Forlì, 16 aprile 2023 – Biancorossi letali in difesa e sempre avanti, in una partita in cui mai hanno consentito agli avversari di prendere l’abbrivio giusto ad ogni contro break: l’Unieuro Forlì lascia l’Acqua San Bernardo Cantù all’asciutto e concede agli avversari la miseria di appena 60 punti.
Per dare un’idea dell’impresa romagnola, va considerato che i biancoblù brianzoli hanno chiuso il girone verde di regular season a 81 punti di media segnati, scesi poi a 75 nel girone giallo, dove, fino ad oggi, hanno incontrato e battuto Cento e Pistoia.
È la seconda vittoria in 3 partite per la Forlì di coach Antimo Martino nel girone Giallo, quello dei top team. Quello che ad oggi vede l’Unieuro prima in classifica, accoppiata a quota 10 punti a quella Treviglio giustiziata a domicilio appena sette giorni fa.
Vista l’assenza di capitan Cinciarini, il tecnico dei romagnoli aveva chiesto alla vigilia una partita solida ed il contributo di tutti. E la risposta non ha certo tardato ad arrivare, soprattutto da un reparto spesso criticato e sotto la lente d’ingrandimento come quello dei lunghi. È infatti proprio sotto canestro che Forlì sortisce il proprio effetto, prima di tutto sul piano difensivo.
I lunghi, costantemente cercati da Cantù nel cuore del pitturato, trovano immediatamente in Gazzotti e negli aiuti difensivi romagnoli un ostacolo difficilmente sormontabile. Non certamente meglio per gli ospiti dall’altro lato del campo, dove lo stesso Gazzotti pare deciso a prendersi la palma di MVP. Così, mentre sugli esterni Forlì spara a salve dall’arco, il lungo ex Ravenna chiude un primo quarto da 7 punti e 4 rimbalzi. Meglio anche di Nikolic, unico dei viaggianti ad incidere in qualche modo.
Il leitmotiv della serata è però presto svelato e, come fosse una legge della fisica, ad ogni azione e tentativo di fuga di Forlì, corrisponde una reazione ed un contro break di Cantù. Così è già, dopo il 20-12 del primo quarto, peraltro giunto dopo il massimo vantaggio della gara toccato sul 18-9 con il canestro dell’ormai costantemente solido Nathan Adrian.
Il secondo quarto, infatti, si apre con un rapidissimo parziale ospite di 5-0, ritoccato poi da Stefanelli immediatamente dopo il time out richiesto da coach Martino. Non è probabilmente un caso che la risposta forlivese venga affidata da Sanford, abilissimo nel rubar palla, alle mani di Giulio Gazzotti, che a 5’23’’ alla sirena lunga, inchioda la bimane del 22-19.
Cantù prova, con successo, ad affidare le proprie fortune al tiro dalla lunga, ma quando Adrian colpisce in una delle rarissime occasioni di serata dai 6,75, l’Unieuro si ritrova nuovamente sul +7, 29-22 a 3’00’’ dall’intervallo. L’elastico nel punteggio torna però rapidamente a flettersi e una tripla di Bucarelli a 43’’ dalla sirena di fine primo tempo sancisce il 29-28 dei primi 20’ di gioco.
Il terzo quarto è ormai diventato un marchio di fabbrica di Forlì e anche questa sera, al rientro dagli spogliatoi, i biancorossi scappano via. È il quarto degli americani. Almeno per i primi 4’. Da una parte, infatti, Hunt è l’unico a non far scappare via definitivamente una Unieuro sospinta nuovamente sul +7 dai 4 punti di Sanford ed i 6 di Adrian. Tornerà poi avanti ancora di 9 punti Forlì, dopo la tripla di Radonjic del 45-37 ed un libero della stessa ala biancorossa a 2’10’’ dall’ultimo mini-intervallo.
Nulla cambia, però, e Cantù si riporta nuovamente sotto con una bomba di Bucarelli e un and-one di Baldi Rossi, che al 31’24’’ valgono il 50-49. Ma Cantù non trova ancora una volta la strada per sopravanzare questa coriacea Forlì. Che quasi nemmeno si spaventa quando Stefanelli pesca dall’arco il jolly del 61-59 a 1’29’’ dal gong. Dall’altro lato, infatti, il più improbabile dei tiratori, Luca Pollone, emblema della partita difensiva messa in campo dai romagnoli, imbuca la bomba del 64-59, che indirizza definitivamente il match.
Troppi i passaggi a vuoto di Cantù mentre, per fortuna per l’Unieuro, innocue le comunque troppe palle perse dal confusionario Sanford di fine partita. Lavoro per coach Martino. Che comunque può a ragione gongolare, per un quarto posto matematico, ma che, a questo punto, non basta più. Questa Unieuro Forlì è oggi prima in classifica e lì vorrà rimanerci per i prossimi 120’.
Unieuro Forlì – Acqua S.Bernardo Cantù 67-60 (20-12, 9-16, 19-15, 19-17)
Frambo