Bologna, 13 luglio 2022 – Dopo la maledetta gara#6 del 18 giugno era sceso il silenzio in casa Virtus Bologna, e mentre le contender, Milano in primis, hanno annunciato giocatori su giocatori, da Via dell’ Arcoveggio non un solo rintocco tanto da chiedersi: Ronci, se ci sei, batti un colpo!?
Ecco, finalmente si è mosso il mercato bianconero ed in un sol giorno è stato annunciato il quasi completamento del front court felsineo con gli arrivi di Jordan Mickey e di Ismael Bako.
Mentre per il giocatore statunitense i rumors si erano avvertiti già a stagione in corso, per il centro belga l’interessamento pare essere nato in questi ultimi giorni.
Dell’ ex Tigers si sanno vita, morte e miracoli: dopo 3 anni in NBA a Boston e Miami è giunto in Europa dove ha fatto la spola fra Russia, Chimki e Zenit e Spagna, dove nel 2020, con la canotta del Real Madrid, ha vinto Coppa del Re e Supercoppa Spagnola.
Giocatore solido, difensore di altissimo livello, e tiratore da 3 punti non battezzabile, Mickey è fondamentalmente un 4 e con il quasi confermato Shengelia, potrebbe formare una coppia di ali grandi di assoluto valore, ma può regalare anche minuti da 5, con quintetti più agili e pronti ai cambi sistematici se si vuole aumentare l’intensità difensiva.
La vera scommessa di questo mercato potrebbe essere Ismael Bako, giocatore sicuramente non dominante come stazza potrebbe sopperire alla mancanza di peso con agilità e atleticità. Negli anni all’Asvel il giocatore belga ha fatto intravedere alcune doti che personalmente mi hanno fatto brillare gli occhi quali il tempismo per la stoppata, e con Mickey potrebbe formare una coppia di Rim Protector interessantissima, ma soprattutto la capacità, da rollante, di attaccare il ferro e con la presenza in Virtus del n°44 questa dote potrebbe essere esplorata spesso con possibile visibilio di astanti ed appassionati di basket in genere.
Chiaramente il mercato bolognese non può essere finito così, ma il passaggio di Achille Polonara, vero obbiettivo n°1 delle V nere, all’ Efes ha complicato i piani dello staff bolognese e, non essere riusciti a convincere Amar Alibegovic a restare, potrebbe causare un buco nei 12 giocatori da schierare in campionato, obbligando, magari, i 4 titolari ad un super impiego, ma del resto, se i giocatori ambiziosi non li impieghi, questi vanno a giocare altrove, e ribadisco a giocare, non a scaldare panchine.