Bourg en Bresse (Francia), 17 Gennaio 2023 – All’Ekinox della città francese l’Umana Reyer Venezia cade contro i padroni di casa del Mincidelice JL Bourg en Bresse, 86-79 il risultato finale.
L’Umana Reyer conosce così la seconda sconfitta contro il team francese andando sotto 2-0 negli scontri diretti (all’andata fu 73-79) con Bourg che resta davanti a tutti con record 8-3 nel Girone A nella corta classifica, mentre Venezia rimane ferma a quota 6-5.
Che dire… un 20-5 di break della compagine francese decide la partita dal 62-62 all’82-67 in circa 6′, una sconfitta netta per la Reyer più di quanto dica il risultato finale con gli ospiti a ricucire nel finale di puro orgoglio. E’ un’Umana Reyer troppo distante da Bourg in termini di fisicità e di intensità sia sugli esterni (subìti enormemente sia James Palmer Jr. che Jordan Floyd, senza dimenticare Hugo Benitez) che in termini di lunghi e di rimbalzi (la lotta sotto i tabelloni recita 39-23!).
Pagata senza alcun dubbio la serata NO di Mitchell Watt, altamente condizionato dai falli commessi, e dal non avere un terzo pivot, con coach Walter De Raffaele a mettere come lungo di ripiego Matteo Chillo e, con tutto il bene e il rispetto dovuto, la Reyer non se la può permettere di tenere tale situazione. Dovrà assolutamente ritornare sul mercato dopo la rescissione con Yankuba Sima avvenuta una settimana fa (sempre se vuole fare strada nella competizione continentale…).
Ah, ci sarebbe anche il problema Allerik Freeman, usato 10′ scarsi da coach De Raffaele senza accenni di risveglio, uscendo dalla panchina, e francamente non è per questo che è stato ingaggiato.
Per il resto, Venezia non riesce al momento a fare un passo completo in avanti dopo la sconfitta di domenica a Bologna alla Segafredo Arena. Contro il Cluj-Napoca dell’ex Victor Sanders settimana prossima sarà necessaria e obbligatoria la vittoria.
Ma prima, domenica 22 gennaio, ci sarà da affrontare Trieste al Palasport Taliercio per la 1° giornata di ritorno del campionato di LBA (palla a due alle ore 17).
CRONACA
Avvio di match con Bourg che si porta sul 7-0 causa anche i due falli di Watt, Reyer Venezia che però risponde prontamente grazie alla tripla di Bramos e un più che efficiente Tessitori piazzando un 0-14 di break (7-14 al 4′), ma Julien sblocca i francesi, è 10-14 al 5′, TV time-out. Continua il buon momento dei tiratori francesi che portano avanti il JL Bourg, 15-14 al 6′, time-out De Raffaele. Willis è in buona serata, lo dimostra piazzando una schiacciata dirompente, ma Bourg tiene la testa avanti con Pelos per il 24-21 prima della tripla di De Nicolao a chiudere il primo quarto sul 24-24.
Seconda frazione di gioco, Venezia fatica tanto sotto-canestro con Pelos e Brimah a fare pentole e coperchi per Bourg (32-26 al 12′), ed in più a Watt viene fischiato il terzo fallo, il canestro di Parks riporta la Reyer sotto di 4, è 32-28 al 14′, time-out di coach Fauthoux. Tessitori segna il -2 Umana, ma i padroni di casa con la fisicità dei suoi esterni Floyd e Palmer piazza un break importante di 11-2 per il 43-32 facendo penare troppo Venezia sotto-canestro, è time-out De Raffaele sul 43-32 dopo 18′. La tripla di Bramos scuote la Reyer che successivamente con Willis e il canestro allo scadere di Spissu lima il gap sul 43-38 di fine primo tempo.
Secondo tempo e la Reyer si riprende totalmente, Watt mette attenzione sotto-canestro e nei dettagli non da statistiche, Granger e Spissu colpiscono dall’arco ed è 45-51 Venezia al 24′, time-out JL Bourg. Palmer è caldo per la squadra francese, Watt commette il 4° fallo e Bourg riaggancia Venezia, è 51-51 dopo 26′, time-out De Raffaele. Floyd mette fatturato per Bourg, ma gli oro-granata reggono con Granger e Willis, è 60-57 dopo tre quarti di partita.
Ultima frazione di gioco: Parks e Freeman portano il nuovo pareggio in casa Reyer sul 62-62 a 8’25” dalla fine, ma Bourg con un break di 7-0 propiziato dai suoi esterni Benitez e Floyd si porta sul 69-62 a 6’51” dal termine, time-out De Raffaele. Scappa definitivamente il JL Bourg trascinato da Jordan Floyd, Hugo Benitez fa toccare il +13 a 4’40” (77-64), ma il massimo vantaggio francese arriva sui primi punti di Mike con la tripla per l’82-67 a 2’36” dalla fine, +15. Venezia però non getta la spugna e se la vuole giocare sino alla fine: con un break di 0-7 la Reyer rosicchia punti su punti sino all’82-74 a 1’01” dalla fine; Parks mette il -6 a 25″ e cerca di non mollare con il fallo sistematico, Palmer e Floyd dalla lunetta sono infallibili e Venezia perde alla fine 86-79.
Mincidelice JL Bourg en Bresse vs Umana Reyer Venezia 86-79
Parziali: 24-24; 19-14; 17-19; 26-22.
Progressione: 24-24; 43-38; 60-57; 86-79
Pagelle
Marco Spissu 5,5: dall’arco si accende col contagocce, sì 6 assist, ma quella palla persa per accompagnata nell’ultimo minuto certifica un match difficile, subisce troppo Palmer e Floyd.
Amedeo Tessitori 6: causa i falli di Watt entra già nel primo quarto segnando 7 punti nel 1° quarto, poi ha un netto calo nella seconda metà di match subendo colpi da tutte le parti nelle sportellate contro la fisicità avversaria.
Jordan Parks 6: fatica ad accendersi nel primo tempo, un 50% al tiro complessivo senza brillare più di tanto, soffre troppo a rimbalzo non dando aiuto.
Allerik Freeman 5: gioca 11′ partendo dalla panchina, 2/4 al tiro, qualche lampo davanti in mezzo a troppi inceppi difensivi. Non è questo che da lui ci si attende, assolutamente.
Michael Bramos 6: si mostra più difensivamente che davanti, 3 rimbalzi e 3 recuperi di attenzione, ma alla lunga la fatica si fa sentire per “il greco” di Harper Woods.
Riccardo Moraschini SV: 2’40” per riassaggiare il parquet dopo i problemi alla schiena che l’hanno tormentato.
Andrea De Nicolao 5,5: la tripla a chiudere il primo quarto unico squillo di serata, soffre troppo la difesa nel pick&roll contro Hugo Benitez.
Jayson Granger 7: difensivamente fa abbastanza bene anche se la coppia Palmer&Floyd in certi momenti li soffre anche lui. Davanti cerca di aiutare per quello che può con 12 punti e 3 recuperi per una valutazione alla fine positiva grazie anche a 6 falli subiti.
Matteo Chillo 5: messo in campo come terzo pivot per necessità, soffre come un dannato sotto-canestro, al tiro è completamente rivedibile. 7′ insufficienti.
Derek Willis 6,5: 9 punti in un super 1° quarto, 23 complessivi. Contro Pierre Pelos è un duello di sportellate e canestri che l’americano del Kentucky cerca sempre di portare dalla sua parte, splendida una sua schiacciata in transizione a tutto-campo nel primo quarto. Alla fine anche lui come altri porta un magro bottino di rimbalzi.
Mitchell Watt 4,5: avvio terribile nei primi possessi con già due falli spesi in meno di 2′, il terzo fallo lo spende dopo meno di 4′ di gioco. Alla fine è totalmente condizionato dalle penalità commesse, è stato un problema per tutta la partita di Venezia contro le lunghe leve e la fisicità di Bourg.
Post partita
Le dichiarazioni di coach Walter De Raffaele.
“Per prima cosa complimenti a Bourg che ha meritato la vittoria.La differenza di energia è stata cruciale, siamo arrivati a questa gara da una partita davvero dura giocata 48 ore fa. Finché abbiamo avuto energia e lucidità per eseguire ciò che avevamo preparato siamo stati competitivi in ogni situazione.
Abbiamo condiviso bene la palla con 17 assist di squadra, costruendo buoni tiri, ma sbagliandone tanti di aperti.
Nell’ultima parte di gara la poca energia ha portato a meno attenzione ai dettagli, anche su situazioni di palle perse e vaganti, e di conseguenza abbiamo subito negli uno contro uno. Però abbiamo lottato, dobbiamo pensare a recuperare energie e giocatori, fuori e in campo. Ora lavoriamo per preparare la prossima partita”.