Brindisi, 4 Dicembre 2022 – Al PalaPentassuglia della Contrada Masseriola l’Happy Casa Brindisi fa suo il lunch-match della 9° giornata sconfiggendo l’Umana Reyer Venezia, 75-63 il finale.
Con questo successo Brindisi raggiunge Venezia a quota 8 punti in classifica, 4 vinte e 5 perse per entrambe le formazioni in campionato.
Era il match della “paur”a per le due squadre, entrambe reduci da due sconfitte in campionato con Brindisi che ha subito in settimana l’eliminazione in FIBA Europe Cup mentre la Reyer aveva vinto il derby europeo a Brescia in 7 DAYS EuroCup.
Si può proprio affermare che Brindisi “stoppa” il momento nero battendo una Reyer che ha nella trasferta in Puglia con un atteggiamento molto al limite del vacanziero per non dire di peggio (le ben 20 palle perse perse degli oro-granata non spiegano da sole il ko), con nessun giocatore che si salva dalla sufficienza in questa terza sconfitta di fila in LBA dopo quelle con Varese e Trento. Tanti giocatori della Reyer al di sotto del proprio standard, hanno subito troppo la voglia di rivalsa da parte di Brindisi a ribellarsi al momento nero che la squadra pugliese stava vivendo.
Brindisi l’ha vinta di orgoglio e di carattere, tutto quello che non ha avuto la Reyer, toccando un +13 a inizio secondo quarto su Venezia che si è riaffacciata alla partita nel segno di “San tripla” (dopo lo 0/8 nel primo quarto nella statistica, sono arrivate le sei totali nel secondo con Spissu e Freeman portando avanti la Reyer sul 28-29 al 19′). Terzo quarto dove Marcquise Reed (28 punti alla fine per il prodotto di Clemson University) ne segna 14 personali portando la nuova doppia cifra per l’Happy Casa, ma Spissu mette la tripla del -5 a fil di sirena per Venezia. Un illusione per gli oro-granata, semplice illusione, come la coppia di liberi di Tessitori per il -3 sul 52-49 a 9’44” dalla fine, perchè Brindisi sostenuta dal suo pubblico mette l’accelerata definitiva mandando i titoli di coda toccando il +15 nell’ultimo quarto e per Venezia non c’è nulla da fare, schiantata dal numero di rimbalzi offensivo dell’Happy Casa e del proprio numero di palle perse.
Venezia avrà il prossimo incontro in settimana martedì alle ore 20 contro il Frutti Extra Bursaspor per la 7 DAYS EuroCup, ma sarà in campionato che la squadra oro-granata dovrà necessariamente rialzarsi per non perdere terreno e il passo con le prime 8 posizioni per raggiungere le FInal Eight di Coppa Italia a Torino con l’impegno di sabato 10 dicembre contro la Germani Brescia al PalaTaliercio. Mentre Brindisi è attesa dalla trasferta di Trieste all’Allianz Dome domenica 11 dicembre.
CRONACA
Dopo il canestro di Parks che sblocca il match, Brindisi piazza un 7-0 di break su una Reyer molto contratta offensivamente al tiro dall’arco (0/5), time-out De Raffaele sul 7-2 Happy Casa dopo 5′. A parte una schiacciata di Parks, Venezia sbanda pericolosamente sbagliando tutto il possibile davanti (3/13 al tiro e 5 palle perse, 0/8 da tre), Brindisi fa molto poco ma quel poco è utile con Mascolo, Burnell e Reed, è 17-6 dopo il primo quarto.
Secondo periodo e Tessitori consuma un antisportivo, massimo vantaggio Brindisi sul 19-6, ma ecco due squilli Reyer con le triple di Spissu e Freeman per il 19-12 dopo 12′, time-out Francesco Vitucci. Si segna con il contagocce in un match segnato da tante palle perse da ambo le parti, Freeman risponde alla schiacciata rovesciata di Bowman con il lay-up del -7, poi sono Parks e la tripla di Spissu a portare sul -3 l’Umana, 26-23 al 17′, time-out Vitucci. Un caldissimo Allerik Freeman dai 6,75 riporta avanti la Reyer (dallo 0-2 iniziale), Mascolo con la tripla risponde per Brindisi, è 31-29 dopo il primo tempo.
Si ritorna a giocare nella ripresa, la fiammata di Marcquise Reed porta Brindisi sul +8 con la Reyer che ritorna a sbandare tra le due metà-campo, il canestro di Burnell per il 41-33 fa chiamare time-out a De Raffaele dopo 24′. Dopo un doppio antisportivo sanzionato a De Nicolao e Reed per un contatto tra i due, Granger cerca di portare ordine in casa Reyer, ma Reed e Mascolo portano l’Happy Casa sul 48-40 dopo 27′, time-out De Raffaele. Bayehe e il “solito” Reed danno il +10 per i pugliesi sul 52-42 al 29′, Tessitori e Spissu portano il -5 con la tripla del sassarese a fil di sirena del quarto, 52-47 dopo 30′ di gioco.
Ultimo periodo di gioco: il 2/2 di Tessitori è un illusione per la Reyer che subisce Brindisi in tutto e per tutto, Burnell, Riismaa e Mascolo portano l’Happy Casa sul +12 a 7’20” dalla fine, 61-49, ultimo time-out di De Raffaele. Brindisi domina a rimbalzo offensivo, ma non approfitta dei tanti possessi su una Reyer che resta sotto di 12, 63-51 a 4’47” dalla fine, time-out Vitucci. Negli ultimi 4′ di match Brindisi tiene alla distanza la Reyer con Reed e Riismaa, mentre la Reyer non sa proprio che pesci pigliare con Granger a rimpolpare il suo tabellino personale a buoi scappati da un bel pezzo. Finisce 75-63.
Happy Casa Brindisi vs Umana Reyer Venezia 75-63
Parziali: 17-6; 14-23; 21-18; 23-16.
Progressione: 17-6; 31-29; 52-47; 75-63.
Le Pagelle
Jason Burnell 6,5: triple, aiuti al ferro e decisamente vigore difensivo lo mette in campo, basta e avanza con un +26 di plus/minus.
Marcquise Reed 8: 14 punti personali nel terzo quarto lo ergono a MVP del match su 28 totali, decide di cambiare lui il match annullando anche difensivamente gli avversari, 30 di valutazione alla fine di un match chiuso da assoluto protagonista dell’incontro.
Ky Bowman 6: una schiacciata rovesciata l’highlight della sua partita, gioca tanto di mestiere.
Pietro Basta NE
Bruno Mascolo 7: energia e adrenalina pura tra le due metà-campo, quello che i giocatori Reyer tornando a Venezia in aereo si dovrebbero chiedere perchè non è stata messa da parte loro. Quello che non riesce a fare dal campo, lo risolve l’ex Derthona alzando il volume della radio del PalaPentassuglia. E ci riesce benissimo.
Dino Bocevski NE
Andrea Mezzanotte 4: l’unico insufficiente di Brindisi è lui, non segna e non si rende mai pericoloso. Falloso, poco produttivo.
Joonas Rismaa 6,5: l’estone che si rende utile in molti passaggi della partita di Brindisi, nlel’ultimo quarto sa come aiutare la squadra.
Jordan Bayehe 6,5: 6 punti e 6 rimbalzi, energia al servizio della causa. Quando ne mette di testa e di cuore, capisce di rendersi utile.
Nick Perkins 6: poco efficace sotto-canestro, ci mette aiuti preziosi in altre situazioni.
Dikembe Dixson SV
Marco Spissu 5: triple ne mette, qualcosa in regia la fa, ma sinceramente il MiniSpi che vediamo in Nazionale è totalmente tutta un’altra cosa.
Amedeo Tessitori 5: non incide per nulla, un suo antisportivo a inizio secondo quarto, tra sfondamenti e palle perse match durato 10′.
Jordan Parks 5: uno svolazzo al ferro, unica cosa degna di nota in mezzo a tante situazioni problematiche, falli compresi.
Allerik Freeman 5: primo tempo di buonissime cose offensivamente con triple a rimettere in carreggiata la Reyer dal -13, poi si dimentica di difendere e Reed se lo mangia a pranzo (data l’ora).
Yankuba Sima 5: se il pivot spagnolo non decide di mettere pepe e energia con blocchi per i compagni e difese, il campo lo vedrà sempre dalla panchina…
Riccardo Moraschini 4: una settimana fa pareva guarito e tornato alla grande, oggi chissà perchè tra le due metà-campo pare un estraneo. L’ex che non punge, per nulla.
Andrea De Nicolao 4: a parte l’antisportivo su Reed per il contatto tra i due, non c’è un singolo momento dove lo si noti, linfa zero dalla panchina.
Jayson Granger 5: le tre triple nell’ultimo quarto non salvano una prestazione insufficiente dove quando c’è partita sbanda e sbaglia troppo.
Matteo Chillo SV: messo in campo da De Raffaele quasi per disperazione nel terzo quarto.
Jeff Brooks 4: 11′ di troppo in campo, non mette energia.
Derek Willis 4: nullo, come Moraschini l’ex che non punge, abulico nei suoi 22′ in campo.
Mitchell Watt 5: inizio fuori fase, nervoso e falloso. Sarà così per tutta la partita, si limita a fare il compitino davanti, dietro subisce a rimbalzo e non solo.
Sala Stampa
Walter De Raffaele (head-coach Umana Reyer Venezia)
“Credo sia scontato dire che Brindisi abbia meritato questa vittoria perché ha comandato sempre la partita. Noi abbiamo mostrato una sterilità offensiva abbastanza preoccupante. Nel primo quarto tanti tiri aperti sbagliati e in generale percentuali davvero modeste. Siamo rientrati nel secondo quarto, ma credo che sia davvero difficile pensare di vincere fuori casa contro una squadra che era affamata di punti, come del resto dovevamo esserlo noi, con 20 palle perse e un differenziale negativo di 9 rimbalzi e 14 tiri dal campo. Abbiamo commesso tante palle perse gratuite, alcune per merito di Brindisi, ma diverse banali che, nel momento in cui cerchi di rientrare in gara, ci hanno tolto energia, fiducia e anche errori nei tiri aperti”.
Francesco Vitucci (Head-coach Happy Casa Brindisi)
“Sono molto contento per il tipo di prestazione offerta e la vittoria ottenuta contro un top team come Venezia. Sono felice per i miei giocatori che hanno mostrato grande volontà, voglia di giocare insieme e la compattezza giusta. Abbiamo rotto il loro gioco prediletto, siamo stati eccellenti difensivamente forzando venti palle perse, soli tre rimbalzi offensivi concedendo solo 63 punti alternando zona e uomo. La difesa è stata regina della partita. Contributo oggi da parte di tutti com’è giusto che deve essere. Il momento era delicato, la risposta è stata lampante e chiude ogni altro discorso che non mi interessa. Ringrazio il pubblico presente che ci ha supportato, trascinato dagli input dati dalla squadra sul campo”
By Achille Amadi