Pesaro, 5 febbraio 2023 – Nella terza giornata del girone di ritorno Pesaro vince contro la Reggio Emilia di Andrea Cinciarini, giocatore originario di Pesaro e cresciuto nelle giovanili della VL Pesaro. Pesaro si è riscattata dal KO scioccante subito nel turno precedente a Sassari, mentre Reggio Emilia ha perso l’occasione di conquistare due punti che avrebbe consentito di uscire dalla melma del fondo classifica.
Questa sera abbiamo rivisto in campo, tornato per la prima volta dopo un lungo infortunio, un Carlos Delfino che nonostante l’età e gli acciacchi fisici non fa mai mancare la sua qualità. Invece in casa Reggio il giovane Diouf, protagonista di basket-mercato tra Reggio e Pesaro, ha dimostrato tutto il suo valore e di essere pronto ad ottenere più minuti di gioco in campo.
Dato statistico personale di Andrea Cinciarini: stasera ha sfondato il muro dei 1500 rimbalzi in serie A.
LA PARTITA
Palla a due e subito si accende subito la partita con le due squadre che lottano per contendersi il vantaggio sostenuto da un buon ritmo di gioco.
Per Reggio Emilia Cinciarini segna e distribuisce palle per macinare punti, Pesaro si affida ad un rinato Abdur-Rahkman che tiene viva la squadra di casa e nel finale del primo quarto approfitta del calo d’intesità di Reggio per accresce il vantaggio. Al termine della prima frazione di gioco Pesaro è avanti: 24-15.
Nel secondo quarto il trio italiano di Reggio (Cinciarini, Vitali e Diouf), supportato da Senglin, suona la carica per recuperare lo svantaggio e riesce nell’impresa di fare il sorpasso. Pesaro sembra sottotono, ma è sempre viva. Così nel finale della frazione riesce a realizzare un buon parziale che le consente di andare negli spogliatoi in vantaggio di 3 punti (39-36).
Al rientro dalla pausa lunga Pesaro amministra il vantaggio, ma Reggio è sempre lì, pronta non perdere di vista la sua avversaria, la quale non riesce ad allungare. I punti e il dinamismo di Senglin fanno galleggiare Reggio di fronte a una Pesaro molto determinata, ma poco reattiva sotto canestro. 57-55 a favore di Pesaro a fine terzo quarto.
Inizia l’ultimo quarto con un attacco di Reggio molto impetuoso che obbliga i padroni di casa a realizzare 5 falli in appena due minuti di gioco. Tuttavia Pesaro non demorde e risponde presente con la freddezza del comparto italiano (Moretti, Toté, Tambone e Visconti) e la qualità del ritrovato Delfino che aggredisce il canestro di Reggio e allunga il vantaggio. Nel finale le doti balistiche di Abdur Rachman contribuiscono a chiudere definitivamente la partita. Punteggio finale: Pesaro 85 – Reggio Emilia 74
Pesaro conquista la sua undicesima vittoria e rimane saldamente al quarto posto. L’organizzazione di gioco di Reggio funziona a fasi alterne e non riesce nell’impresa di essere corsara in quel di Pesaro.
PRO
Pesaro è brava nel confronto dei tiri da tre e a rubare palloni. Reggio Emilia è devastante nei rimbalzi e vince la sfida dei tiri liberi.
CONTRO
La squadra allenata da Repesa è stata poco “cattiva” a rimbalzo, mentre quella di Sakota è andata a vuoto nei tiri da tre e ha subito molte palle perse.
Sala Stampa
Dragan Sakota
Jasmin Repesa
Leonardo Totè
Carpegna Prosciutto Pesaro – UnaHotels Reggio Emilia 85-74
Parziali: 24-15; 15-21; 18-19; 28-19.
Progressione: 24-15; 39-36; 57-55; 85-74.
Le pagelle
Carpegna Prosciutto Pesaro
Dopo un esordio di partita che rievocava i fantasmi di Sassari, a “Mars” bastano solo pochi minuti per dimostrare tutte le sue qualità e diventa top scorer del match assieme a Senglin.
Sicuramente il greco non manca di fosforo, in quanto a intelligenza ce ne ha da vendere. Nonostante la sua forma non proprio ottimale riesce fare una buona partita dosando le energie e i movimento nel modo giusto.
Non è una delle sue migliori partite, ma rimane sempre una pedina fondamentale nelle dinamiche di gioco. Non è un caso che è il giocatore più utilizzato.
Ritornare in campo dopo un lungo infortunio non è mai semplice, soprattutto se hai 40 anni. Ma lui si chiama Delfino e se ne infischia dell’età anagrafica. In 9 minuti segna 5 punti e fa una stoppatona.
A parte quella di Sassari, Totè è cresciuto esponenzialmente nelle ultime partite e contro Reggio ha dimostrato la sua evoluzione. Ancora ha tanta strada da fare soprattutto nella parte a rimbalzo e nei tiri liberi, ma quella che ha imboccato sembra quella giusta.
UNAHOTELS Reggio Emilia
Uno dei peggiori tra le fila reggiane. Soffre gli avversari e non riesce a realizzare canestri, in 18 minuti di gioco segna solo 2 punti.
Per Andrea, pesarese doc, è un ritorno a casa e sente tantissimo la partita. Gioca un ottimo primo quarto, poi va a fasi alterne come l’organizzazione di gioco di Reggio. Per lui 13 punti, 6 assist e 5 rimbalzi.
Realizza una prestazione dai toni chiaroscuri, in cui le 4 palle perse è un dato che non passa inosservato. Può decisamente fare di più.
In difesa è poco presente, mentre in attacco non è continuativo.
Stefanini G. n.e.
HIGHLIGHTS