostra punta di diamante, non si è capito se ha portato anche la testa nel borsone o se l’ha lasciata a Verona. Irritante se non peggio. Ma la carica data dal giocatore della U.S. Loreto Pesaro, ha dato linfa agli altri compagni di squadra. Vincini esce dal corpo del leone fifone del Mago di Oz e svetta a rimbalzo. Faggian trova punti importanti e Virginio vince per KO il duello con il dirimpettaio Yaacov. Pericolosa la percentuale ai tiri liberi: 15/30, 50%. Son dati al limite dell’inaccettabile.
Nella somma, lasciare a soli 18 punti un Israele che tanto sa dare in attacco, non è per nulla una brutta prestazione, anzi! sarà la nostra ambizione, sarà il nostro puntiglio, ma vorremmo vedere di più da questi ragazzi, che sono e saranno il nostro futuro della palla a spicchi.
Italia U20M – Israele U20M 66-50
(Tabellini inside)
Ora il prossimo appuntamento sarà lunedì 10 luglio, sempre ad Heraklion sempre all’ora nona (15:00, ndr), pregando possa essere un’altra partita concreta. Avversario sarà la Turchia, sconfitta al turno precedente proprio da Israele cui ha subito la bellezza di 86 punti. Sarà ancora la difesa a farla da padrone?! O troveremo squilli dai nostri più quotati? Non ci resta che attendere le risposte domani.
PAGELLE
#3 Alessandro Ferrari 6,5: dà il primo squillo di tromba con due triple in fila. Prezioso.
#4 Nicola Giordano 5,5: buoni i liberi, ma lo 0/5 dal campo non può valergli la sufficienza.
#7 Nicola Berdini 6: raggiunge la sufficienza nel finale, ove realizza i suoi punti tenendo a distanza gli avversari. Bene dai…
#9 Ivan Onojaife 6: lotta tutto il primo tempo e pareva l’unico in partita, insieme a Ferrari. Salgono gli altri ma scende lui.
#10 Davide Casarin 4: elemento al momento improponibile. Se sei la stella della squadra, devi rendere da stella, non da meteora.
#11 Nicolò Virginio 6,5: iniziato male, contratto ed impaurito. Quando però si desta, diventa quasi fondamentale.
#12 Alfredo Boglio 8: mio MVP personale. Smazza cioccolatini per i compagni, poi quando richiesto, trova punti per la fuga decisiva del secondo tempo. Ottimo.
#13 Octavio Maretto 7,5: il miglior realizzatore per gli azzurri. Il suo rientro nella fine del primo quarto ha indirizzato il match. Prospetto davvero interessante.
#15 Tommaso Fantona 6: una tripla in una fase del match per stare a contatto, poi nulla. Ma va bene così
#16 Luca Vincini 6,5: meriterebbe di più, ma l’inizio impaurito come spesso gli capita, gli toglie punti.
#19 Andrea Loro s.v.: non lo si ricorda particolarmente, quindi impossibile dargli un voto.
#99 Leonardo Faggian 7: altro elemento imprescindibile del grande secondo tempo. Peccato rifiutò troppi tiri il primo. Si alleni da 3, che intanto che battezzano diventerebbe arma letale.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10
Photo and Content: FIBA Eurobasket Web Site