Badalona (SPA), 14 dicembre 2022 – Partita di altissimo livello che ha visto la Reyer Venezia impegnata sul campo del Joventut Badalona. I padroni di casa, reduci dalla doppia sconfitta europea contro Bourg-en-Bresse e Cluj in trasferta, hanno vinto sabato in campionato contro la capolista dell’ACB Lenovo Tenerife, successo che ha dato loro animo per affrontare la difficile sfida contro la compagine di Walter De Raffaele nonostante le numerose assenze. L’inerzia ha spinto la compagine di Carles Duran a conquistare una rocambolesca vittoria sulla sirena per 90-87.
Il match:
La Reyer, reduce dalla vittoria in campionato contro Brescia, è partita meglio grazie ai canestri di Marco Spissu e del grande ex Derek Willis, accolto con applausi dal pubblico presente all’Olímpic. Le triple di Joel Parra e Kyle Guy hanno rimesso i padroni di casa in carreggiata, e sui finire del primo quarto Guy ha risposto dai 6.75 alla tripla di Willis per il 24-24 dopo dieci minuti di gioco.
Willis ha iniziato segnando anche il secondo quarto, quindi Pep Busquets, con tre canestri consecutivi, ha contribuito a portare avanti la Penya. È stato il turno quindi di Riccardo Moraschini, al quale ha risposto Ante Tomic. Ancora Parra, assolutamente on-fire, ha colpito più volte dalla lunga distanza per i padroni di casa, e il divario a favore dei neroverdi non è stato maggiore grazie a Spissu: 49-44 all’intervallo.
Nella ripresa tra i locali si e fatto vedere anche il giovanissimo Miguel Allen, ala di Gran Canaria del 2003 e vincolato con il CB El Prat (come Leonardo Okeke, che continua ad esser out per infortunio alla schiena). Andrés Feliz ha risposto a Riccardo Moraschini e la sfida è continuata canestro a canestro. Mitchell Watt ha risposto a Henry Ellenson, quindi Pau Ribas ha chiuso il quarto sul 67-64 con un 2+1.
Ante Tomic ha segnato in apertura di ultimo quarto, quindi Jayson Granger ha segnato cinque punti consecutivi per Venezia pareggiando i giochi sul 69-69. Ancora Granger ha portato avanti i veneti con due canestri consecutivi. Tomic e Feliz in contropiede hanno riavvicinato i locali, quindi Guy a detto la sua per i catalani. Parra è andato a segno due volte per il Joventut, convertendosi in attore protagonista della sfida. Watt ha segnato per la Reyer, quindi Spissu ha provato a reagire al momento d’oro dei padroni di casa segnando cinque punti.
Pau Ribas ha fatto 1/2 dalla lunetta, e Spissu 3/3 per il -1 Reyer a 15 secondi dalla fine. Guy 2/2, quindi Ellenson ha risposto alla tripla di Andrea De Nicolao sulla sirena decretando così un finale epico a una partita spettacolare, tra due squadre che probabilmente andranno molto avanti nella competizione.
Joventut Badalona vs Reyer Venezia 90-87
Parziali: 24-24, 25-20, 18-20, 23-23.
Progressione: 24-24, 49-44, 67-64, 90-87.
Le Pagelle:
JOVENTUT BADALONA:
Pep Busquets 7: partita solida per il giovane catalano, utile da entrambi i lati del campo.
Pau Ribas 7,5: il suo peso e l’esperienza messi in campo fanno sempre la differenza; magari non segna molto, ma quando serve non si tira mai indietro.
Kyle Guy 7,5: una delle sue migliori prestazioni con la maglietta della Penya; “killer guy” è tornato a segnare punti pesanti (3 triple) indispensabili ai suoi.
Henry Ellenson 8: quando uno segna il canestro della vittoria così, il bel voto in pagella se lo prende anche se magari in tutto il resto della partita si è notato meno di altre volte.
Guillem Vives 6: rientrato dopo un infortunio, ha dato il suo contributo nelle rotazioni.
Andrés Feliz 8,5: dopo l’MVP di sabato in campionato, altra prestazione maiuscola per il playmaker dominicano, che ai 15 punti ha aggiunto 6 assist e 5 rubate.
Miguel Allen 7: Eccellente impatto nel debutto europeo in prima squadra per la giovane ala.
Joel Parra 9: il suo 5/7 in triple ha marcato la partita. Con 23 punti l’ala forte della nazionale spagnola classe 2000 ha fatto segnare il suo career-high nella competizione.
Ante Tomic 7: Sempre importante sotto canestro.
REYER VENEZIA (by Achille Amadi):
Marco Spissu 8,5: mini-Spi gioca una super partita da protagonista, sempre sul pezzo e sempre in pieno controllo. Fin da inizio incontro dimostra ispirazione, ed è assolutamente perfetto dalla lunetta sbagliando nulla. Cecchina dall’arco dei 6,75 con molta personalità, nel recupero finale segna 8 punti consecutivi che portano speranza agli oro-granata, invano. 27 punti per 35 di valutazione finale, la sua miglior partita in maglia Reyer.
Amedeo Tessitori SV
Jordan Parks 5: male tra le due metà campo l’ex Napoli Basket, 8’28” faticando più del dovuto e senza del tutto emergere.
Allerik Freeman 5: sofferente e in emergenza più di quanto dicano le stats, si accende e si spegne progressivamente, in difesa fatica sugli esterni della Penya.
Yankuba Sima 6: entra in campo con la schiacciata su rimbalzo offensivo, alterna cose buone ad altre molto evitabili come i falli commessi che non gli danno assolutamente tregua e lo fanno giocare solo 9′ di match.
Riccardo Moraschini 6,5: forza qualche tiro inizialmente, poi trova canestri di grande personalità, fatica a trovare precisione dai 6.75 ma anche dalla lunetta, un problema al collo lo costringe all’uscita dal parquet.
Andrea De Nicolao 5,5: sbaglia le prime 4 triple, mette sicuramente tanto aiuto e fastidio sulle linee di passaggio cercando di farsi vedere. E’ lui a segnare la tripla del pareggio illusoria prima del buzzer-beater di Ellenson.
Jayson Granger 7,5: cresce sicuramente in qualità e in sostanza nelle entrate al ferro con iniziative personali che fanno assolutamente male a Badalona, sale di livello con leadership e autorità nel corso della gara anche sul piano difensivo.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 5,5: 11′ senza incidere sul match, qualche rimbalzo lo cattura ma alla lunga non da mai l’impressione di fare la differenza.
Derek Willis 6,5: l’ex del match (tanto applaudito alla presentazione delle squadre) ha un buon avvio iniziale con 8 punti nel primo quarto, poi fatica un po’ a prendere ritmo e tiro
Mitchell Watt 6: nel giorno del suo 33° compleanno fatica molto nel primo tempo sui rimbalzi e nel confronto sotto le plance con Ante Tomic subendo un po’, almeno inizialmente. Nel secondo tempo si scuote un po’ cercando canestri e presenza vicina al ferro, ma non basta.
La sala stampa:
Laura78