Dopo gli ingaggi dei tricolori Alessandro Zanelli e Alessandro Simioni, oltre agli arrivi di Sorokas e Jantunen, la NutriBullet Treviso Basket fa tornare alla base un italiano in rampa di lancio come Alvise Sarto.
Sarto, nato a Venezia il 13 aprile 2000, guardia-ala di 200 cm, nelle ultime stagioni è stato in prestito in A2 a Mantova, Treviglio e lo scorso anno a Casale Monferrato dove si è messo in luce giocando un’annata molto consistente con una media di 11.1 punti, 3.3 rimbalzi e 2.6 assist a gara.
Nazionale Under 23
Attualmente Alvise Sarto è stato convocato per la tournée in Canada con la Nazionale Under 23 di coach Ramondino che giocherà un quadrangolare a Toronto con la nazionale padrone di casa, Stati Uniti e Brasile. In precedenza ha giocato con gli azzurrini Under 18 e Under 20.
Gli inizi
Sarto ha iniziato il settore giovanile a La Ghirada con la Pall. Treviso dove è rimasto fino al 2012 per poi passare alla Treviso Basket con cui nel 2018 ha vinto lo scudetto Under 20 entrando anche nelle rotazioni della prima squadra nel 2018/19 (7 minuti a partita), prima di trasferirsi a Mantova in prestito.
Le dichiarazioni di Alvise Sarto al sito ufficiale della NutriBullet Treviso Basket.
“Sono molto emozionato, in questi anni ho sempre avuto come obiettivo quello di tornare a giocare per Treviso. Quest’anno mi hanno dato questa occasione e ho deciso di prenderla al volo. Ho avuto modo di confrontarmi nelle scorse settimane con coach Nicola che mi ha spiegato quale idea aveva della squadra e i progetti che aveva in mente per me personalmente. Io sono a completa disposizione, dovrò allenarmi al meglio possibile per ritagliarmi minuti importanti in Serie A dove giocherò per la prima volta nella mia carriera. Se devo descrivermi penso di essere un giocatore di sistema, mi piace giocare di squadra e fare in campo quello che serve, quindi darò il massimo per inserirmi al meglio nelle rotazioni e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che si porrà.
Per me sarà una stagione importante, dovrò guadagnarmi in allenamento ogni minuto sul campo e di conseguenza voglio approcciare questa prima esperienza con grande umiltà e come grande obiettivo avrò quello di aiutare la mia squadra perché è solo in questo modo avrò la possibilità di mostrare che tipo di giocatore voglio diventare. “