Dopo mesi in cui si sono susseguiti i rumors sul ritorno a casa di Michele Ruzzier, in data odierna c’è stata finalmente l’ufficializzazione.
Michele Ruzzier è un playmaker classe 1993, triestino doc, che ha trovato poco spazio nelle rotazioni della Virtus Segafredo Bologna. Lo scorso campionato, l’arrivo di Hackett a stagione in corso, lo ha portato a retrocedere da 3° playmaker a 4°. La riconferma anche quest’anno di Hackett, Mannion e Pajola ha riproposto il problema di utilizzo di Ruz.
Ritornando a Trieste, la sua leadership ed esperienza darebbe un equilibrio maggiore alla squadra, e potrebbe essere un aiuto anche per Davis, sia in campo che concedendogli più riposo in panchina.
La Virtus Segafredo Bologna in un comunicato stampa, ringrazia l’atleta

Michele Ruzzier con la Virtus Bologna ha vinto 1 EuroCup e 2 Supercoppe Italiane
“Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica la risoluzione consensuale con Michele Ruzzier. Ruzzier lascia la Virtus Segafredo Bologna dopo aver vinto un EuroCup e due Supercoppe Italiane.
Da parte del club un grande in bocca al lupo per il proseguo della carriera. Grazie di tutto Ruz!”
Trieste annuncia per domani la conferenza stampa di presentazione di Ruzzier
“Pallacanestro Trieste 2004 è lieta di comunicare di avere acquisito il diritto alle prestazioni sportive del playmaker triestino classe ’93, Michele Ruzzier. “Ruz” torna dunque a vestire il biancorosso, dopo 8 anni in cui ha calcato alcuni dei palcoscenici più importanti del basket europeo”.
Il suo arrivo fa parte di un progetto a lungo termine, visto anche il contratto esteso fino al 2025. Ruzzier si aggiunge così ad altri 2 atleti giuliani presenti in squadra, come Stefano Bossi e Lodovico Deangeli.
Ruzzier e la sua carriera
Nato a Trieste il 9 febbraio 1993, cresce cestisticamente nelle giovanili dell’Azzurra Trieste. Esordisce nella prima squadra di Pallacanestro Trieste nella stagione 2010-2011, rimanendo fino al 2014. Dal 2014 al 2016 approda in Serie A, tra le fila della Reyer Venezia, per arrivare in prestito in A2 nella stagione successiva, alla Fortitudo Bologna con la quale vince la Supercoppa LNP. Nel luglio 2017 ritorna in Serie A con la maglia della Vanoli Cremona, dove rimane per tre stagioni e vince nel 2019 la Coppa Italia, mettendo a referto 76 presenze sul parquet con oltre 540 punti segnati.
La stagione 2020-2021 lo vede indossare la canotta della Pallacanestro Varese, dove chiude la regular season nella top ten degli assist man del Campionato Italiano. Nella passata stagione, Michele arriva alla Virtus Bologna, con la quale vince due Supercoppe Italiane e l’Eurocup 2022, trovando però poco spazio nelle rotazioni.
Con la Nazionale Under 20 vince il Campionato Europeo nel 2013 ed esordisce con la Nazionale maggiore il 20 febbraio del 2020 in occasione della vittoria degli azzurri contro la Russia, valida per la qualificazione agli Europei, totalizzando 18 presenze con le Nazionali giovanili, 6 con la Nazionale sperimentale e 5 con la Nazionale A.
Le parole del presidente Mario Ghiacci
Siamo entusiasti del ritorno a Trieste di Michele, perché riteniamo possa essere un innesto importante per dare equilibrio alla squadra in termini di rotazioni e di qualità del gioco. Con il giocatore abbiamo preso un accordo chiaro, che va nell’ottica della programmazione pluriennale. Ha un contratto che lo lega a noi fino al 2025 e questo, oltre a far piacere a lui, evidenzia anche la nostra volontà di guardare al futuro, di dare basi solide a una squadra che possa essere ambiziosa, pronta ad affrontare i prossimi anni con la volontà di fare un vero salto di qualità. Michele senza dubbio avrà bisogno di tempo per entrare nei nostri meccanismi e per riacquisire il ritmo partita, ma siamo di fronte a un grande professionista che sono certo troverà con il nostro staff il modo migliore per farsi trovare pronto quando avremo bisogno di lui. Voglio ringraziare in questa sede anche Virtus Bologna per lo spirito di collaborazione che ci ha consentito di chiudere al meglio la trattativa”.
Le considerazioni di coach Marco Legovich
L’innesto di Michele nel roster è stata una trattativa che la società è stata brava a concludere nel migliore dei modi e di questo le sono riconoscente. Sono felice del fatto che “Ruz” abbia voluto tornare a Trieste nonostante gli si fossero prospettate diverse soluzioni, perché lo conosco bene e so quanto potrà darci. È un playmaker puro di spiccata personalità, capace di coinvolgere tutti i compagni di squadra in fase offensiva grazie a un’ottima visione di gioco. Il suo innesto ci permetterà di alzare la qualità della squadra dandoci la possibilità di avere nuovi assetti tattici da utilizzare nel corso delle gare. Credo infine che la motivazione personale del giocatore di tornare nella sua città, in una team che sta dimostrando chiari segnali di crescita, possa essere un ulteriore aiuto per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.