Dopo la dolorosa sconfitta allo scadere patita ieri nell‘esordio contro la Spagna le ragazze dell’U18F dimostrano di avere metabolizzato la delusione sconfiggendo la Polonia di 10 punti.
Non è stata una partita semplice, specie nei primi venti minuti. Le polacche hanno messo in campo parecchie trappole tattiche, come una zona prima 2-3 e poi a tratti anche a tutto campo principalmente per arginare (o per tentare di farlo), le scorribande di Matilde Villa.
Missione fallita poiché la futura playmaker della Reyer ne ha messi 15 nei soli primi 20 minuti, imitata però dalla Makurat con 14. Entrambe nel secondo tempo non si sono ripetute ma se Matilde ha continuato a produrre per l’Italia non altrettanto si può dire dell’ala polacca che si è piantata come un velocista sul Mortirolo.
Rispetto alla partita di ieri abbiamo assistito ad una organizzazione difensiva migliore, con maggior concentrazione e maggior capacità di adattarsi alle caratteristiche altrui. In attacco invece si è fatto un bel salto in avanti, da noi auspicato nelle righe scritte ieri.
Matilde oggi è stata il motore della squadra, non monopolizzando gli attacchi ma penetrando e creando gioco per sè e per le altre. Sintomatici i due attacchi che hanno aperto il primo solco, con l’enfant prodige di Lissone regalare, dopo aver forzato la penetrazione, 3 metri di spazio prima a Rizzo e poi a Tempia per due triple stra mega importanti.
Ecco che questa dev’essere la strada maestra: Mati a creare, le altre a finalizzare. Ma anche le strade secondarie oggi hanno funzionato. Zanardi si conferma spalla ideale per la n.6 e braccio armato letale. Il suo tiro da fuori fa malissimo alle avversarie parimenti al suo palleggio arresto e tiro, di rara bellezza ed efficacia.
Se nelle esterne l’Italia ha poche rivali, è il reparto lunghe che probabilmente sarà l’ago della bilancia di questo Europeo: oggi nel complesso bene, con Fantini fuori partita sono salite alla ribalta Di Stefano e Tempia, preziose e concrete.
Domani ultima sfida del girone contro la Turchia, sarebbe auspicabile una vittoria per strappare un accoppiamento migliore nella seconda fase.
IL TABELLINO: ITALIA – POLONIA 66 – 76
LE PAGELLE
ARADO Arianna 5,5: parte in quintetto subendo le lunghe avversarie a rimbalzo, si rivede solo alla fine a partita decisa. Oggi così così, sarà più utile in altre occasioni
BERNARDI Ilaria 6: altra tripla infilata appena entrata, si limita poi al gregariato non riuscendo ad esprimere il suo talento con la libertà di quando lo fa a Costa Masnaga. Ci aspettiamo ben altro coinvolgimento nelle prossime partite
BLASIGH Vittoria 5,5: scentrata al tiro e piuttosto fallosa. Oggi buon minutaggio, altra giocatrice che potrebbe dare tanto da qui in avanti
CANCELLI Adele 5,5: sempre piuttosto macchinosa sia davanti che dietro. Deve aumentare la reattività difensiva e la velocità delle scelte in attacco. Date le sue caratteristiche fisiche sarebbe molto importante lo facesse da subito….
FANTINI Martina 4,5: dopo il primo canestro in contropiede non ne combina una giusta. Partita storta che può capitare, ora un bel reset e domani la vogliamo bella pimpante
LUCANTONI Lavinia 6: fa il cambio di Matilde, si rende utilissima a rimbalzo e mette anche due bei punti. Affidabile.
RIZZO Chiara 6,5: gioca a spizzichi e bocconi ma mette una tripla pesantissima e spende dei falli in difesa per aiutare le compagne
TEMPIA Virginia 6,5: raddrizza la mano rispetto a ieri e aiuta la squadra nel momento clou del match. In crescita
VILLA Eleonora 6: partita strana la sua: tantissimi tentativi di penetrazione ( alle volte ho dovuto strabuzzare gli occhi per accertarmi non fosse Matilde) e poche triple tentate ( e ahinoi sbagliate) che sarebbe pur sempre la sua specialità. Ottime giocate di carattere recuperando palloni non suoi, sembra comunque cresciuta tanto fisicamente e forse anche atleticamente rispetto allo scorso anno.
VILLA Matilde 8: classica partita a tutto tondo di una giocatrice di livello (anche due o tre) superiore a questo. E’ la guida delle azzurre e quando gioca insieme alle compagne è uno spettacolo. Ora che poi sembra aver risolto i problema da dietro l’arco…...
ZANARDI Carlotta 8: perfetto secondo violino, killer non troppo silenzioso di questa partita. E, tanto per ricordarlo a tutti, 4 rimbalzi e 4 assist, cifre che in A2 mette su anche in soli 20 minuti.
DI STEFANO Laura 7: dopo il cameo di ieri è chiamata in causa data la situazione falli di Fantini e reagisce molto bene. Sempre al posto giusto nel momento giusto da una grande mano sotto le plance dimostrando al coach e alle compagne che su di lei possono contarci.
LE PAROLE DELLE PROTAGONISTE
Arianna Arado: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/arado-arianna?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Eleonora Villa: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/elevilla-1?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Cristiano Garbin
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