Brescia, 12 marzo 2023 – Ci si attendeva una risposta da parte della Germani dopo i ko di Trento e Venezia (Eurocup): la striscia di 7 sconfitte consecutive in campionato aveva ormai trascinato la squadra di Magro nei bassifondi della classifica. Questa risposta è arrivata ed è stata molto convincente: l’Allianz Trieste, priva del principale terminale offensivo Frank Bartley, viene annullata dall’intensità della Leonessa e cede nettamente per 95-59.
E’ stata decisamente una Germani versione “Coppa Italia” quella vista al PalaLeonessa: tante palle perse forzate (alla fine saranno 20 per Trieste), tanti punti in contropiede e un’ottima condivisione del pallone innalzano la prestazione bresciana. Tutti i 12 componenti del roster partecipano a questa larga vittoria, pure un Laquintana versione “deluxe” dalla panchina: dalla metà campo difensiva Brescia prende sempre più ritmo e fiducia, tanto da chiudere con il 54% da 2 punti e 52% da 3 (16/31). I 22 assist, a fronte di sole 5 palle perse, evidenziano la bontà della prestazione bresciana.
A Trieste riesce davvero poco, in una serata che chiude una settimana complicata non poco anche dai problemi fisici (l’assenza di Bartley si è sentita molto nell’attacco giuliano): l’asse nel frontcourt Spencer-Terry ha provato a metterci una pezza, ma l’energia messa in campo dagli ospiti è stata nettamente insufficiente. L’Allianz non è mai riuscita a rispondere all’aggressività difensiva di Brescia, con troppe palle perse (12 solo dal duo Davis-Ruzzier) a scatenare gli avversari in campo aperto: il risultato è un “no-game”. Ora nessuna tragedia: la zona retrocessione resta a 4 punti di distanza, con due partite fondamentali contro Reggio e Scafati nelle prossime settimane.
Brescia è stata in grado di indirizzare la partita fin da subito, con un super Della Valle da 12 punti e 3 assist nel solo primo quarto: nonostante i tentativi di Ruzzier e Spencer di tenere a contatto Trieste, la Germani si porta sul 26-20. Nel secondo quarto si alza ancora di più l’intensità difensiva della Germani, che costruisce un parziale da 12-2 e trova tanta energia anche dalla second unit (soprattutto da Laquintana) e chiude il primo tempo avanti addirittura 53-34. Notevoli i 13 assist e le 10 palle perse forzate ai giuliani.
Anche nel terzo quarto Brescia è asfissiante in difesa e sui portatori di palla avversari: Trieste fa terribilmente fatica a costruire buoni tiri in attacco, spesso buttando via palloni con cui la Germani trova tante fortune in contropiede. Le ottime percentuali dei padroni di casa e il buon contributo di Odiase sotto canestro portano Brescia prima sul +20 (64-44) e poi sul +26 (74-48 al 29′). La partita, di fatto, è chiusa, con l’Allianz che non può più impostare un tentativo di rimonta. Il quarto è tutto “garbage time”, in cui Brescia può sfruttare tutta la profondità del roster di cui dispone: la partita termina 95-59.
Germani Brescia 95 – Allianz Trieste 59
Parziali: 26-20; 27-14; 21-17; 21-8
Progressione: 26-20; 53-34; 74-51
Germani Brescia
Kenny Gabriel 6: non la sua miglior partita in maglia Brescia, con i falli che gli rendono la vita difficile fin dall’inizio. Lui comunque prende 4 rimbalzi, segna 2 canestri e aiuta a spingere in contropiede.
David Cournooh 6,5: partita senza tanti squilli ma con il giusto ordine per l’ex Cremona. Per lui 15 minuti in campo con 7 punti, 2 assist e un buon impegno difensivo.
Amedeo Della Valle 8,5: il suo primo tempo è addirittura abbacinante, da superstar del campionato. Nel solo primo quarto segna 12 punti e distribuisce 3 assist, con il conto totale che sfora quota 20 punti segnati all’intervallo. E’ lui a spaccare la partita: chiude con 21 punti, 8/14
Nicola Akele 7,5: molto prezioso nel fare giocate difensive che magari non passano in primo piano ma sono importanti. 4 rimbalzi, 2 stoppate, 2 recuperi e 4 assist: ha fatto un po’ di tutto… e il suo plus minus è il migliore della squadra con un +23.
Tai Odiase 7,5: bravo a farsi sentire sotto canestro e a mettere in chiaro le cose contro i lunghi di Trieste. Chiude con 8 punti, 6 rimbalzi, 2 stoppate e pochi errori: buonissima partita.
Chris Burns 6,5: stasera non è chiamato agli straordinari, con Odiase e Cobbins a fare il lavoro sporco nel primo tempo. Concede spettacolo nel “garbage time” con alcune grandi giocate.
Aleksej Nikolic 6,5: non una partita clamorosa, fa comunque il suo. Mette tanta pressione in difesa, sul portatore di palla… forse un po’ troppa. Ennesima partita in cui ha problemi di falli: va bene pressare, ma da play titolare della squadra potrebbe stare un po’ più attento
Tommaso Laquintana 7,5: l’aggettivo per descriverlo è “encomiabile”. Aveva giocato con orgoglio i pochi minuti a disposizione a Venezia e oggi è addirittura fondamentale per il successo bresciano: il suo ingresso nel secondo quarto aumenta di molto la pressione e l’intensità in difesa. Ottime le difese sulla palla. Per lui 10 punti.
David Moss 7: il capitano stasera si ditingue soprattutto per la precisione nella metà campo offensiva. Per lui ci sono 10 punti e 4 rimbalzi.
Mike Cobbins 7: come per il compagno di reparto Chris Burns la sua è una prestazione ordinata. Si fa sentire sotto canestro e offre ai compagni qualche alley-oop in contropiede. Bene così.
John Petrucelli 7: se la difesa di Brescia alza i giri del motore quasi sempre ci sono i meriti dell’ex Ulm. Entra in campo mettendo tanta pressione sul portatore di palla e chiude con 10 punti e 2 recuperi.
C.J. Massinburg 6,5: non proprio una partita eccellente, anche se dà una mano in difesa sporcando dei palloni e prendendo un paio di rimbalzi. In attacco manca la precisione (1/6), ma stasera non è un problema.
Trieste
Stefano Bossi 5: inesistente, se non per i 2 rimbalzi conquistati. 0/4 al tiro, poco da segnalare.
Corey Davis 5,5: prova a prendersi tante responsabilità e a svegliare Trieste mettendosi in proprio in attacco. Segna 14 punti, ma quante palle perse! Alla fine sono addirittura 6 e sono sanguinose per l’attacco giuliano.
Skylar Spencer 6,5: non è uno dei colpevoli della sconfitta triestina, considerando lo sforzo che mette sotto canestro. Per lui 9 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate: fa il suo, mettendoci energia.
Matteo Rolli ne
Lodovico Deangeli 5: il reparto guardie avversario è di un’altra galassia e a De Angeli non può che girare la testa nel dover star dietro ai vari Della Valle e Massinburg. Poco da segnalare nella sua partita: in 27 minuti -3 di valutazione e -27 di plus minus
Michele Ruzzier 5: non inizia poi così male, ma la pressione degli esterni di Brescia aumenta con il passare dei minuti e l’ex Virtus va fuori giri. Iniziano a piovere palle perse, che saranno 6 alla sirena finale.
Luca Campogrande 5: anche lui abbastanza impalpabile, se non per un paio di squilli da oltre l’arco (2/5 da 3). Inaccettabile l’1/6 ai liberi.
Giovanni Vildera 5,5: non un disastro ma neanche una prestazione sufficiente. Prova a farsi sentire sotto canestro, con risultati alterni. 4 punti e 3 rimbalzi.
Frank Bartley ne
Alessandro Lever 6: non è lui il giocatore incaricato di trascinare Trieste ma tutto sommato non gioca una partita orribile. Un paio di rimbalzi, 4 punti, 1 assist, nessuna palla perse e il plus minus “più dignitoso” degli ospiti (-8)
Emanuel Terry 6,5: da grande atleta qual è prova a mettere in difficoltà i lunghi di Brescia e tira giù 7 rimbalzi, a cui aggiunge 11 punti. Incolpevole nella sconfitta di Trieste: tanti meriti a lui e Spencer se l’Allianz pareggia il conto dei rimbalzi con la Germani nonostante la debacle.