Dopo la vittoria dell’Umana Reyer Venezia sulla Germani Brescia nella prima partita, ecco la seconda semifinale del “Trofeo Carlo Lovari” al PalaTagliate di Lucca con Virtus Segafredo Bologna e Bertram Derthona Basket protagoniste sul parquet della città toscana.
Il match ha visto vincitrice la squadra piemontese di coach Marco Ramondino superare dopo un supplementare la Virtus di coach Andrea Diana (in sostituzione dell’Head-Coach Sergio Scariolo, impegnato con la nazionale della Spagna a FIBA EuroBasket) per 83-76.
Virtus Segafredo senza Daniel Hackett, Tornike Shengelia (che ha da poco rinnovato coi bianconeri) e Milos Teodosic, ma che fa esordire Ismael Bako.
Subito in avvio è Derthona a dettare legge nonostante le V-Nere trovino i primi punti con la coppia francese Jaiteh – Cordinier (6-8). Ma la squadra di Coach Ramondino prova a prendere di nuovo il vantaggio toccando anche il +8 a meno di 3′ dalla prima sirena (6-14). Primi punti da neo giocatore Virtus anche per Bako che dalla lunetta fa 2/2. Tortona tocca il +11 prima che Marco Belinelli trovi la tripla dall’angolo e Weems piazzi la schiacciata del -7 Bologna; 12-19 Dertona dopo i primi 10′ di gioco.
Seconda frazione, la Virtus prova a reagire portandosi a due possessi di svantaggio con Isaiah Cordinier a 5′ abbondanti dalla seconda sirena (20-26). Reazione della Segafredo che, con Menalo e Mickey in penetrazione e Ruzzier da tre, si riporta a -4. La squadra di Coach Diana chiude l’area, in attacco la palla gira con più fluidità e la gara torna in parità (30-30), Filloy e compagni provano a rimettere la testa in avanti, Jordan Mickey trova il canestro proprio sulla sirena che fissa il punteggio sul 32 a 34 in favore di Derthona.
Al rientro dagli spogliatoi, la partita scorre sui binari dell’equilibrio frizzante tra due squadre che trovano buone soluzioni offensive con alte percentuali dall’arco: Cordinier è reattivo, una vera e propria spina nel fianco della difesa piemontese, Christon sbaglia i liberi a disposizione e ancora una volta il francese trova la penetrazione vincente che riporta a -1 la Segafredo a 4′ abbondanti dalla terza sirena (45-46). Negli ultimi minuti del terzo quarto Sami Ojeleye sale in cattedra, difende e segna, si porta in lunetta e non sbaglia, 2/2 per il +1. “Schema” Jaiteh-Ojeleye, il lungo lancia la palla a 7” dalla fine, tabella che funge da assist e schiacciata vincente del numero 37 virtussino che chiude i conti dopo 30′ di gioco, 59 a 56 Virtus.
Ultimo quarto di gioco e le V Nere provano ad imporre l’accelerata decisiva, ma Filloy e compagni rimangono a contatto della Segafredo quando mancano 4′ al termine (67-65). Entrambe le formazioni mettono grande intensità in campo (prova di ciò è un contatto dubbio tra Cordinier e Harper), pareggio piemontese e nuovo +3 firmato Iffe Lundberg dall’angolo (70-67). E’ finale in volata: tripla di Luca Severini, tripla di Belinelli, tripla di Daum a 38″ dal termine. Nessuna delle due squadre riesce a sfruttare i tentativi per vincere, è 73-73 ed è Overtime.
All’inizio dei 5′ del supplementare è Tortona a passare in vantaggio, Ruzzier accorcia ma Cain trova la soluzione dall’arco che vale il nuovo +3 (76-79). La Virtus Bologna prova a scuotersi, ma il Derthona allunga ancora il proprio gap, grazie a una ulteriore crescita difensiva: alla sirena il finale recita 76-83 per la Bertram Derthona Basket che raggiunge l’Umana Reyer Venezia in finale a Lucca (domani ore 21).
Virtus Segafredo Bologna-Bertram Derthona 76-83
(12-19, 32-34, 59-56, 73-73)
Bologna: Cordinier 10, Belinelli 14, Bako 2, Ruzzier 5, Jaiteh 5, Faldini ne, Lundberg 14, Menalo 2, Mickey 8, Camara, Weems 7, Ojeleye 9. All. Diana
Derthona: Christon 15, Errica ne, Candi 6, Tandia ne, Filloy, Severini 8, Harper 18, Daum 22, Cain 10, Radošević 4, Filoni. All. Ramondino
Post partita
Massimo Galli, vice allenatore Bertram Derthona (dal sito della compagine piemontese)
“Abbiamo fatto una partita solida e ci è piaciuta molto la capacità di reagire quando, nell’ultimo quarto, siamo andati sotto di sei punti. Abbiamo mosso bene la palla, alzato il livello della difesa contro i giocatori più importanti nei momenti chiave. Nel supplementare abbiamo anche dominato. La squadra ha confermato la propria crescita, questo è un incontro che ci dà fiducia per il futuro”.