Bologna, 29 maggio 2022 – Dopo una #Gara1 tiratissima la Bertram si è presentata alla Virtus Segafredo Arena senza alcun timore reverenziale e grazie ai suoi due frombolieri principi, Daum e Macura, ha messo subito in chiaro che non era venuta a Bologna per fare da agnello sacrificale, mentre una Bologna più nervosa del normale perdeva palloni e vedeva i suoi 3, Cordinier e Weems, gravati di due falli tanto che i piemontesi riuscivano a segnare ben 26 punti chiudendo il primo parziale sul +6.
Panchinato un impreciso Teodosic la Segafredo si affidava alla difesa per ribaltare la partita e ci riusciva in maniera clamorosa, grazie ai 12 giocatori 12 da poter ruotare Scariolo ha aumentato la pressione sui portatori di palla, chiuso ogni varco in mezzo all’area e con un parziale di 15-2 ribaltava completamente il match. Le cifre di Tortona nel secondo quarto sono spaventose: 5 palle perse, 0/4 nel tiro da tre, 2/8 nel tiro da 2, segno che la difesa bolognese ha stritolato l’attacco della Bertran, grazie anche ad un Mannion, tirato fuori dalla naftalina dopo l’ n.e. di #Gara1, intraprendente e preciso al tiro e ad un Amedeo Tessitori in versione Totem.
Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di coach Ramondino provavano a riaccorciare le distanze, ma non avevano fatto i conti con l’orgoglio del n° 44 bianconero che doveva farsi perdonare lo scellerato inizio di partita ed in neanche 4 minuti ha: causato 3° e 4° fallo di Macura, l’antisportivo di Cannon, segnato 14 punti e spaccato definitivamente in due la partita, per poi andarsi a godere il meritato riposo in panchina.
Da quel momento in poi si è capito che la gara era decisa. Lo staff piemontese ha provato a rimescolare la carte, giocando anche con tre lunghi schierando Daum in ala piccola, ma anche questa mossa della disperazione non ha sortito alcun effetto, tanto che la partita si è assestata sui 20 punti di vantaggio petroniano fino alla sirena finale.
Se hai solamente 3 giocatori che riescono ad andare in doppia cifra, se Severini non concede una replica delle ultime belle prestazioni, se Sanders è un fantasma, se Cain gli unici punti che riesce a mettere a referto sono tiri da 5 metri, contro questa Virtus Bologna non hai speranze di vittoria, soprattutto se 7 dei tuoi giocatori hanno giocato più di 20 minuti mentre l’unico sopra i 20 degli avversari è Shengelia.
Altra cosa da evidenziare è che come #Gara1 è stata decisa dalla sfuriata finale di Marco Belinelli questa gara #2 è stata indirizzata dai 4 minuti di onnipotenza cestistica di Milos Teodosic, segno che, come direbbe il grandissimo Massimo Catalano: è meglio avere in squadra campioni che comprimari volenterosi.
In vista di #Gara3 dovrà essere bravo coach Ramondino a ricompattare le fila e a convincere i propri ragazzi che c’è una serie da riaprire, ma Sanders e Cain dovranno rispondere presente e chiaramente non è detto che basti, ma questa squadra durante la stagione ha dimostrato che ha un grande cuore e quindi farà di tutto per regalare ai propri tifosi almeno una #Gara4.
In casa Segafredo questa sera Scariolo ha avuto buone risposte da tutti i suoi ragazzi, tanto da avere minutaggi molto ben distribuiti, ma dovrà far capire che il lavoro non è ancora concluso e che dare speranze alla Bertram potrebbe essere molto pericoloso, quindi martedì prossimo a Casale Monferrato sarà importantissimo partire subito bene per spegnere sul nascere le velleità avversarie.
Sala Stampa
Virtus Segafredo Bologna vs Bertram Derthona Basket Tortona 91-70
Parziali: 20-26; 21-9; 31-20; 19-15
Pagelle
Amedeo Tessitori 7: entra in un momento complicato e trova subito rimbalzi, chiusure e punti. Chiude con 10 punti e 7 rimbalzi in neanche 12 minuti, si vede che la conferma anche per la prossima stagione gli ha fatto bene.
Nico Mannion 7+: grande dimostrazione di carattere, dopo l’n.e. di domenica scorsa entra, sta in campo con solidità, difende e si prende responsabilità offensive importanti. Quando limerà la superficialità nei passaggi si eviterà i cazziatoni di coach Scariolo.
Marco Belinelli 6+: non ripete la gara monstre di domenica, ma stasera non ce n’era bisogno, mette un bomba importante nel terzo quarto per stabilizzare il vantaggio creato da Teodosic. In marcatura meglio su Severini che su Filloy
Alessandro Pajola 6,5: leva l’ossigeno a chiunque gli passi vicino, praticamente annulla Wright, e mette 5 punti importanti nel primo quarto.
Amar Alibegovic 5,5: al rientro dopo l’infortunio al piede che lo ha tenuto fuori da gara #1 non trova il canestro, nel primo tempo fa un paio delle sue solite distrazioni, ma nella ripresa è difensivamente concentrato.
Mouhammadou Jaiteh 6,5: nel primo tempo i compagni non riescono a servirlo come al solito, ma dietro è una presenza ingombrante e nella ripresa sfrutta la vicinanza di Teodosic per segnare qualche punto facile, una presenza.
Tornike Shengelia 7+: mi ripeto, è il play occulto di questa squadra, spesso si appoggia la palla su di lui che dal posta basso crea per se e per i compagni, se poi ogni tanto facesse anche canestro da tre…
Daniel Hackett 6,5: in ripresa rispetto a gara #1, la sua pressione difensiva è sempre importantissima.
Jakarr Sampson 5,5: anche lui al rientro, dopo il turn over di gara #1, è dinamico, volenteroso, entusiasta, ma commette ancora delle ingenuità che ti vien voglia di aprirgli la testa per vedere cosa c’è dentro.
Kyle Weems 6,5: non scintillante, ma se Sanders ha segnato 5 punti molti meriti sono suoi.
Milos Teodosic 8: mezzo voto in meno per il primo quarto orripilante, ma se la reazione è quella del terzo quarto, ben vengano queste difficoltà iniziali.
Isaia Cordinier 5,5: il lavoro difensivo è mostruoso, difende sui piccoli, sui lunghi, non fa mai mancare l’energia, ma deve imparare a controllarsi e a non chiamarsi fuori dalla partita per i falli.
Christopher Mortellaro n.e.
Chris Wright 5: è braccato dalla rimessa dal fondo dai mastini bolognesi ed alla lunga perde lucidità.
Jalen Cannon 5,5: non ripete la bella gara di lunedì, mette anche una bomba, ma non basta per la sufficienza.
Riccardo Tavernelli 5,5: il capitano viene rispolverato per allungare le rotazioni, ma la fisicità degli esterni bolognesi è troppa per lui.
Ariel Filloy 7: è l’unico che riesce a trovare il canestro con continuità nel secondo tempo, ed è uno degli ultimi ad arrendersi, non lucidissimo, ma stasera sarebbe stata dura per tutti.
Riccardo Cattapan n.e.
Luca Severini 5: è chiaro che non può essere il primo violino della squadra, ma stasera sembra nascondersi, prende solo 4 tiri e non sfrutta il miss match con Belinelli sotto canestro: timido.
Jamarr Sanders 4: dopo dei play off fin qui stellari stasera stecca la partita, anche perchè i bianconeri di casa su di lui hanno fatto una staffetta difensiva di prim’ordine.
Mike Daum 6,5: prova a riscattare la brutta gara ed inizia bene, ma alla lunga viene stritolato dalle spire della difesa bolognese, ma almeno ci prova.
Tyler Cain 4: pagella in fotocopia a quella di domenica, mette 6 punti, è vero, ma a babbo morto, senza mai impensierire col gioco interno, i soli 2 rimbalzi gridano vendetta.
JP Macura 6: meriterebbe un 5 per essersi auto escluso dal match per un quarto fallo sciocco fatto troppo presto, ma l’impegno, la garra, la voglia che mette sempre in campo non possono passare sotto silenzio, la stoppata ad Alibegovic con contropiede a fine secondo quarto è una giocata fantastica.