San Martino di Lupari (PD), 4 febbraio 2023 – La Passalacqua Ragusa vince, conducendo praticamente sempre la gara, sul campo del Fila San Martino. Uno scontro diretto che sarebbe stato direttissimo, se le venete non fossero cadute inaspettatamente e rovinosamente in casa contro la Parking Craf Crema (imbarazzante il 42-86 davanti al pubblico amico, oltre al rimborso del biglietto, gli spettatori paganti avrebbero meritato una bottiglia di vino in segno di scuse) e contro la Gesam Gas Lucca, avversarie contro le quali anche le siciliane hanno rischiato di “combinarla grossa”, permettendo il tiro da tre punti a Sara Bocchetti del potenziale overtime al PalaTagliate e facendosi rimontare 25 dei 28 punti di vantaggio al palazzetto Alberto Cremonesi.
Nel primo periodo le ospiti, che hanno realizzato molto più delle avversarie in area (e non solo nei primi dieci minuti), hanno realizzato, ad eccezione dell’ultimo canestro di Samantha Ostarello, solamente con le tre straniere “titolari”. Il secondo fallo di Kristine Anigwe al sesto minuto poteva essere una tegola non indifferente per le siciliane, ma è stata ben “ammortizzata”.
Nel secondo periodo è entrata in partita, e bene, anche la quarta straniera ospite, Laura Juskaite. La squadra di casa a metà secondo quarto ha concesso in quattro minuti qualcosa come tre giochi da canestro e tiro libero aggiuntivo (1 da 4 punti). La partita è diventata molto fallosa da ambo le parti (Agnieszka Kaczmarczyk a quota 3 falli al minuto 17), tant’è che i “viaggi in in lunetta” prima dell’intervallo lungo sono aumentati vertiginosamente.
Il +10, con cui si è tornate in campo dopo l’intervallo lungo, rappresentava una sorta di “linea di demarcazione” che le venete hanno oltrepassato a fine terzo periodo (un po’ di confusione si è vista per entrambe le squadre in quei dieci minuti), chiuso sul -8. Nell’ultimo periodo, il Fila San Martino di Lupari sarebbe tornato anche ad un singolo possesso di svantaggio, ma ricacciato subito indietro da sei punti in fila di Keisha Hampton.
Dopo la sosta per la “finestra” di qualificazione agli europei di basket femminile (l’Italia “ha già dato”), che vedrà le azzurre impegnate in Lussemburgo e Svizzera, la Passalacqua Ragusa ospiterà la mina vagante Parking Craf Crema, che ha piegato dopo un overtime la resistenza del Geas Sesto San Giovanni, mentre il Fila San Martino di Lupari sarà ospite della Bruschi San Giovanni Valdarno.
IL TABELLINO: Fila San Martino di Lupari – Passalacqua Ragusa 70-80
LE PAGELLE
Fila San Martino di Lupari
Delicia Washington 6: assente nella gara d’andata, si è fatta notare soprattutto nell’ultimo periodo di gioco. È andata comunque in doppia cifra.
Marta Verona 5,5: non ci si aspetta che sia lei a “togliere le castagne dal fuoco”. Lei ha fatto il suo compitino, quello che ha potuto, anche se non è stato abbastanza.
Ilaria Milazzo 9: come i suoi falli subìti ed i suoi assist, che si aggiungono ai 32 punti. I canestri della sua squadra dove non “ci ha messo lo zampino” si contano sulle dita di una mano. Il 44 di valutazione è stato stratosferico.
Silvia Pastrello 6,5: seconda realizzatrice della propria squadra, ha giocato con personalità. I punti delle italiane non guastano mai.
Francesca Russo 5: se all’andata ha disputato la miglior partita del suo campionato, in questo caso non si è minimamente avvicinata a quei “fasti”.
Agnieszka Kaczmarczyk 4: una straniera che realizza 0 punti, esce per raggiunto limite di falli, non è un valore aggiunto, ma un problema.
Nina Dedic 5,5: ha fatto meglio, e non è che ci volesse molto, della sua collega di reparto, ma anche lei ha commesso 5 falli e i suoi punti sono stati “concentrati” in un unico frangente della partita.
Passalacqua Ragusa
Nicole Romeo 4,5: 0 punti, con soli due tiri presi dal campo, un paio di falli in fila spesi su Ilaria Milazzo sono stati piuttosto “compromettenti” per una giocatrice come lei.
Beatrice Attura 6: ha sudato la maglia come al solito e ha messi pure un paio di canestri “da paura”. Non ha fatto troppo di più, però, in attacco.
Keisha Hampton 7,5: la mano sta diventando fatata e, quando c’è stato da prendersi delle responsabilità, non si è tirata indietro. Fondamentali i 6 punti in fila che hanno ricacciato indietro il Fila San Martino di Lupari, tornato a -3 nell’ultimo periodo.
Kristine Vitola 8: la migliore delle ospiti per valutazione, 28. Continua sui 40 minuti, ha messo un paio di triple nel primo periodo, è stata molto precisa dalla lunetta, caricando di falli le avversarie.
Kristine Anigwe 5,5: ha commesso qualche errore da sotto di troppo e non è stata dominante al rimbalzo.
Laura Juskaite 7,5: prima partita in doppia cifra per lei che è stata pure la migliore rimbalzista delle sue. Ha mostrato l’atteggiamento giusto.
Francesca Dotto 5,5: il pallone non lo ha gestito sempre bene né sempre male, ma da una giocatrice del genere ci si aspetterebbe di più.
Chiara Consolini 5,5: ha fatto il suo “compitino” nei minuti in cui è stata in campo.
Samantha Ostarello 6: lei può fare di meglio, anche se non ha fatto rimpiangere particolarmente, quando l’ha sostituita, la Kristine Anigwe “odierna”.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco