Venezia-Mestre (VE), 18 Ottobre 2022 – Nell’esordio casalingo in 7DAYS EuroCup al Palasport Giuseppe Taliercio (2304 gli spettatori) l’Umana Reyer Venezia cade contro la squadra francese del JL Bourg per 73-79.
Un ko interno per la Reyer che fa seguito a quello di settimana scorsa contro il ratiopharm Ulm in Germania, quindi l’Umana Reyer Venezia parte con un 0-2 di record negativo dopo due match di 7DAYS EuroCup (Bourg rimane imbattuta invece). Nulla è compromesso nella lunga Regular Season che si prospetta, ma è una sconfitta che va vista in una Reyer ancora “cantiere aperto”.
Diversi gli elementi negativi del ko, a cominciare dalle palle perse, 18 complessive (12 nel solo primo tempo), la giornata completamente negativa di Allerik Freeman, e delle giornate positive invece in casa del team francese con la coppia francese Floyd – Palmer autore di 31 punti complessivi oltre che di Isaiah Mike con doppia-doppia da 17 e 11 rimbalzi (29 di valutazione). Non bastano alla squadra di coach De Raffaele le buone prestazioni di Jayson Granger e Mitchell Watt.
CRONACA
E’ una Reyer che parte subito bene per il 12-2 dopo 4′ nel segno di Spissu, delle triple di Willis e Bramos e dalla buona difesa di Watt (già 2 stoppate), Bourg però forza alcune perse oro-granata, Spissu commette due falli consecutivi e così con il tap-in su rimbalzo offensivo di Mike la squadra francese riduce per il 12-4 dopo 6′, TV time-out. Si abbassano le % dell’attacco Reyer, alcune perse e forzature costringono De Raffaele al time-out sul 12-6 dopo 7′. Willis rompe il break di 0-8 esterno con la tripla, si chiude sul 15-12 il primo quarto con il canestro di Floyd.
Secondo quarto, Bourg si porta in vantaggio per il 15-17 con la tripla di Courby (break di 3-15) dopo 12′, Sima e Brooks, oltre alla tripla di Granger trovata dalla “spazzatura”, riportano avanti la Reyer per il 22-19 al 14′, time-out di coach Fauthoux. Granger porta il 24-19, ma poi con uno 0-6 causato da troppi errori offensivi, Freeman soprattutto, gli ospiti rimettono il naso avanti per il 24-25 al 16′, time-out De Raffaele. Le palle perse aumentano in casa oro-granata (12 all’intervallo lungo), Palmer porta con la schiacciata rovesciata il 26-30 al 19′, ma nel momento di massima difficoltà Venezia con la schiacciata in transizione di Willis (subendo anche fallo) e la tripla praticamente da metà campo allo scadere di De Nicolao chiude sul 32-30 il primo tempo.
Si ritorna in campo per la ripresa delle ostilità, Watt è il terminale offensivo della Reyer che però soffre troppo Bourg sotto-canestro con Mike e sugli esterni con Floyd, la tripla del n°11 della squadra francese porta il massimo vantaggio ospite, 36-43 al 25′, TV time-out. De Raffaele prova la carta dei tre play in campo con Brooks e Watt come lunghi, e la mossa funziona: prima c’è l’antisportivo sanzionato a Floyd, poi Venezia piazza con Granger al comando delle operazioni l’8-0 di break ribaltando il risultato, è 47-45 dopo 28′, time-out JL Bourg. Brooks segna la tripla del +3 oro-granata prima però della risposta dai 6.75 di Palmer, è 50-50 dopo tre quarti di gioco.
Ultimo periodo di gioco: Brooks segna il 52-50 in jumper, poi il Bourg con la tripla di Courby ritorna avanti, è 52-57 per la squadra francese dopo time-out De Raffaele a 7’52” dallo scadere del match. Nonostante il canestro dall’arco di Freeman (l’unico del match del n°5 reyerino) per il -2 a 7’28” dalla fine sul 55-57, cala la Reyer che concede troppo a Bourg in termini di energia e di sostanza, Massenat, Floyd e due triple consecutive di Palmer danno il +11 al Mindelice a 3’21” dalla fine, time-out De Raffaele. Venezia però non molla assolutamente, la tripla di Bramos riporta la squadra di casa sul -6 a 2’29” dalla fine, time-out immediato di coach Fauthoux. De Raffaele riprova la mossa dei tre “piccoli”, Palmer e Mike (schiacciata in faccia a Bramos) però ridanno la doppia cifra di vantaggio ospite a 1’50”, 64-74. Finita? No, perchè l’Umana Reyer con Watt e Granger si porta al -5 a 58″5 dalla fine, 69-74 e time-out Bourg. Ci pensa Massenat allo scadere dei 24″ con il canestro dal gomito a chiuderla, è 69-76 a 34″1 dalla fine. Una parte di pubblico abbandona già gli spalti del PalaTaliercio, Watt schiaccia il -4 a 15″5 dal termine, ma è tardi e Bourg sbanca meritatamente il PalaTaliercio per 73-79.
Umana Reyer Venezia vs Mincidelice JL Bourg en Bresse 73-79
Parziali: 15-12; 17-18; 18-20; 23-29.
Progressione: 15-12; 32-30; 50-50; 73-79.
Le Pagelle
Marco Spissu 5,5: parte bene in attacco ma gli vengono fischiati contro due falli in pochi secondi. Poi cerca di metterci tutto se stesso tentando la difesa, ma alternativamente Floyd e Palmer lo pungono più volte.
Amedeo Tessitori SV: 2’26” sul parquet.
Allerik Freeman 4: peggio della trasferta di Trieste, match assolutamente negativo; va in sofferenza difensiva inizialmente poi va in rottura prolungata offensiva sbagliando di tutto non entrando mai in ritmo. Un lay-up rovesciato non entrato e un air-ball totale dai 6.75 il simbolo della sua serata da 1/9 nelle conclusioni e -4 di valutazione.
Michael Bramos 6: la sua classica esperienza difensiva ma anche a tutto-campo per “The Shot”, match sufficiente dove cerca di dare quello che può.
Yankuba Sima 6: ha un lampo di una stoppata a inizio secondo quarto, piazza due schiacciate, ultimo quarto dove concede qualcosa di troppo a rimbalzo.
Andrea De Nicolao 5,5: si inventa la tripla da metà campo allo scadere del primo tempo (praticamente vincendo il Reyer Break…), tenta in tutti i modi di dettare i ritmi della partita, ma appare qualche nervosismo coi compagni.
Jayson Granger 7: terzo quarto da protagonista dopo un primo tempo difensivo seppur con qualche intoppo di alcune palle perse. E’ senza dubbio il migliore degli esterni alla lunga, ma purtroppo ha poca collaborazione e nonostante ci provi con penetrazioni al ferro, difensivamente si fa superare in qualche occasione.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 5,5: ha delle difficoltà dentro l’area solo inizialmente, poi carbura molto bene con Sima sotto-canestro, ma ha la responsabilità oggettiva di 5 palloni buttati alle ortiche, troppi.
Derek Willis 6: ha una buonissima prima parte di partita, nel primo tempo appare come il migliore dei suoi, poi ha un netto calo difensivo su Mike.
Alessandro Chapelli NE
Mitchell Watt 7: contro la fisicità avversaria ci prova a dare il suo, 19 punti a suon di schiacciate e 3 stoppate, soffrendo troppo alla distanza. Con Granger il migliore della Reyer.