Berlino, 18 giugno 2022. Il Bayern Monaco, ieri sera, ha buttato in campo tutto ciò che aveva, il cuore, l’orgoglio, la voglia di riscattarsi e continuare i play-off. Oltre ai lungodegenti Walden e Hilliard mancavano altri 2 titolari del calibro di Lucic e Radosevic, eppure è riuscito a conquistare il fortino dell’Alba Berlino con un risultato netto e rotondo: 60-90. Per Berlino, si esaurisce con un tonfo pesante la striscia di 19 vittorie consecutive, mancando così il terzo sweep. La disfatta è di proporzioni epiche, infatti da quando esistono le statistiche digitali (1998/99), quello di ieri è il massimo passivo registrato per una sconfitta interna, in una finale play-off.
Dopo aver perso le prime due sfide, il Bayern era in una situazione difficile: giocare una partita da “in & out” sul campo della favorita, davanti a 14.500 spettatori pronti a festeggiare. Nel futuro prossimo ogni partita sarà decisiva, Berlino è in vantaggio 2-1 e il prossimo incontro avverrà domenica pomeriggio all’Audi Dome di Monaco di Baviera. Monaco, d’altronde, sta deludendo il suo pubblico casalingo ormai da 3 partite, da quando ha aperto il confronto con Bonn.
Il match
Con 3 liberi seguiti da 2 triple di Thomas, il Bayern prova a scappare dopo 5′, con un parziale di 4-13. Con un lay-up, Hunter porta il vantaggio oltre la doppia cifra e Gonzalez deve fermare il gioco. Con l’ultimo canestro del quarto, gli Albatros scendono sotto la doppia cifra, 15-23. Alla ripresa, Berlino prosegue con poche idee, mentre gli avversari continuano ad aumentare il gap. Ancora un canestro di Hunter, una tripla, provoca un altro time-out di Gonzalez, sul 22-41. Monaco infrange anche la barriera dei 20 punti, ma la prima tripla avversaria, di Smith rattoppa prima dell’intervallo lungo, sul 33-52. Dopo la pausa Maodo Lo replica nuovamente dalla lunga distanza, ma è un fuoco di paglia, e Weiler Babb porta avanti l’assalto. 46-72 a fine terzo quarto. Nel quarto finale il Bayern amministra un vantaggio di 30 lunghezze fine al fischio finale, 60-90.
Chiavi e protagonisti
Dopo una lunga serie di successi, l’Alba Berlino incappa in una serata negativa. Con 2/21 dalla lunga distanza è quasi impossibile vincere una finale play-off, soprattutto per una squadra con un gioco prevalentemente perimetrale. Almeno che la tua avversaria non faccia lo stesso, ma non è il caso del Bayern, che ha trovato un 9/26. La squadra di Trinchieri ha lavorato bene per risolvere gli errori degli incontri precedenti, infatti ha dominato il pitturato, ha contenuto le proprie palle perse, si è procurata diverse seconde occasioni di realizzazione e ha trovato tiri migliori.
Nick Weiler Babb continua ad essere protagonista di questi play off, con un’altra ottima prova da 19 punti (5/8 al tiro e 7/7 ai liberi) e 19 di valutazione in 23′, supportato da Deshaun Thomas, anche lui 19 punti, 4 rimbalzi e 19 di valutazione. Othello Hunter è stato perfetto al tiro, terminando con 13 punti e 3 rimbalzi in 14′. Oscar Da Silva, con i suoi 15 punti e 5 rimbalzi in 16′, è stato, invece, il migliore dei padroni di casa. Anche Johannes Thiemann si è distinto per i suoi 9 punti e per un trend inverso a quello dei compagni: ha sbagliato solo 1 libero e 2 perse in 15′, inoltre, 7 dei suoi punti sono stati realizzati dalla lunetta.
Tabellini
ALBA BERLINO – FC BAYERN MONACO 60-90
Parziali: 15-23; 18-29; 13-20; 14-18.
Progressione: 15-23; 33-52; 46-72; 60-90.
Sala stampa
Andrea Trinchieri, capo allenatore FC Bayern Monaco
“Complimenti ai miei giocatori, che con le spalle al muro hanno fatto un’ottima prestazione. Abbiamo giocato una buona partita, anche se un altro giocatore è stato ricoverato in settimana in ospedale (Radosevic). Non volevamo mollare e abbiamo lottato e messo tante energie. Siamo venuti qui in un’arena gremita e combattuto senza guardare il tabellone solo con l’obiettivo di non essere eliminati. Questa performance definisce la cultura della nostra squadra e della nostra organizzazione. Ma conosco la situazione e sono realistico. So che abbiamo solo ritardato il festa. Ci rivedremo tra sole 48 ore e sappiamo quanto sarà dura. Leon è ancora in ospedale e di lui non so nulla, ma Lucic non potrà giocare domenica. Ma sono molto contento di quelli che ci sono”
Israel Gonzalez, capo allenatore Alba Berlino
“Il Bayern ha giocato un’ottima partita. Loro sono stati molto più bravi e hanno fatto tutto meglio di noi. Hanno catturato più rimbalzi, tirato e difeso meglio. A volte eravamo paralizzati e non prendevamo rimbalzi liberi. E non siamo riusciti a prenderne di buoni tiri. Il Bayern è una squadra orgogliosa che ha affrontato molte situazioni difficili e lo ha fatto bene. Avevano un’ottima comunicazione e ruoli molto chiari. Dobbiamo imparare dalla sconfitta e ricordare che buona squadra siamo e che buona chimica abbiamo. Dobbiamo riscoprire la nostra identità nel gioco di Monaco e fare meglio. Sarà una partita molto difficile “