Cáceres, 26 febbraio 2023 – Ultima partita del girone di qualificazione per l’Italbasket, che è scesa in campo nella bellissima Cáceres, in Estremadura, per affrontare la Spagna di Sergio Scariolo. Con entrambe le nazionali già qualificate per i mondiali, la sfida ha comunque offerto parecchi spunti interessanti. Dopo il successo degli iberici in Italia lo scorso novembre, infatti, c’era in gioco il primo posto del Gruppo L.
E gli azzurri, dopo la vittoria di Livorno con l’Ucraina, hanno messo a segno il colpaccio, vincendo anche in Spagna per 68-72 al termine di una sfida vera e combattuta, giocata puntando sul collettivo, con tutti i 12 uomini a disposizione di Gianmarco Pozzecco capaci di mettere a segno almeno due punti. La differenza canestri non premia però l’Italbasket, che resta seconda del Gruppo, avendo comunque l’onore di essere stata la prima squadra a sconfiggere i campioni d’Europa in queste finestre di qualificazione mondiale.
Il match
Tutto esaurito al Pabellón Multiusos di Cáceres, dove i tifosi locali hanno accolto con giubilo i canestri del giovanissimo Juan Núñez e di Alberto Díaz, fresco campione della Copa del Rey con l’Unicaja Málaga. Per gli azzurri, scesi in campo con Marco Spissu, Niccolò Mannion, Riccardo Moraschini, Luca Severini e Amedeo Tessitori, sono stati i lunghi ad andare a segno in avvio di partita, con Moraschini e Tessitori dalla linea dei tiri liberi, quindi Spissu ha messo a segno la prima tripla dell’incontro, alla quale ha risposto l’ala forte del Joventut Badalona Joel Parra dalla stessa distanza. Guglielmo Caruso e Riccardo Visconti, entrati in campo per le rotazioni di Gianmarco Pozzecco, sono andati a segno avvicinando l’Italbasket nel marcatore, fino al 16-13 dopo il primo quarto.
Caruso ha inaugurato il secondo parziale andando a segno, quindi è stato il turno di Pep Busquets. Il 2+1 di Caruso ha permesso all’Italbasket di pareggiare i conti sul 18-18. Ancora il giocatore della Penya da tre, quindi Sergi García, sempre da oltre l’arco, hanno allungato per la Spagna. La tripla di Tyson Pérez ha dato ali alle furie rosse, quindi il canestro da tre di Severini ha rimesso in partita gli azzurri; il lungo di Tortona ha poi accorciato ulteriormente le distanze con 2/2 dalla lunetta. Davide Casarin ha segnato il 27-27, quindi Pérez ha nuovamente portato avanti la Spagna completando uno spettacolare alley-oop con García. Ci hanno pensato Diouf e Woldetensae a riportare avanti l’Italbasket, che è andata negli spogliatoi sul +4: 29-33.
Miquel Salvó ha inaugurato la ripresa segnando dai 6.75, quindi Mannion in penetrazione è andato a segno per l’Italbasket. Anche Giordano Bortolani ha iscritto il suo nome sull’elettronico, e Mannion ha regalato il massimo vantaggio azzurro sul 32-38. Ancora il play della Virtus ha fatto 2/2 ai liberi fissando il 34-40. La tripla di tabella di Casarin ha fatto lievitare il vantaggio azzurro, e Visconti ha fatto segnare il +12. Tyson Pérez ha accorciato le distanze per i padroni di casa, ma Caruso ha continuato a pungere per gli azzurri. 44-52 dopo 30 minuti di gioco.
Ancora Caruso con il +10 in avvio di ultima frazione, quindi una nuova tripla di Severini ha marcato un nuovo massimo vantaggio azzurro. Bortolani ha regalato il +15 Italbasket, mentre Parra ha cercato di ridurre le distanze per i suoi. Núñez ha accorciato le distanze per gli uomini di Scariolo, quindi ci ha pensato Willy Caruso a ristabilire le distanze. Una schiacciata di Busquets ha riacceso gli animi del pubblico di casa. La tripla di Ferran Bassas ha regalato vita all’ultimo minuto e mezzo di gioco, ma orai non c’è stato più tempo per la rimonta iberica: l’Italbasket ha vinto 68-72.
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Guglielmo Caruso è stato il migliore degli azzurri, con 19 punti, 7 rimbalzi e 23 di valutazione. Dall’altra parte grande Partita di Tyson Pérez. L’ex compagno di Bortolani a Manresa ha messo a segno 15 punti e 8 rimbalzi (25 di valutazione).
La sala stampa
Raggiante Gianmarco Pozzecco, in conferenza stampa.
“Nessuno al mondo ama i propri giocatori come me, e si meritavano questa vittoria. Sono dei ragazzi stupendi, hanno giocato con il cuore, si aiutano a vicenda. Abbiamo costruito qualcosa di grande, c’è una splendida atmosfera. Siamo venuti qua a giocare, non abbiamo guardato la classifica; l’importante era vincere e siamo soddisfatti al 100%“.
Rispondendo alla nostra domanda in italiano sul fatto che tutti i 12 giocatori scesi in campo siano andati a segno, l’emotivo coach dell’Italbasket si è sciolto in un sorriso.
“Siamo una squadra pazzesca! Abbiamo uno staff clamoroso. I miei assistenti hanno preparato la partita in modo perfetto. Abbiamo una federazione che ci mette a disposizione tutto quello di cui abbiam bisogno. Ma la cosa indispensabile nello sport di squadra è che i giocatori stiano bene, si rispettino e si divertano. Alla fine viene fuori una partita come questa dove tutti segnano e tutti sono gratificati“.
D’altro canto Sergio Scariolo, allenatore della nazionale spagnola, non ha fatto drammi, cercando i lati positivi della prestazione dei suoi.
“È stata un’amichevole interessante, nella quale entrambe le squadre hanno gareggiato alla grande. Non c’era una vera posta in gioco in palio, anche se alla fine siamo riusciti in qualche modo a mantenere il primo posto del gruppo. Congratulazioni all’Italbasket, che ha disputato una seconda metà migliore della nostra, ma comunque abbiamo continuato a lottare e a provarci. Probabilmente i falli prematuri dei nostri lunghi ci hanno danneggiato soprattutto in fase di rimbalzo. Ma in conclusione il significato di questa partita era soprattutto vedere giocatori, seguire l’evoluzione dei giovani, integrare nuovi giocatori. Quindi una bella esperienza, ora in bocca al lupo ai nostri ragazzi nelle rispettive competizioni nazionali e ci vediamo quest’estate”.
Parziali: 16-13, 13-20, 15-19, 24-20
Progressione: 16-13, 29-33, 44-52, 68-72.
Le pagelle
Spagna
- Edgar Vicedo 5: Al debutto con la nazionale spagnola, non ha inciso.
- Tyson Pérez 9: Il migliore dei suoi e l’ultimo ad arrendersi. Duttile e motivato, con solo un errore al tiro (5/5 da due, 1/2 in triple); massimo rimbalzista ed assistman.
- Pep Busquets 6,5: I suoi canestri hanno infiammato la partita; non sempre continuo.
- Eric Vila 6: Qualche errore di troppo al tiro per la giovane ala del Girona, che ha comunque lottato su tutti i fronti.
- Sergi García 6,5: Ha cercato di dare il suo contributo con canestri ed assist.
- Alberto Díaz 5,5: Non di certo la sua partita migliore. Acclamato come beniamino dal pubblico di casa, ha sbagliati troppi canestri ed è uscito per 5 falli.
- Miquel Salvó 5,5: Troppi errori dal campo, lo salvano i falli ricevuti e i tiri liberi messi a segno.
- Rubén Guerrero 4,5: Pochi minuti in campo e 4 falli commessi; la sua assenza ha penalizzato la squadra.
- Álex Reyes s.v.: Al debutto in nazionale e a casa sua, era emozionato e nervoso. Pochi minuti senza incidere.
- Ferran Bassas 7: Ha cercato di mantenere i suoi in partita muovendosi a tutto campo.
- Juan Núñez 7,5: Il più giovane della compagnia è risultato attivo sia in fase realizzativa che difensiva, con 8 rimbalzi presi. È del 2004 e il mondo davanti a lui.
- Joel Parra 6,5: L’ala forte del Joventut Badalona è forse la “stella” di questa nazionale spagnola delle finestre: il giocatore più forte della Spagna che non gioca né in NBA né in Eurolega. Ha fatto vedere cose interessanti, anche se non è stato continuo.
Italbasket
- Marco Spissu 6,5: A differenza di altre partite, in Spagna non ha inciso particolarmente, solo una tripla al suo attivo, ma anche 4 assist.
- Nico Mannion 6,5: Uno dei massimi realizzatori azzurri, attivo anche in fase difensiva, ma lo 0/5 in triple pesa.
- Diego Flaccadori 7: Ha approfittato i minuti a disposizione per farsi valere a tutto campo.
- Amedeo Tessitori 5: Tasto dolente azzurro… Solo 2 punti da tiro libero, con 0/4 dal campo. Ha fatto fatica sotto canestro.
- Giordano Bortolani 6: Non preciso al tiro, il giovane siciliano si è comunque reso utile in fase di rimbalzo e assist.
- Riccardo Moraschini 6: Impiegato poco, ha messo a segno un canestro a inizio partita.
- Davide Casarin 8: Al debutto in azzurro, la giovanissima guardia di Verona ha chiuso con 10 punti (2/3 dal campo) in poco più di 11 minuti.
- Guglielmo Caruso 9: Career-high in azzurro per il lungo di Varese, che ha messo a segno 19 punti (9/11 dal campo) e 7 rimbalzi.
- Mouhamet Diouf 7: Ha giocato poco, non sbagliando l’unica occasione avuta per fare canestro.
- Riccardo Visconti 5,5: Non preciso al tiro e impalpabile nelle altre fasi del gioco.
- Luca Severini 7,5: Attivo a tutto campo; l’onnipresente lungo di Tortona è stato più effettivo dalla lunga distanza che sotto canestro, e soprattutto i suoi 9 rimbalzi e i 3 assist lo hanno reso indispensabile per la vittoria.
- Tomas Woldetensae 6: Nonostante i solo 3 minuti in campo, il suo canestro l’ha fatto anche lui.
Laura78