Ulm (Germania), 11 Ottobre 2022 – Alla Ratiopharm Arena di Ulm i padroni di casa mandano ko l’Umana Reyer Venezia che perde 81-80, nell’esordio stagionale della 7 DAYS EuroCup.
Come nella sconfitta di Pesaro, la Reyer perde in volata di un punto. Con Ulm che rimane stregata per la Reyer che perde la terza partita su tre in 7 DAYS EuroCup nella sua storia. Gli oro-granata di blu vestiti data la nuova uniforme nella seconda competizione europea targata EuroLeague, giocano un match di Up&Down pagando tanti errori tra le due metà campo in situazioni di lettura della partita con Ulm, che seppur faccia un striminzito 63% a cronometro fermo (21/33), la vince grazie al finale di Fedor Zugic e Devin Robinson (18 e 13 punti rispettivamente).
It’s #7DaysEurocup Uniform showtime 🔥🏀💙#FinoAllaFine #Reyer150 pic.twitter.com/drVA7V7ZMx
— Reyer Venezia (@REYER1872) October 10, 2022
L’Umana Reyer paga dazio a rimbalzo (41 a 33 nel conto della statistica), esagerando nel tiro dai 6,75 (11/34, 32%), e qualche prestazione molto sotto-tono a livello individuale, ma anche e soprattutto di squadra, ovviamente.
Prossimo appuntamento per la compagine allenata da coach Walter De Rafffaele, la trasferta in campionato a Trieste sabato 15 Ottobre, poi sarà 2°round di 7 DAYS EuroCup al Palasport Taliercio contro JL Bourg en Bresse.
CRONACA
Coach De Raffaele decide di mandare in quintetto Spissu al posto di Granger invece delle prime due uscite stagionali in campionato, inizio di match equilibrato con Ulm a comandare ma Reyer subito pronta a rispondere colpo su colpo, è 10-10 dopo il TV time-out al 6′. Venezia regge bene fino al canestro di Willis del 16-16, poi il ratiopharm con Sagaba Konate terminale offensivo (8 nel periodo), ex Trieste vola fino al 21-16 causa una Reyer abbastanza disattenta sulle due metà campo.
Secondo quarto, i liberi di Nunez confermano il +5 per i tedeschi (25-20 al 13′), poi sale di livello l’Umana Reyer con le triple di Willis e Bramos, 25-28 al 14′, time-out ratiopharm Ulm. Continua ad avere un buon impatto la mossa di coach De Raffaele nell’usare la coppia Watt – Tessitori, così Venezia si porta sul +5 ospite al 16′ con coach Gavel a chiamare time-out, 27-32. E’ +7 e massimo vantaggio Reyer sul 27-34, Christen e Mobley colpiscono dall’arco riportando sotto Ulm (33-34 al 17′), Freeman dai 6,75 risponde, è 37-40 al 19′ a 53″ dalla fine del tempo con time-out De Raffaele. La tripla di Klepeisz pareggia momentaneamente il match, Freeman col jumper chiude il primo tempo per il vantaggio veneziano, è 40-42 all’intervallo lungo.
Secondo tempo che si apre con la tripla di Freeman, Ulm fatica a trovare ritmo offensivo soffrendo abbastanza la retroguardia di Venezia capace di imbrigliarla e di riportarsi sul +7 con Willis, 40-47 al 23′, time-out ratiopharm. Tocca il +9 la squadra lagunare, ma alcuni errori reyerini fanno sbloccare l’attacco di Ulm con Zugic che dà il -5, 44-49 al 26′ e time-out De Raffaele. La compagine padrona di casa agguanta il pari a quota 49 al 27′, la tripla di Bramos e Sima con la schiacciata rovesciata riblatano il match, ma Ulm approfittando di parecchi errori veneziani piazza il 9-2 che chiude il quarto – seppur con 2/6 a cronometro fermo – con Zugic a chiudere sul 58-56 la terza frazione.
Ultimo quarto: la Reyer commette i soliti errori veniali di palle perse e falli sotto-canestro che mandano in lunetta molte volte Ulm che si porta sul +6 a 8’22” dalla fine (64-58), Tessitori segna un 2+1 prezioso, ma il ratiopharm vola sul +7 a 6’15” dalla fine dopo i liberi di Mobley, 68-61 a 6’15” dalla fine. Watt e la tripla di Freeman ridanno vigore alla compagine veneziana, è 68-66 a 5’22”, time-out di coach Gavel. Si accende Granger con due triple (70-72 a 4’18”), ma il ratiopharm con Robinson e la tripla di Christen ribalta il match, è 77-72 a 1’37” dal termine, time-out De Raffaele. Il finale di match è teso con Zugic e Christen a portare il nuovo +5 ratiopharm a 42″6 dalla fine, ma Venezia spera ancora con la tripla di Freeman a segno a 5″3 dalla fine per il -1 ospite, 81-80. Dopo il time-out di Ulm, lo 0/2 in lunetta di Mobley dà l’ultima possibilità alla Reyer, ma la preghiera di Granger non prende nemmeno il ferro impattando solo il tabellone. Finisce così, 81-80.
ratiopharm Ulm vs Umana Reyer Venezia 81-80
Parziali: 21-16; 19-26; 18-14; 23-24.
Progressione: 21-16; 40-42; 58-56; 81-80.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Marco Spissu 5: parte nello starting five iniziale, spende due falli nel 1° periodo, cerca di sbattersi tra le due metà campo, ma come al solito ha evidenti problemi difensivi e di ispirazione in attacco (1/4 nelle triple).
Amedeo Tessitori 7: buonissimo impatto nel secondo quarto, ne segna alla fine 12 in 10′, bene in coppia con Watt. Fosse stata utilizzata di più come mossa stasera…
Allerik Freeman 7: si accende nel secondo quarto nel miglior momento reyerino, 19 e 6 assist di ottima efficienza, è lui l’autore della tripla della speranza a 5″3 dalla fine.
Michael Bramos 6: anche se subisce un po’ troppo Zugic, produce una partita sufficiente.
Yankuba Sima 5: troppa irruenza e diversi errori all’inizio, falli spesi male nonostante le lunghe leve.
Andrea De Nicolao SV: 3′, una comparsata.
Jayson Granger 5,5: parte dalla panchina, inizio lento. A parte una folata di due triple consecutive a segno nell’ultimo quarto per l’ultimo vantaggio Reyer, il suo 2/8 dal campo pesa tantissimo nonostante una discreta regia (6 passaggi vincenti), la difesa lascia a desiderare.
Matteo Chillo 5: entra a fine primo quarto, a parte un rimbalzo offensivo produce molto poco sbagliando troppo.
Jeff Brooks 6: inizio buonissimo per l’ex Milano di carattere, gioca con grinta ma il tiro non l’aiuta (1/6), spesso se la prende con se stesso.
Derek Willis 6: partita sufficiente dopo le due buone iniziali prestazioni. I falli e le palle perse non gli danno regione su una partita giocata a buoni ritmi.
Alessandro Chapelli NE
Mitchell Watt 6: soffre inizialmente Konate, sale di livello con rimbalzi e passaggi vincenti ai compagni, ma certe volte non approfitta della difesa tedesca.
Post partita di Walter De Raffaele
“Complimenti a Ulm per la vittoria. Abbiamo avuto alti e bassi durante la gara. L’impatto iniziale è stato molto buono e nel terzo quarto abbiamo dimostrato di sapere restare con la testa nella partita. Non siamo stati efficaci a rimbalzo offensivo e abbiamo sbagliato qualche tiro aperto di troppo. Sappiamo di essere una squadra nuova, dobbiamo lavorare. Siamo un cantiere aperto, speriamo di recuperare i giocatori per trovare l’assetto per quale la squadra è stata pensata. In questo momento dobbiamo solo lavorare e sacrificarci, e penso che siamo sulla buona strada”.