San Martino di Lupari (PD), 1 Gennaio 2023 – Davanti a un PalaLupe gremito in ogni ordine di posto, il Fila San Martino di Lupari sfiora l’impresa contro la capolista imbattuta del Famila Wuber Schio, finisce 72-73 a favore delle Orange il derby veneto di Capodanno.
Esattamente tre mesi dopo l’Opening Day di Alghero dove Schio aveva avuto vita facile sopperendo alle fatiche della SuperCoppa, nel pomeriggio del 1° Gennaio il Fila San Martino di Lupari non ha assolutamente sfigurato mettendo in campo una prova maiuscola e facendo molto soffrire la corazzata Orange.
Basti citare i 22 cambi di leadership e le 17 situazioni di parità. Le ragazze di coach Lorenzo Serventi sono andate vicinissime al colpo con la capolista, come mai nessuno aveva fatto in questo campionato: il sogno è sfumato solo all’ultimo tiro, infrantosi sul ferro, di Delicia Washington.
Eppure Schio, che ha giocato priva di Martina Crippa per sindrome influenzale e Rhyne Howard, out per rotazione delle straniere, aveva toccato il +11 nel primo tempo (massimo vantaggio sul 23-34 al 17′), ma le Lupe hanno risposto colpo su colpo tenendo in bilico in match guidate da una magistrale Ilaria Milazzo (31 punti finali) arrivando sul +6, 63-57 a 6’02” dalla fine, facendo “illudere” il pubblico del PalaLupe e mettendo paura alle scledensi.
Ma alla fine, complici dettagli favorevoli a Schio come le due triple di Marina Mabrey – fino a lì molto imprecisa – e il canestro di Jasmine Keys a 33″01 dalla fine, il Famila di capitan Giorgia Sottana ha conquistato la 14° vittoria in campionato su altrettante gare disputate rimanendo imbattuta, nonostante lo stesso antisportivo sanzionato a Mabrey a 3″05 dallo scadere dando l’ultima possibilità, poi sbagliata, a San Martino. Ma applausi vanno comunque alle Lupe che se la sono giocata fino al termine e sono uscite a testa altissima da questo derby Veneto.
Fila San Martino di Lupari vs Famila Wuber Schio 72-73
Parziali: 13-14; 17-21; 26-22;
Progressione: 13-14; 30-35; 56-57;
Pagelle
Washington 7: prima parte di gara a marce alte tra personalismi al ferro da terminale offensivo di squadra e rimbalzi catturati, nella ripresa qualche tiro di troppa supponenza nonostante aiuti importanti sotto i tabelloni a suon di carambole prese. Sbaglia il tiro del successo delle Lupe.
Verona M. 6: segna una tripla nel terzo quarto, ma per il resto a parte qualche buona retroguardia, la si nota veramente poco
Milazzo 8,5: un primo tempo tutto sommato normale da 9 punti segnati, poi nella ripresa si scatena letteralmente mettendo sul parquet agonismo intenso e anche pizzico di furbizia attaccando la difesa di Schio alzando la sua intensità di gioco. Ha sì qualche pausa difensiva che Schio punisce, ma glielo si può concedere dato che ne segna 31 con certe giocate da applausi. Partita che l’ha messa chiaramente in luce per la Nazionale…
Ianezic 6: quasi 8′ di buoni aiuti e a ossigenare le compagne titolari.
Ferraro NE
Pastrello 6: alterna buone cose ad altre meno buone, partita dove però non sfigura affatto.
Frigo NE
Russo 5: a parte un reverse a inizio ultimo quarto, la capitana delle Lupe al tiro sbaglia troppo nei primi tre quarti in conclusioni prese.
Kaczmarczyk 6,5: si pone veramente rocciosa e lottatrice nei duelli sotto le plance contro le lunghe scledensi, male però al tiro.
Arado SV: gioca 2’44” nel primo quarto mettendo la mano in due recuperi, poi non vede più il campo.
Diakhoumpa NE
Dedic 6: tanto gregariato in area colorata di blocchi e buone difese, aiuta abbastanza bene davanti anche se sbaglia qualcosina con il 40% nelle conclusioni…
Mabrey 5,5: troppe conclusioni sbagliate per l’esterna WNBA delle Dallas Wings (1/7 da due) da incaponirsi in certi frangenti; positivamente si fa notare solo per il gioco da quattro punti a 3’45” dalla fine e la tripla del pareggio a quota 68 a 1’42”, ma quell’antisportivo che rimette in gioco San Martino a 3″05 ha rischiato di pesare sulla vittoria.
Bestagno 6: il solito gregariato di Martina con blocchi e aiuti per le compagne, si prende però poche conclusioni faticando un po’.
Mestdagh 7: quando colpisce dall’arco fa molto male alle Lupe, piazza anche buone difese e limita bene Washington nella seconda parte di gara
Sottana 7,5: la migliore delle Orange, la sua solita esperienza e leadership nell’aiutare le compagne con un grande terzo periodo da vera capitana e tiri a segno in momenti cruciali
Verona C. 6,5: pone buone difese sulla scatenata Milazzo e aiuta bene a rimbalzo, vince il duello in famiglia con la sorella Marta.
Mutterle NE
Keys 7: buonissimo primo tempo con astuzia e precisione per l’ex del match, alla fine è lei a segnare di fatto il canestro della vittoria a 33″01 dal termine e il rimbalzo difensivo a 8″ che risulterà decisivo.
Penna 5,5: senza Howard in rotazione trova buon minutaggio da parte di Dikaiioulakos facendo quel che può, ma si nota che non è in buona condizione e non sta passando un buon momento.
Zahui 5,5: si limita un po’ troppo in quello che fa, gioca di sufficienza in certi frangenti.
Ndour 6: parte subito con 7 punti iniziali, ma i falli non danno tregua alla lunga nazionale spagnola che gioca solo 17′, comunque si fa sentire bene a rimbalzo.