Bonn, 9 giugno 2022. E’ arrivato l’epilogo di questa incredibile serie, che non ha deluso nemmeno nel suo atto finale. Il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri sconfigge il Telekom Baskets Bonn 74-87, approdando così in finale, dove troverà l’Alba Berlino. La particolarità di questa serie è che il fattore campo è saltato completamente e la squadra ospite è uscita sempre vincente. Con questo successo esterno, il Bayern ha raggiunto quota 5 vittorie in trasferta consecutive, un evento simile non si verificava dal 2011, quando l’Alba Berlino estromise dalle semifinali gli Skyliners.
Dopo gara 4 erano in pochi quelli che credevano nella vittoria dei bavaresi, ma l’equilibrio in ogni match effettivamente apriva la strada ad ogni scenario. Approdando in finale, Monaco ha così la possibilità di rivalersi sull’Alba Berlino, per la finale persa lo scorso campionato. I giochi avranno inizio venerdì sera alla Mercedes Benz Arena di Berlino.
Il match
Andrea Trinchieri ha lasciato a riposo Ognjen Jaramaz, mandando in campo Zan Mark Sisko. Entrambe le squadre hanno avuto un inizio promettente dalla lunga distanza. Dedovic e Lucic hanno trascinato la squadra al primo allungo. Coach Iisalo sul 6-13 ha dovuto spendere il suo primo time-out, ma le cose per Bonn sono peggiorate. I padroni di casa sono stati 4′ senza segnare, con gli avversari che ne hanno approfittato fino all’ 8-22. Quindi sono arrivate 2 triple che hanno spezzato l’inerzia e hanno permesso di arrivare al 1° mini break 16-24. Una volta entrata in partita Bonn ha ricucito il gap, riportando l’equilibrio in campo. L’MVP della stagione regolare, Parker Jackson-Cartwright, ha avuto un primo tempo infuocato, in cui si è caricato la squadra sulle spalle, totalizzando 20 dei suoi 25 punti finali. La tripla finale di Tadda ha consentito a Bonn di concludere il 1° tempo avanti 44-42.
Nel terzo quarto le squadre si sono date battaglia, rispondendosi colpo su colpo. Solo nel finale Bonn ha risentito un leggero calo, che ha consentito ai bavaresi di arrivare all’ultima pausa avanti 61-69. Nel quarto conclusivo Monaco è riuscita ad imporre il suo ritmo e a contenere la vena offensiva di Jackson-Carthwright e il Telekom Baskets ne ha risentito. Pian piano la squadra di Trinchieri ha raggiunto un vantaggio in doppia cifra, amministrandolo fino alla fine.
Le chiavi e i protagonisti
Il Bayern, rispetto alle ultime sfide, ha risolto i problemi nel pitturato, dove ha dominato. La sfida a rimbalzo dice 25 vs 39, con 5 offensivi in più degli avversari. Le percentuali al tiro sottolineano un 11/23 (48%) vs 24/34 (71%). I bavaresi hanno trovato anche nuova linfa dalla distanza, grazie ai guizzi di Obst e di un redivivo Dedovic. Sono riusciti a dimezzare anche le palle perse. Il tutto ha diminuito notevolmente le seconde occasioni concesse a Bonn. La difesa di Monaco è stata particolarmente aggressiva, non volendo lasciare pericolose iniziative agli avversari, molti i falli fischiati in più, come maggiori le gite in lunetta degli avversari.
MVP Nick Weiler Babb. L’esterno di Trinchieri non ha avuto problemi di falli e ha potuto terminare la gara con 18 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 20 di valutazione in 27′. Augustine Rubit ha sfiorato la doppia doppia, fermandosi a 10 punti e 9 rimbalzi in 26′. Importante contributo del capitano Nihad Dedovic, con 14 punti in 25′. Dall’altra parte Parker Jackson-Carthwright ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua pericolosità, realizzando una doppia doppia da 25 punti e 10 assist, a cui si aggiungono anche 4 rimbalzi e 7 falli subiti, 29 di valutazione in 31′. L’ex Trento, Jeremy Morgan, dopo la gran prova di gara 4 ha prodotto 7 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 23′.
Tabellini
TELEKOM BASKETS BONN – FC BAYERN MONACO 74-87
Parziali: 16-24; 28-18; 17-27; 13-18.
Progressione: 16-24; 44-42; 61-69; 74-87.
Sala stampa
Andrea Trinchieri, coach Bayern Monaco
“Che grande serie, che basket di altissimo livello! Entrambe le squadre hanno giocato una grande serie. Voglio congratularmi con i miei giocatori perché, dopo la seconda partita sono arrivate 2 sconfitte casalinghe e, penso che il 90% delle persone abbia pensato: “fatto, ciao, finito ,arrivederci e buone feste”. Ma abbiamo cercato di concentrarci sulla partita successiva. Siamo venuti qui oggi contro un avversario forte e molto ben allenato. So come sono le sensazioni nell’altro spogliatoio ora e non cambierà molto: ma voglio anche congratularmi con Tuomas e la squadra per una grande stagione e un grande basket; un grande avversario che ha lottato fino alla fine e siamo solo in finale perché abbiamo avuto una prestazione molto matura dall’inizio alla fine. Siamo stati molto lucidi, fiduciosi e abbiamo fatto ciò che era necessario. Dopo due brutte partite con problemi a rimbalzo offensivo, abbiamo dominato i tabelloni con 39-25 rimbalzi. È una vittoria di squadra e siamo molto contenti.
Ora dobbiamo rigenerarci in qualche modo entro venerdì, quando affronteremo l’Alba. Sono ben riposati, sono i grandi favoriti, giocano un ottimo basket e hanno già resistito in Coppa di Germania. Ma noi ci saremo, con quello che abbiamo e con una squadra che può soffrire e sacrificarsi. Anche se non sappiamo chi giocherà perché oggi abbiamo avuto qualche infortunato. Per me sono chiaramente i favoriti, ma non scambierei la mia squadra con nessun’altra.
I giocatori a volte dimenticano la realtà del campo: Bonn era secondo in regular season, davanti a noi in classifica. Dopo le nostre due vittorie in trasferta, abbiamo commesso il grande peccato di pensare di averlo nel sacco. Sbagliato. Sono stati più bravi di noi in gara 4.
Come ho detto, ci siamo complicati la vita e ora mancano solo 48 ore alla finale. Da domani penseremo solo a Berlino”.
Tuomas IIsalo, coach Telekom Baskets Bonn
“Mi congratulo con il Bayern per la vittoria e per il raggiungimento della finale. Oggi hanno giocato ad un livello molto, molto alto. So che oggi, come in ogni partita della stagione, abbiamo dato il massimo. I miei ragazzi hanno provato di tutto per giocare nel miglior modo possibile. Ma il Bayern oggi è stato migliore e ha meritato di vincere. Forse abbiamo avuto una piccola possibilità, ma il Bayern era molto concentrato sul rimbalzo e ha fatto un lavoro eccezionale in area. Il modo in cui i miei ragazzi hanno lavorato da agosto ad oggi è qualcosa di speciale e qualcosa che rimarrà a lungo: con i giocatori, gli allenatori, l’intera città e i tifosi. Tutto ciò che i giocatori hanno ottenuto lo hanno guadagnato attraverso il loro duro lavoro. Ci sono stati giorni in cui alcuni ragazzi non potevano più farlo perché li stavamo spingendo così tanto. Ma dopo situazioni del genere, abbiamo sempre fatto un passo avanti come squadra e abbiamo visto qual è alla fine la ricompensa per il lavoro. Io e mio fratello Joonas siamo d’accordo: non abbiamo mai allenato una squadra che ha lavorato così tanto. Siamo molto orgogliosi e grati.”