Villorba (TV), 27 Novembre 2022 – Al PalaVerde – 4.922 gli spettatori – l’EA7 Emporio Armani Milano vince con autorità battendo i padroni di casa della NutriBullet Treviso Basket, 80-93 il risultato finale
Con questo successo Milano continua a tenere il passo della capolista Virtus Bologna – in attesa di Virtus vs Brindisi che si sta giocando or ora – con record 7-1, mentre Treviso incassa la seconda sconfitta di fila, 2-6 il record TVB.
L’Olimpia ha avuto il pallino dell’inerzia per tutto l’incontro, ma l’orgogliosa Treviso trascinata dal suo sempre caldo pubblico del PalaVerde ha sempre resistito e tenuta accesa la fiammella della speranza trascinata da Adrian Banks, migliore in campo di TVB, fino all’ultimo decisivo quarto della fuga milanese. Milano mette quindi in LBA la faccia giusta rispetto all’EuroLeague, continua quindi nel suo percorso in campionato, anche se fatica a tenere alta l’attenzione per tanti minuti, il +16 di inizio quarto è stato sciupato per poi ritrovare il massimo scarto nel corso dell’ultimo periodo (72-93 a 1’46” dalla fine con il +21). Treviso deve però recriminare sul 56% ai liberi (15/27), mentre Milano può essere soddisfatto di vittoria e del 14/25 dall’arco.
L’Olimpia Milano tornerà in campo nel match di Turkish Airlines EuroLeague di giovedì 1 Dicembre sul campo del Baskonia alle 20.30.
CRONACA
Dopo il 2-0 di Jantunen, è un avvio spezzettato tra le due squadre con tanti tiri liberi, l’Olimpia Milano fa valere il suo tasso tecnico e non solo su una Treviso che accusa i falli commessi, è 4-13 dopo 5′, time-out Nicola. Nonostante un fallo tecnico comminato a Davies, l’Olimpia continua a fare male a Treviso con Deshaun Thomas e Baldasso a colpire dall’arco, 10-26 al 9′, ma negli ultimi 20″ la NutriBullet con Zanelli e Sarto lima il passivo dai 6,75, 16-26 dopo il primo quarto.
Secondo periodo, un ispirato Adrian Banks, con la partecipazione di Simioni e Sorokas, porta Treviso al -5 sul 26-31 al 13′, time-out Milano con un più che furioso Ettore Messina. Treviso regge alle triple milanesi con Sorokas e Simioni (32-37 al 16′), Melli e la tripla di Ricci però riportano l’Olimpia avanti in doppia cifra (32-42 al 17′), ma Iroegbu e Cooke mettono il -6, la NutriBullet è viva più che mai, 36-42 al 19′, time-out Ettore Messina. La tripla in step-back di Devon Hall chiude il primo tempo, 36-45 all’intervallo lungo.
Si ritorna a giocare nella ripresa e Milano continua a fare male con le triple di Baron e Mitrou-Long, è 38-53 dopo 22′, time-out Treviso con Marcelo Nicola ad arrabbiarsi coi suoi giocatori. Un lampo di Iroegbu porta il -10 Treviso sul 48-58 al 26′, ma Milano continua sapientemente a tenere l’inerzia dell’incontro con Hall e Mitrou-Long, 50-62 al 27′. La tripla di Sorokas fa portare speranza in casa TVB, Banks attacca il ferro con esperienza e guadagna liberi per il -6 Treviso (56-62 al 26′), ma con viaggi dalla lunetta efficaci e precisi Milano risponde presente con Luwawu-Cabarrot e Davies, è 59-68 dopo tre quarti di gioco.
Ultima frazione di gioco: l’Olimpia mette la fuga definitiva con prima Ricci a colpire dall’arco, poi sono Davies ed Hall a mettere canestri pesanti nell’aiutare Milano che scappa sul massimo scarto di +18 con il gioco da quattro punti di Baron e il canestro di Davies, 63-81 a 5’52” dalla fine, time-out Treviso. Partita che non ha troppo altro da dire, Milano tiene il +13 a 2’49” dalla fine sul 72-85. La NutriBullet lotta come può, ma deve alzare bandiera bianca alla forza di Milano che con Luwawu-Cabarrot e Mitoru-Long colpisce dall’arco per il 72-93 a 1’46” dal termine. Nel garbage time Treviso limita i danni, finisce 80-93.
NutriBullet Treviso vs EA7 Emporio Armani Milano 80-93
Parziali: 16-26; 20-19; 23-23; 21-25.
Progressione: 16-26; 36-45; 59-68; 80-93.
Le Pagelle
Adrian Banks 7: ha una buonissima serata in fase realizzativa, tiene sempre accese le speranze in casa TVB, ma le 5 palle perse lo fregano un bel po’. 23 punti alla fine, serve sempre questo “Money in The Banks” per centrare la salvezza.
Ike Iroegbu 6: ha un inizio lento ma cresce alla distanza, in particolare nel terzo quarto con quel parziale personale di 5- 0. Buona presenza a rimbalzo (4), in difesa fa il suo.
Alvise Sarto 5,5: fa il suo ingresso nel 1° quarto da scongelato, segna la tripla nel finale di primo quarto, per il resto in fase difensiva soffre tanto, troppo.
Alessandro Zanelli 5: alterna buone cose ad alcune situazioni in cui mostra nervosismo, che si traduce in falli evitabili, per il resto partita poco meno di sufficiente.
Mikk Jurkatamm 5: 3 assist e si può dire che sia l’unica buona statistica, difensivamente ci mette del suo, ma soffre troppo.
Enrico Vettori NE
Paulius Sorokas 6,5: prova solida del lituano, contro i lunghi milanesi se la cava bene con mestiere. Da rivedere le tre palle perse, ma in uscita dalla panchina si conferma affidabile.
Leonardo Faggian NE
Derek Cooke 4: soffre terribilmente Davies, dalla lunetta è impreciso ed è dire poco (0/6). La classica partita senza carne ne pesce, davanti non risulta mai pericoloso.
Mikael Jantunen 5: consuma già due falli dopo 2′ di gioco, a rimbalzo latita e soffre alla distanza, mostra poca determinazione durante il match.
Michal Sokolowski 5,5: impreciso dal campo (2/9) e dalla lunetta (3/7), tanti falli subiti, ma poco pericoloso durante l’incontro.
Alessando Simioni 6: saggia il parquet nel finale di 1° quarto, e dimostra di saper e far valere quel che vale contro rivali più esperti non mancando di iniziative personali, 7 punti personali.
Brandon Davies 7: ha un buonissimo inizio sotto-canestro, poi commette un fallo tecnico che lo esclude di fatto dal primo tempo. “Abusa” sportivamente di Cooke, sotto-canestro e dalla media punisce gli errori difensivi di Treviso.
Deshaun Thomas 6,5: Nel primo tempo è uno dei migliori della squadra, nella ripresa meno utilizzato (meno di 10′ in campo), dopo qualche errore
Timothé Luwawu-Cabarrot 7: Meno appariscente delle due uscite europee, però otto rimbalzi, buttali via… qualche persa di troppo, ecco.
Nazareth Mitrou-Long 7,5: La prima da play titolare, visto lo stop di Pangos, conferma il buono stato di forma. Punisce dall’arco, 6 assist, buonissime cose tra le due metà campo con 24 di valutazione.
Samuele Miccoli SV: gli ultimi 11″1 di garbage time.
Nicolò Melli 6,5: tanto lavoro sporco e difensivo, in attacco si prende un paio di conclusioni.
Billy Baron 7: ritorna a disposizione a meno di un mese dalla lesione del bicipite femorale della coscia sinistra patita contro il Real Madrid. Risulta mortifero e killer, tre triple segnate di cui una con fallo subito, più pesante dell’altra. 10 punti in 11′.
Giampaolo Ricci 6,5: Sbaglia qualcosa da sotto-canestro nel primo tempo, però nella ripresa fa due o tre cose preziose per la squadra, triple comprese.
Paul Biligha 6: mette utilità al servizio della squadra.
Devon Hall 6: gli iniziali 1’10” di due falli commessi con bacchettata da parte di Messina, sale di tono sui due lati del campo nella ripresa.
Tommaso Baldasso 6: Un paio di perse ed una tripla per il playmaker azzurro. Comunque utile e prezioso per la squadra.
Davide Alviti 6: l’ex del match molto applaudito alla presentazione delle squadre, parte in quintetto e mette subito buona fattura, tra canestri e buone giocate, meno bene nella ripresa.
Sala Stampa