Brescia, 19 aprile 2023 – Venezia batte la Germani Brescia per la quarta volta in stagione, confermandosi come un vero e proprio tabù per i lombardi: la formazione di Spahija agguanta la sesta vittoria consecutiva e mette fine alla serie di quattro successi della squadra di Magro. In una partita equilibrata tra due formazioni non al completo (assente Massinburg da una parte, Watt e Mokoka dall’altra) la Reyer prende il controllo della situazione tra la fine del terzo e l’inizio del quarto quarto.
MVP un Derek Willis perfetto sotto canestro e sul perimetro, ben coadiuvato da Amedeo Tessitori, che si rivela fondamentale sotto le plance nel primo quarto, e Marco Spissu, il “killer” dalla lunga distanza che guida il parziale nel secondo tempo. A farne le spese è una Leonessa che rimane avanti nel punteggio per 25 minuti ma poi diminuisce troppo di energia, non muovendo più il pallone e segnando solo 22 punti negli ultimi 15 minuti.
Qualche colpa, per i ragazzi di coach Magro, risale anche al secondo quarto, quando Brescia stava sfruttando le 12 palle perse dai lagunari ma ha commesso degli errori ingenui che hanno fatto andare Venezia negli spogliatoi sotto di sole 2 lunghezze. Al rientro in campo, oltre alla fisicità dei lunghi veneziani (vera costante della partita, come la lotta a rimbalzo che premia gli ospiti di 9 carambole) arriva anche una gestione migliore del pallone da parte della Reyer (solo 4 perse nel secondo tempo) e c’è il sorpasso.
I tentativi di riaprire la partita di Caupain e Petrucelli sono inutili. La Germani non ha abbastanza intensità nei minuti finali, perdendo nettamente il confronto nel pitturato (40% da 2 contro il 61% di Venezia) e sfiorando solo la rimonta. La Leonessa ora deve fare 3 su 3 per centrare i playoff, mentre Venezia ha quasi certificato la sua presenza in post-season con questa serie di 6 successi consecutivi.
La cronaca
Venezia prova a prendere il controllo della partita nei primi minuti con le giocate di Parks (0-6 dopo 2′), ma Brescia risponde con l’asse Della Valle-Odiase e si porta in vantaggio 14-8 dopo 7 minuti. La Reyer prova a costruire le sue fortune sui rimbalzi e il tiro da 2, nonostante l’assenza di Mitchell Watt. Ad inizio secondo quarto gli ospiti operano il sorpasso sul 21-22, ma subiscono un parziale di 13-5 della Germani di un ottimo Troy Caupain: 34-27 a metà seconda frazione. In questi minuti sembra esserci una sfida “personale” al tiro tra Spissu e Gabriel: ai 7 punti del sassarese rispondono gli 8 dell’ex Pana e Brescia mantiene il comando. Venezia domina a rimbalzo ma perde una quantità esorbitante di palloni. Solo con le prodezze di Willis gli ospiti riescono a limitare i danni e chiudere il primo tempo sul 41-39.
Tessitori continua a giocare da protagonista questa partita, ma il terzo e il quarto fallo sono una pessima notizia per lui e per la Reyer. La partita resta nelle mani di Brescia, trascinata dall’ottima versione di Gabriel vista nell’overtime contro Tortona domenica. Venezia resta in scia dopo essere stata ancora a -7 (52-45) e opera addirittura il sorpasso sul 54-56 (28′) con un’azione da 7 punti totali data da un fallo antisportivo di Cobbins su tiro da 3. Da questo momento la Reyer non andrà più in svantaggio: la manovra di Brescia rallenta terribilmente, con il solo Caupain in grado di tirare fuori qualche jolly a gioco rotto. Tessitori segna addirittura il +8 a 3′ dalla fine, ridimensionato dai liberi di Brescia e dalla tripla di Petrucelli ad un minuto dal termine (72-75). La Germani ha il tiro per pareggiare ma sbaglia e i punti di Tessitori e Granger chiudono la partita.
Germani Brescia 74 – Reyer Venezia 79
Parziali: 19-15; 22-24; 15-21; 18-19
Progressione: 19-15; 41-39; 58-60
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 7: con le sue triple è lui a tenere in partita la Germani nel secondo tempo (4/9 da oltre l’arco). Rimedia così a qualche errore di troppo in difesa nel primo tempo: stasera i suoi 20 punti non bastano.
Mike Cobbins 5: si muove meglio di Odiase nelle situazioni di gioco a due con Venezia ma anche per il centro di Amarillo incappa in una serata molto difficile sotto canestro, con solo 2 punti e 4 rimbalzi.
Chris Burns NE
David Cournooh 5: non ne azzecca una nel suo ingresso in campo. In attacco fa virgola e sbaglia 3 tiri, in difesa a volte è un po’ troppo passivo in situazione di cambio
Amedeo Della Valle 6: sufficienza tirata per l’MVP della Germani, che fatica a liberarsi dalle grinfie degli esterni veneziani e chiude con 11 punti e 4 assist, senza squilli nel secondo tempo.
Nicola Akele 5,5: 8 minuti in campo in cui porta poco di contributo contro un avversario di valore come Willis.
Tai Odiase 5: anche per lui una brutta serata sotto canestro, con Tessitori che imperversa dal primo all’ultimo minuto. In attacco non incide, anche se la colpa è tanto anche dei play di Brescia. Solo 3 rimbalzi.
Aleksej Nikolic 6+: gioca una partita di grande energia nelle due metà campo e accumula ben 7 falli subiti, con 8 punti, 3 rimbalzi e 2 recuperi. La qualità in difesa non manca mai: dall’altra parte le colpe sono soprattutto dei compagni.
Tommaso Laquintana NE
Troy Caupain 7: rallenta sempre il gioco e negli ultimi minuti di partita non porta tanti frutti, con Brescia costretta a recuperare lo svantaggio. Poi vedi i punti segnati, i canestri a fil di sirena e la valutazione complessiva e puoi anche giustificarlo… Sono 20, con 3/3 da 3 e 6 rimbalzi
John Petrucelli 5,5: non proprio la sua miglior partita in maglia Brescia, con solo 6 punti segnati e 2/9 dal campo. Incappa anche in 2 stoppate subìte, 3 palle perse e 4 falli: in difesa l’impegno non manca, ma stavolta non è abbastanza
David Moss sv: una tripla in 5 minuti.
Reyer Venezia
Marco Spissu 7,5: nel secondo tempo sale in cattedra e trascina Venezia alla vittoria. La sua precisione al tiro sugli scarichi (4/10 da 3) e la saggia gestione della palla (7 assist) sono fondamentali tra terzo e quarto quarto.
Amedeo Tessitori 7,5: nel primo tempo è letteralmente devastante sotto canestro, con 6 rimbalzi conquistati nel solo primo quarto. COn il passare dei minuti Brescia inizia a prenderci un po’ le misure, ma il bilancio finale è un ottimo 8/12 dal campo con 7 rimbalzi
Jordan Parks 5,5: forse potrebbe sfruttare un po’ di più il confronto con Petrucelli, in cui l’ex Napoli ha più fisico ed energia. Ma si fa trascinare nei problemi di falli e non incide
Michael Bramos 5,5: 13 minuti incolori, con 0/4 al tiro, 1 palla persa e -6 di valutazione.
Riccardo Moraschini 6: senza strafare segna 6 punti e ci aggiunge 3 rimbalzi per un totale di 10 di valutazione. Qualche svista nella metà campo difensiva
Andrea De Nicolao 6,5: il suo ingresso nel primo tempo è fondamentale per cambiare l’inerzia della gara. Mette 5 punti di importanza capitale, poi non entra nei secondi 20 minuti.
Jayson Granger 6,5: non si mette in proprio (solo 5 punti in 34 minuti) ma è bravo a creare vantaggio e a coinvolgere i compagni. Per lui 6 assist, 6 falli subiti e i due liberi che chiudono la contesa.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 6: comunque utile nella rotazione di lunghi di Venezia, dando il cambio ad un ottimo Willis. 20 minuti in campo giocati con ordine, senza strafare.
Derek Willis 8,5: il mattatore della serata, che parte lentamente nel primo quarto ma ingrana nella seconda frazione (per lui 7 punti di fila che sono fondamentali) e termina con 18 punti, 5 falli subiti, 3/4 da 3, 9 rimbalzi e 26 di valutazione.