Villorba (TV), 11 dicembre 2022 – Al PalaVerde – 4412 gli spettatori presenti – il derby veneto è della Tezenis Verona, battuta la NutriBullet Treviso 77-79.
Con questa vittoria la Scaligera di coach Alessandro Ramagli si trova 3-7 di record tornando alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive con Varese e Derthona, mentre la NutriBullet si trova ultima in classifica, 2-8, in compagnia della UNAHOTLES Reggio Emilia (scontro diretto favorevole per la Reggiana).a>).
E’ stato un derby vibrante, acceso e caldo – complice anche un arbitraggio che ha lasciato un po’ a desiderare, bisogna dire… – tra due squadre che lottano per la salvezza. Ne è uscita vincitrice Verona, più pimpante e più attenta sui dettagli da forzare ben 22 palle perse agli avversari regionali (ben 7 sono di Banks) sfruttando benissimo anche gli errori madornali concessi nel pitturato di TVB (24 punti in area con il 70% nel primo tempo, 54 totali contro i 22 di TVB).
Sulla NutriBullet ci sarebbe tanto da dire… quarta sconfitta consecutiva per i biancocelesti di coach Marcelo Nicola, sprecato un +14 iniziale (si era 23-9 dopo 6′) mostrando veramente poca fluidità davanti, con molti cesti nati da giochi con isolamento dei singoli, pagando caro il 13/23 ai liberi e la palla persa di Sokolowksi nel finale di partita con il furto di Casarin. Treviso paga a caro prezzo anche le giornate no di Adrian Banks e Jantunen, si salvano solo Sorokas e Iroegbu. Come dire, la squadra non ha risposto presente agli striscioni di contestazione dei Fioi dea Sud che chiedevano di tirare fuori orgoglio e “attributi”.
Discorso a parte lo merita Derek Cooke, il pivot, fischiatissimo in un frangente del secondo quarto dal suo pubblico in un cambio per Simioni (do you remember Mario Austin?), poi ripresosi nella ripresa.
In casa Verona una vittoria che scaccia le paure, sono risultati decisivi gli apporti di Cappelletti (10 punti personali nell’ultimo decisivo quarto), Holman e Anderson, Smith molto presente in odore di tripla-doppia e la difesa da menzionare di Casarin, tra i più criticati in casa Scaligera nell’ultimo periodo.
CRONACA
Avvio tutto firmato dalla NutriBullet Treviso che, dal 3-3, piazza un 9-0 di break portandosi sul 12-3 grazie a Iroegbu e Jurkatamm, 12-3 dopo 4′, time-out Verona. La Scaligera, nonostante una buona risposta di Holman, in difesa concede troppi spazi a TVB con Iroegbu e Sorokas sugli scudi, 23-9 dopo 6′, +14 per i padroni di casa. Treviso abbassa l’intensità difensiva e la Scaligera ne approfitta con un 3-8 di parziale con Sanders e Johnson a punire gli errori trevigiani, 26-17 dopo 8′, time-out Nicola. Troppi errori davanti per Treviso, la Scaligera ne approfitta e con Karvel Anderson si porta sul -4 di fine primo quarto, 3-13 di break ospite e 26-22 dopo i primi 10′.
Secondo periodo di gioco, segna la tripla Zanelli, ma Verona continua il break in suo favore per il -1 sul 29-28 con Smith e Anderson (parziale di 6-19) dopo 13′, Treviso cerca con le triple di Zanelli e Iroegbu di rispondere presente, ma errori madornali in difesa (Cooke l’indiziato) di TVB portano gli ospiti al -1 veronese con Cappelletti e Smith, 35-34 al 16′, time-out Nicola. Zanelli segna la tripla per Treviso, ma è solo una mera illusione; Cappellettti e un Holman on-fire trovano i canestri dello strappo ospite con PalaVerde che subissa di fischi la sua squadra (37-43 per Verona), Banks lima il gap ma non ferma i fischi di TVB, 39-43 all’intervallo.
Secondo tempo, Cooke ha un buon sussulto a inizio ripresa con canestri e rimbalzi, Iroegbu si accende con le triple (50-50 dopo 1/2 di Cooke ai liberi), ma Anderson prima, Johnson poi fanno male alla difesa di Treviso e così Verona si ritrova sul 50-56 al 26′, time-out Nicola. Casarin risponde a Sorokas, Holman conferma il +6 ospite (54-60 al 28′), ma dopo la tripla di Banks avvengono e si susseguono errori in campo tra le due squadre, è 57-60 dopo 30′ di gioco.
Ultimo quarto, Anderson e Cappelletti portano il +7 Verona a 8’40” dalla fine, ma Treviso si riprende dal momento negativo con Jantunen e la tripla di Sorokas, è 62-64 a 7’34” dalla fine della partita, time-out Ramagli. Il pubblico di TVB si fa sentire, ma Alessandro Cappelletti decide di fare lo strappo che porta il nuovo +7 ospite (62-69 a 6’41” dalla fine), Treviso con la tripla di Sorokas e il canestro di Cooke portano il -2 TVB, 67-69 a 4’21” dalla fine. Si alzano i decibel al PalaVerde per decisioni arbitrali avverse, viene fischiato antisportivo su Sanders, dopo lo 0/2 di Sokolowski segna Iroegbu, ed è -1 Treviso, a 1’11” dalla fine è 73-74 in favore della Scaligera dopo uno stilicidio di tiri liberi, time-out Ramagli. Su un errore difensivo, Casarin segna il canestro del 73-76 a 40″1, Banks sbaglia la tripla del pari a 30″ dalla fine, ma Anderson perde palla, a 23″9 dalla fine è 73-76 e time-out Treviso. Ultimo attacco NutriBullet, Cappelletti ruba palla e ai liberi fa 1/2. Iroegbu segna la tripla della speranza TVB, 2/2 di Cappelletti ai liberi a 6″6 dalla fine, 76-79. Casarin commette fallo su Iroegbu pe impedirgli la tripla a 4″3 dalla fine; segna il primo libero, sbaglia il secondo, rimbalzo di Sorokas che sbaglia il canestro del pareggio e dell’overtime. Finisce 77-79, il derby veneto è della Scaligera Verona, esultano i tifosi gialloblu presenti nel settore del PalaVerde.
NutriBullet Treviso Basket vs Tezenis Verona 77-79
Parziali: 26-22; 13-21; 18-17; 20-19.
Progressione: 26-22; 39-43; 57-60; 77-79.
Pagelle
Adrian Banks 4: fatica notevolmente ad accendersi, non è assolutamente serata da “Money in The Banks“. 7 palle perse subendo troppo la difesa asfissiante di Verona (e Casarin) dal tenergli basse le percentuali. Stecca la partita più importante della stagione fin qui, tra il confusionario e dannoso.
Ike Iroegbu 7: ha un grande avvio di personalità (10 nel 1° quarto), poi sbaglia un po’ troppo con palle perse e svagatezze nel finire di primo tempo Ne segna 25 alla fine, ultimo a mollare la presa del match, tra i pochi a salvarsi.
Alvise Sarto NE
Alessandro Zanelli 6: il capitano di TVB ci mette cuore e garra, ha il merito di tenere a galla Treviso in un secondo quarto semplicemente disastroso dal punto di vista offensivo, trovando canestri dal nulla e segnando due triple cercando di tenere in vita la squadra. Ma subisce troppo Cappelletti e sbaglia troppi palloni (4 palle perse).
Mikk Jurkatamm 5,5: parte in starting five, buon piglio iniziale, ma i falli, sempre quelli, non gli danno sicuramente tregua nei suoi 11′ sul parquet.
Enrico Vettori NE
Paulius Sorokas 7: quintetto base per il lituano, gioca una partita buona e molto di sportellate sbattendosi come può davanti (18 punti con 4/6 nelle triple), peccato per lui e per TVB lo sbaglio sotto-canestro a fine partita per il possibile overtime.
Leonardo Faggian NE
Derek Cooke 5,5: buone cose iniziali sotto-canestro, ALL’INIZIO… perchè poi ne combina di tutti i colori sbagliando posizioni difensive e davanti non ne azzecca una di giusta nel secondo periodo, tanto che in una sostituzione viene subissato di fischi dal suo pubblico. Si riprende a inizio ripresa, ha i soliti problemi dalla lunetta (2/6) che quando segna i liberi fa a momenti invocare l’Ave Maria di Schubert per i tifosi sugli spalti del PalaVerde. Chiude con una doppia-doppia da 10 e 11 rimbalzi, ma per quel che vale non gli danno la sufficienza, affatto.
Mikael Jantunen 4: entra in campo con un brutto piglio, non mette la partita giusta. Si parla tanto di Cooke, ma lui è nettamente il peggiore in campo per atteggiamento e difese non buone che lo fanno giocare solo 12′. Svagato e poco reattivo, bissa la prestazione incolore di Scafati, sistematicamente arginato dagli avversari.
Michal Sokolowski 5: nel giorno del suo 30.mo compleanno cerca di aiutare la squadra come può (8 rimbalzi e 6 assist), ma fatica notevolmente al tiro non accendendosi mai (0/6 al tiro) davanti faticando notevolmente. Difensivamente abbastanza rivedibile. E’ lui a perdere la palla sulla rubata di Casarin che svolta la partita.
Alessandro Simioni SV
Alessandro Cappelletti 7,5: partenza difficile come tutta Verona, poi sale di colpi e di giri facendo belle cose pur litigando un po’ con il ferro (5/15 al tiro). Alla fine è lo scorer della squadra nell’ultimo quarto (10 negli ultimi 10′) mettendo pigli giusti e ottima personalità da veterano.
Taylor Lynn Smith 7,5: nella rimonta dal -14 porta linfa davanti e presenza difensiva, mette tutte le stats possibili con 8 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 4 recuperi (22 di valutazione), un fattore in regia nei suoi ben 37′ in campo.
Aric Jeremiah Holman 6,5: schiacciate nel deserto dei Tartari della Marca difensiva trevigiana nel secondo quarto, poi cala sbagliando un po’ troppo con percentuali non eccelse (6/13), va a corrente alternata.
Alessandro Ferrari NE
Davide Casarin 6,5: fischiato molto dal suo ex pubblico durante il match (molti meno applausi ricevuti rispetto a Bortolani alla presentazione delle squadre), ha un brutto inizio, poi si riprende molto bene con passaggi vincenti e pure una stoppata su Simioni (non segnalata dalle stats). Mette ben il corpo difensivamente con scivolamenti annessi contribuendo ad annullare Banks, è bravo nel segnare il canestro su furto con scasso nel finale che svolta il match, presente e lucido nel momento del bisogno.
Xavier Johnson 6,5: quasi perfetto al tiro, 7 rimbalzi di buona presenza e tanto aiuto sotto-canestro. le tre palle perse tradiscono il buon lavoro del giocatore.
Giordano Bortolani 5: l’ex viene molto applaudito alla presentazione delle squadre, primo tempo senza apparire più di tanto, gioca 8′ totali da non pervenuto. Sarà stata l’emozione dell’ex?
Francesco Candussi NE
Guido Rosselli 5,5: il capitano empolese della Scaligera parte nello starting five, commette già due falli dopo 6′ di match tra cui un antisportivo. Si riprende a inizio ripresa con un entrata a canestro, finisce lì la sua partita per il veterano.
Karvel Anderson 7,5: pericoloso dentro e fuori area, Treviso se lo perde spesso al tiro, 6 punti segnati nell’ultimo quarto facendo buonissime cose per la squadra. Top scorer dei suoi, i punti della rabbia e della rivalsa di Verona sono suoi, è il leader offensivo che sa quando pungere.
Liam Udom NE
Jamarr Sanders 5,5: l’ex Derthona non risulta decisivo davanti, lo è dietro anche se soccombe un po’, non riesce effettivamente a avere un impatto concreto sul match.