Trieste, 26 novembre 2022. Ci vogliono tutti i 45 minuti di una partita bella e intensa per consentire alla Germani Basket Brescia di espugnare l’Allianz Dome. Una coriacea Pallacanestro Trieste ha condotto per gran parte dell’incontro, ma ha commesso qualche errore di troppo nei momenti decisivi. Finisce 90-91 con due doppie doppie bresciane, di Kenny Gabriel e di Amedeo Della Valle.
Per Trieste è una sconfitta che brucia, nella serata del ritorno in biancorosso di Michele Ruzzier. E’ la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella della scorsa settimana al Forum, la sesta su otto partite, che la ricaccia nuovamente al penultimo posto, in attesa dei restanti confronti.
Brescia, invece, gioisce e festeggia per i due punti agguantati in extremis. La scorsa settimana aveva fatto una vittima illustre, come Tortona, ma poi in Eurocup aveva subito uno stop in terra rumena. Con 4 vittorie e 8 punti si trova a metà classifica.
Cronaca
Per l’incontro, la Germani non può contare su Troy Caupain, mentre ,per Trieste, Luca Campogrande è in panchina, ma precauzionalmente a riposo, visto che in settimana si è infortunato nuovamente alla caviglia.
Legovich parte con Davis, Bartley, Gaines, Pacher e Spencer, a cui Magro oppone Cournooh, Della Valle, Petrucelli, Gabriel e Odiase. Le due squadre partono con intensità, da una parte l’accoppiata Bartley – Davis e dall’altra Della Valle – Petrucelli. Ed è proprio la precisione dal perimetro dell’esterno italo-americano, che permette agli ospiti il primo allungo sul +7. Il time-out di Legovich risistema gli equilibri e Lever con una tripla dall’angolo riporta avanti i compagni. Della Valle, però, è esperto nel trovare un fallo e segnare i liberi, così Brescia termina il primo quarto avanti 19-21.
Nel secondo quarto la panchina di Trieste, con Lever, ha una marcia in più, così questa volta è Magro a dover fermare il gioco sul – 8. Il rientro dei titolari rinnova nuovamente il duello tra esterni, con Petrucelli che non sbaglia un colpo e permette ai suoi di toccare il -3. L’affondo di Pacher quasi sulla sirena permette ai padroni di casa di condurre 46-39 all’intervallo. In questa frazione sono aumentate le percentuali al tiro dei giuliani, mentre sono calate quelle dei lombardi. Petrucelli già a quota 13 punti (4/6 al tiro, in particolare 3/4 da 3)
Nella ripresa, dopo alcuni minuti di equilibrio, grazie alle triple e ad alcuni errori avversari, gli ospiti riescono a ricucire a -2. Odiase dalla lunetta impatta a quota 60. Due schiacciate di Cobbins consentono a Brescia di arrivare all’ultimo mini break in ritardo di solo 1 lunghezza, 65-64.
Massinburg, dopo un paio di minuti apre le marcature con una tripla che riporta in vantaggio Brescia dopo lungo tempo. L’intensità difensiva lombarda continua a bloccare l’offensiva triestina. Bartley però trova il modo di ridare ossigeno ai suoi con un piccolo strappo che dal -4 porta al +3. L’antisportivo di Gaines su Cournooh ridà fiducia a Brescia, ma i padroni di casa, spronati dai tifosi, non si scoraggiano. La lucidità di Brescia nel finale la porta a giocarsi l’ultimo minuto in parità grazie a un libero di Cobbins. La tripla di Gaines è pareggiata dal solito Petrucelli, rimasto libero. Gabriel stoppa Gaines, ma la preghiera di Della Valle non viene accolta, così i tempi regolamentari finiscono in parità, 81-81.
Nel supplementare si battaglia su ogni possesso. Odiase riporta avanti i suoi con un 2+1. Bartley ricuce e serve un cioccolatino a Pacher per il nuovo cambio di leadership. E’ Cournooh ad infilare la tripla del nuovo vantaggio ospite a -7″ dalla fine. Bartley fa 1/2 dalla lunetta, consegnando la vittoria a Brescia, 90-91.
Sono diversi i giocatori che si sono distinti, per Brescia da sottolineare le doppie doppie di Kenny Gabriel, 12 punti e 15 rimbalzi e di Amedeo Della Valle, 16 punti e 10 assist. Tre giocatori hanno toccato quota 20 punti, John Petrucelli, 25 (5/7 da 3), Frank Gaines, 20 e Frank Bartley, 29.
Sala stampa
Tabellini
PALLACANESTRO TRIESTE – GERMANI BASKET BRESCIA 90-91
Parziali: 19-21; 27-18; 19-25; 16-17; 9-10.
Progressione: 19-21; 46-39; 65-64; 81-81; 90-91.
Pagelle
PALLACANESTRO TRIESTE
Frank Gaines 7. Buona prova, nonostante le percentuali al tiro basse. Ha interagito meglio con i compagni, ha segnato dei tiri importanti e si è speso fino ad esaurire l’energia. Alle volte un po’ lento a tornare in difesa.
AJ Pacher 7. Ha fatto un buon lavoro in area. Non è un giocatore veloce, e ha faticato a contenere i tagli degli esterni. In attacco viene poco utilizzato, ma anche lui si fa vedere poco.
Stefano Bossi s.v. Con l’arrivo di Ruzzier il suo minutaggio si è ridotto, neanche un minuto sul parquet.
Corey Davis 6. Ha giocato meglio nel primo tempo, dove si è reso protagonista, poi si è limitato alla regia e alla difesa. Anche oggi ha avuto basse percentuali al tiro (2/13).
Skylar Spencer 5/6. Ha avuto un avvio difficile e dopo 5′ era già dentro Vildera. Nel secondo tempo meglio, un paio di canestri lo hanno gasato, e per un po’ ha provato ad arrivare su più palloni possibili. In difesa ha avuto alcune disattenzioni.
Matteo Rolli n.e.
Lodovico Deangeli 6,5. Ha trovato un po’ di spazio ed è riuscito a segnare anche una bella tripla, che ha festeggiato con molto entusiasmo. Ha portato in campo la solita grinta, senza troppe sbavature. Qualche ingenuità difensiva.
Michele Ruzzier 6/7. Un buon esordio per lui. Il coach gli ha già concesso 11′, in attesa di riprendere una forma ottimale. Ha fatto vedere una buona regia e un paio di cioccolatini, uno sicuramente di scuola Teodosic.
Luca Campogrande n.e.
Giovanni Vildera 6,5. In campo mette sempre una grande intensità, ma stasera si è fatto pescare troppo spesso in flagrante dagli arbitri.
Frank Bartley 7,5. Continua il periodo d’oro dell’esterno giuliano. Ha messo a referto un’altra super prestazione da 29 punti, causando non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Ironico finale per lui: sbaglia un libero importante, il primo dei due. Poi tira il secondo, una mattonata palese per giocarsi il tutto a rimbalzo, ma che in qualche modo entra nella retina.
Alessandro Lever 7. Il suo ritorno in squadra ha ridato molti equilibri e un po’ di riposo in più a
Pacher. Si è preso tiri importanti e li ha segnati. 8 punti e 1 solo tiro sbagliato.
GERMANI BASKET BRESCIA
Kenny Gabriel 7/8. Non ha avuto percentuali eccezionali, ma ha messo i canestri che andavano messi, e in area ha dato più di qualche problema ai lunghi giuliani. Inoltre la sua stoppata di fine regolamentari è stata fondamentale per far guadagnare ai compagni l’overtime.
Nicolas Tanfoglio n.e.
CJ Massinburg 5. E’ incappato in una serata negativa, è stato il peggiore dei lombardi. Percentuali al tiro basse, 3 stoppate ricevute e 1 persa, -5 di valutazione e -17 di +/-.
Amedeo Della Valle 7. Quando ha potuto, ha fatturato, poi ha servito i compagni, realizzando anche una doppia doppia da 16 punti e 10 assist.
John Petrucelli 8. Ha iniziato infilando un tiro dopo l’altro, così coach Magro gli ha dato ampia fiducia e lui l’ha ripagato. Con i 37′ in cui è rimasto sul parquet è stato il giocatore di Brescia più utilizzato. E’ stato il top scorer della squadra con 25 punti, ma ha messo in campo anche una notevole intensità difensiva.
Michael Cobbins 6. La sua permanenza in campo ha dato anche un gioco interno alla Germani. La squadra ha buoni passatori che sono riusciti a servirlo vicino al ferro, dove è pericoloso.
Tai Odiase 6. Si è fatto spazio in area, non ha avuto molte opportunità di tiro, ma ha subito diversi contatti fallosi.
Christian Burns 5,5. Poco spazio per lui, ha provato a mettere intensità, senza però abbastanza lucidità.
Tommaso Laquintana 5. Nel duello con Ruzzier non ne è uscito bene. E’ partito dalla panchina, non ha giocato molto, e ha commesso svariati errori.
David Cournooh 6,5. Per lui si profilava una serata non brillante, basse percentuali, diversi errori. Da 3 era 2/7, quando decide di prendersi la responsabilità del tiro decisivo, a pochi secondi dalla fine del supplementare. Lo segna, chapeau.
David Moss s.v. Solo 4′ per il capitano di lungo corso della Germani. Tabellino delle statistiche quasi pulito, un unico segno nero: una persa.
Nicola Akele 5,5. Una prestazione poco brillante la sua, non ha inciso nei suoi 11′.