La Pallacanestro Trieste ha scelto un nome poco conosciuto per sostituire il talentuoso Adrian Banks, che nella passata stagione è stato un giocatore chiave, un risolutore. Si tratta di Frank Bartley IV, una guardia fisica, che conclude il reparto esterni triestino. Lo scorso anno con la maglia dei danesi dei Bakken Bears ha incontrato la Nutribullet Treviso nei preliminari di Basketball Champions League. La partita è stata vinta dagli uomini di Max Menetti, ma Bartley è stato il top scorer dei suoi.
Per completare la rosa triestina ora mancano ancora 2 stranieri, un tiratore con punti nelle mani e un centro fisico, che andrebbe a sostituire Sagaba Konate, recentemente accasatosi al Rathiopharm Ulm. La squadra tedesca è iscritta all’ Eurocup e proprio nella prima giornata si scontrerà con l’Umana Reyer Venezia.
Frank Bartley IV
Nasce in Louisiana il 25 febbraio 1994 ed è una guardia dalle spiccate caratteristiche offensive, dotata anche di un fisico importante (191 cm per 98 kg) che gli permette di essere un fattore nell’attacco a canestro.
Dopo un biennio all’università di Brigham Young si trasferisce ai Ragin’ Cajuns di Louisiana-Lafayette e, passato l’anno da redshirt, mette in mostra le capacità da realizzatore, con quasi 18 punti di media nella sua stagione da Senior. Il passaggio al professionismo avviene nel 2018 in Canada, dove realizza quasi 20 punti di media, con oltre 5 rimbalzi e 3 assist, per i Saint John Riptide. Bartley conferma le sue doti da scorer anche nelle successive esperienze a Valladolid in Spagna (oltre 16 punti per partita) e Bayreuth in Germania (14 punti di media) non facendo mai mancare il proprio contributo anche in difesa e a rimbalzo.
Nella scorsa stagione ha militato per un breve periodo nella Basketball Champions League con i Bakken Bears, prima di trasferirsi in Israele dove, con la maglia dell’Ironi Ness Ziona, ha realizzato quasi 17 punti a gara, conditi da oltre 3 assist e quasi 5 rimbalzi di media, partecipando anche alle qualificazioni della Fiba Europe Cup (18 punti di media in due partite giocate).
Giocatore a tutto tondo e pronto a mettersi a disposizione dei suoi compagni, ora Bartley vivrà la sua prima esperienza italiana con la maglia della Pallacanestro Trieste.
Le considerazioni di Marco Legovich
“Sono soddisfatto che siamo riusciti a portare a Trieste un giocatore del calibro di Bartley. Lo seguivo da quando con il Valladolid ha ottenuto la promozione nella massima serie spagnola nel campionato 2019-2020. Si tratta di un professionista che ha dimostrato una crescita costante negli anni e che arriva nel momento giusto della sua carriera qui, pronto per prendersi responsabilità importanti.
È un giocatore di grande impatto offensivo, grazie a una ampia varietà di soluzioni per concludere, ma al contempo può essere un’ottima spalla da affiancare al playmaker. Abbina la tecnica a una fisicità di alto livello, il che gli permette di essere efficace sia in attacco nell’ 1vs1, sia nella metà campo difensiva. Ringrazio la società per aver portato a termine questa trattativa che ci permette di inserire un atleta importante nel ruolo di guardia, che ha scelto Trieste per la qualità del progetto tecnico di squadra e per quello individuale che gli sono stati proposti”.
L’intervento del presidente Mario Ghiacci
“Al netto delle risorse che abbiamo a disposizione, stiamo facendo tutto quello che è possibile per confezionare un roster competitivo ed equilibrato. L’arrivo di Bartley è emblematico: un giocatore che è stato in grado di spostare gli equilibri in Israele, un campionato impegnativo, e che ricalca molto bene il profilo di giocatore che aveva in mente lo staff tecnico per ricoprire il ruolo di guardia. Siamo attenti e pronti a dire la nostra in questo mercato, come abbiamo sempre fatto, sottotraccia, ma portando a casa il risultato. Il bilancio di questo lavoro lo si traccia sul parquet, quando arriva il momento della prima palla a due, nel frattempo continuiamo a lavorare”.
Tommaso Fantoma e Lorenzo Guerrieri
Poco prima dell’accordo con Bartley, la Pallacanestro Trieste ha messo la firma sui primi contratti da professionisti di 2 giovani speranze del futuro. La scadenza sarà nel 2026. Entrambi ora andranno in prestito in club di A2.
Si tratta dell’esterno triestino, classe 2003, Tommaso Fantoma, che la passata stagione era già nel roster di Franco Ciani. Per lui a breve partirà l’avventura in bianconero con l’APU Old Wild West Udine, dove ritroverà anche Fabio Mian.
E del lungo senese, classe 2002, Lorenzo Guerrieri, che ha militato per 3 stagioni nella cantera blaugrana del Barcelona. Reduce da un periodo di stop, ha già svolto un intenso programma di recupero e di allenamenti sotto la guida dello staff biancorosso ed è ora pronto per rimettersi in gioco da subito, sfruttando la chances data dagli Stings Mantova.