Schio (VI), 18 aprile 2022 – In pochissimi l’avrebbero predetto alla vigilia, ma lo sport e il basket in particolare è bello per questo, per i pronostici sbagliati. La favorita numero uno Schio gioca una partita ben al di sotto del proprio standard e perde l’imbattibilità che durava in Italia da 30 partite ma grande merito va dato alle ragazze di Recupido.
Hanno giocato una partita fantastica in difesa togliendo molti punti di riferimento a Schio e in attacco tutto il talento di cui dispongono è venuto prepotentemente a galla.
Per far ricredere chi aveva dato le siciliane fuori dai giochi dopo un annata travagliata tra infortuni, Covid e addii improvvisi come quello di Marzia Tagliamento.
Adesso con Spinelli tornata abile e arruolata ed Hebard che pian piano sta ritrovando la forma migliore le rotazioni sono chiare a tutte, come anche le responsabilità.
Ed in campo si vede, anche se il tempo passato assieme è stato pochino, come ha riconosciuto anche il coach siculo nel post partita.
Stasera sono entrati anche tiri difficili ed è ovvio che giocare al PalaRomare è più facile perché senza pressione.
Adesso con il match ball in casa per la finale si vedrà come reagiranno le neroverdi; se verranno schiacciate dalla pressione e dalla paura di vincere oppure se continueranno sul solco tracciato da questa gara1. Ai posteri l’ardua sentenza.
Le sclerensi dal canto loro hanno sbagliato in una partita ciò che sbagliano in una stagione.
Appoggi facili, tiri dalle comfort zone, difesa distratta spesso e volentieri..ma quel che più è mancato a mio parere è stato il ritmo offensivo che nessuna playmaker orange (a parte pochi minuti di Verona) ha saputo dare al resto della squadra. Il 4/22 da tre punti è significativo oltre ogni altra analisi.
Adesso bisognerà vedere la reazione delle esperte orange perché con questa formula dei playoff basta un altra sconfitta a Ragusa e le favorite del campionato sarebbero a casa, clamorosamente.
Per le ragusane invece ci sarà un occasione irripetibile, quella di fare un clamoroso upset e di volare in finale aspettando o la Reyer o la Virtus. Non resta che aspettare giovedì sera.
IL TABELLINO : FAMILA SCHIO – PASSALACQUA RAGUSA 65 – 77
SOTTANA 5: partita anonima, non riesce a dare la solita sferzata di energia e la manciata di punti dalla panca che di solito porta in dote.
GRUDA 5,5: soffre parecchio le torri neroverdi ed a parte un momento dove sembrava la solita dominante Sandrine per il resto non è mai riuscita a liberarsi dalla morsa delle lunghe
CRIPPA 6: si guadagna liberi ed aiuta a rimbalzo ma in difesa, suo marchio di fabbrica, non punge.
KEYS 6: parte bene segnando e facendosi trovare al posto giusto, poi si smarrisce anche lei. Minutaggio a mio avviso troppo basso, avrebbe dovuto giocare di più.
LAKSA 7,5: per lunghi tratti tiene in piedi da sola l’attacco di Schio con i suoi siluri da lontano ed anche con dei tiri dalla media. A lungo andare però anche lei sbaglia quelli decisivi nel quarto finale perché forzati e non creati da un attacco statico come poche altre volte
DOTTO F. 5: pochi minuti (9) nei quali non si vede praticamente mai. In attacco è timida e tira solo perché costretta. Usata così non è certo d’aiuto per la squadra
ANDRE’ 5,5: va forte a rimbalzo ma sbaglia troppo da sotto. Anche lei in gara 2 deve cambiare registro
DE SHIELDS 4: Taylor la fa a pezzi mentre davanti spadella senza pietà da fuori…..non mi sorprenderei di vedere Mestdagh al suo posto tra 3 giorni
VERONA 6: perde il duello azzurro con Santucci ma è l’unica a provare accelerazioni che potessero strappare la difesa avversaria. Come Keys gioca troppo poco, a mio avviso
ROMEO 8: media tra il primo tempo da 6 e il secondo da 10. Infila certi canestri che solo lei…tipo il cameriere da tre punti con le braccia di Keys davanti allo scadere dei 24, o il floater dai 5 metri con parabolona da far invidia a Navarro. Poi quando si accende diventa difficilmente arginabile.
KACERIK 6: 32 minuti in campo nei quali si vede poco, ma si sente. Parecchio lavoro sporco in difesa per lei
SPINELLI 6,5: 10 minuti di assoluta qualità, farciti da pick and roll e giocate di agilità contro Keys o André. Bentornata.
SANTUCCI 8: partita clamorosa del miglior play azzurro (a mio avviso) contro la diretta concorrente Verona. Detta i ritmi, mette a loro agio le lunghe e segna punti fondamentali con bombe da lontano e penetrazioni sfidando il mondo. Un computer, e pure uno di quelli belli potenti….
KUIER 7: all’inizio fatica contro Keys e Gruda a trovare i suoi spazi e le sue giocate. Esce alla distanza sigillando la vittoria con quel triplone da 9 metri di puro talento. Godiamocela finché calcherà i nostri parquet.
TAYLOR 7,5: devastante a rimbalzo, in attacco porta a scuola la DeShields sciorinando tutto il suo repertorio tra step back, tiri dalla media, eurostep in entrata raccattando anche parecchi falli.
HEBARD 6: bene il piazzato dalla media distanza, se deve mettere palla a terra e costruirsi un tiro allora iniziano i problemi. Comunque porta il suo mattoncino per la costruzione di questa impresona
OSTARELLO sv
SALA STAMPA
Gianni Recupido
“Le ragazze hanno fatto uno sforzo immenso, si sono applicate, hanno avuto momenti di difficoltà che hanno superato e hanno giocato una partita da squadra seria, mettendo in campo grande difesa e grande aggressività.
Faccio i miei più grandi complimenti a loro. Non abbiamo lavorato mai insieme e si deve capire che molte volte le nostre prestazioni sono state frutto del poco lavoro che abbiamo fatto.
In gara2 dovremo affrontarle sempre con la mente serena, e dovremo fare uno sforzo ancora più grande di quello di questa sera”.
ps. si ringrazia Virtus Eirene Ragusa per la foto di copertina e per le dichiarazioni di coach Recupido
Garbin Cristiano
@garbo75