Gran Canaria (ESP), 6 aprile 2022 – Nell’ultima gara di Regular Season della 7DAYS EuroCup 2021-2022 alla Gran Canaria Arena in trasferta nelle Isole Canarie l’Umana Reyer Venezia centra la vittoria per 69-76.
La Reyer chiude così sesta in classifica del Girone B (record 9-9) trovando così i francesi del Boulogne Metropolitans 92, terzi del girone A, nei playoff del 19-20 aprile in trasferta nella gara secca a Parigi Levallois.
Un match vinto stasera con la difesa, con spirito di sacrificio, la dedizione e con autorità dalla squadra di coach Walter De Raffaele, che ha messo in campo la giusta concentrazione e intensità difensiva toccando la doppia cifra di scarto nel 43-53 al 25′ come max vantaggio. Poi c’è stato il rientro della squadra canaria sostenuta prima da John Shurna e poi da Khalifa Diop per il nuovo vantaggio di Gran Canaria sul 60-59 a 8’27” dal termine. Ma proprio nel momento di massima emergenza (con Mitchell Watt a commettere il quarto fallo personale), la Reyer ha trovato le difese giuste e i canestri decisivi di Theodore, Brooks e la tripla di Valerio Mazzola nonostante Nicolas Brussino sia stato l’ultimo a mollare per i padroni di casa.
Solo 6 palle perse per l’Umana – che ha giocato senza Austin Daye, rimasto in Italia, il lungodegente Michele Vitali, e non sono stati schierati Stefano Tonut e Jordan Morgan – contro le 13 della squadra spagnola, che ha giocato il match già certa della prima posizione nel Gruppo B (ai playoff si troverà contro i polacchi dello Slask Wroclaw).
CRONACA
Avvio del match equilibrato, Balcerowski mette punti nel pitturato veneziano a favore di Gran Canaria, ma la Reyer Venezia con Theodore, Stone e Bramos risponde presente, è 12-13 dopo 6′, time-out TV al 7′. Dopo il canestro di Slaughter, gli oro-granata con Theodore e Brooks scappano sul 14-19, ma le lunghe leve di Khalifa Diop fanno la differenza per i canari, 18-19 dopo il primo quarto.
Secondo quarto e K.Diop riporta avanti i canari, le triple di De Nicolao e Cerella rispondono, poi è l’altro Diop, Ilimane, a portare il 25-25 dopo 13′, time-out De Raffaele. La tripla di Shurna da il nuovo vantaggio di Gran Canaria, ma la Reyer, nonostante un fallo tecnico sanzionato a Watt per proteste, con l’asse formato da Theodore e lo stesso pivot ex Caserta scappa sul 31-36 al 17′, time-out Porfi Fisac. Shurna cecchina ancora dai 6,75, ma la Reyer con una gran difesa comandata da Watt e con Jeff Brooks in attacco chiude il primo tempo avanti sul massimo gap, 34-41.
Si ritorna in campo alla Gran Canaria Arena e i padroni di casa dal -9 con Watt (34-43), piazzano un break di 6-0 con Slaughter, Stevic e Balcerowski, 40-43 dopo 23′, time-out Reyer. Continua la gran serata di Watt e Venezia, con i liberi di Brooks, due consecutive triple di Stone e la difesa a zona 3-2 si porta sulla doppia cifra per il massimo vantaggio, 43-53 al 26′, time-out Porfi Fisac. E’ ancora +9 veneziano con il canestro di Bruno Cerella per il 48-57, il team spagnolo riduce le distanze con un 6-0 di break grazie a Khalifa Diop e Shurna per il 54-57 di fine terzo quarto.
Ultimo quarto: Brussino e Khalifa Diop portano linfa nell’attacco spagnolo di Gran Canaria (60-59 a 8’27” dalla fine), ma nonostante il quarto fallo di Watt che lo riportare in panchina, la Reyer piazza un 0-8 di break per il 60-67, Brussino lima lo svantaggio sul 63-67 a 4’38” dal termine. Theodore e la tripla di Mazzola riportano il +9 oro-granata a 3’35”, ma Brussino non molla assolutamente la presa con due canestri di fila, è 68-72 a 2’02”, time-out De Raffaele. Brooks mette un canestro chiave a 1’11”, 1/2 ai liberi di Brussino e Jordan Theodore chiude la partita con giro & tiro allo scadere dei 24″ per il 69-76 a 29″9, Gran Canaria si arrende e la Reyer vince con merito alla sirena finale.
CB Gran Canaria vs Umana Reyer Venezia 69-76
Parziali: 18-19; 16-22; 20-16; 15-19.
Progressione: 18-19; 34-41; 54-57; 69-76.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 6,5: chiude con un 2/9 al tiro nei suoi 31′ in campo. Si fa vedere per le due triple di fila per il massimo vantaggio oro-granata nel terzo quarto e difende su tutti i ruoli con massima attenzione.
Michael Bramos 6: l’ex della serata (a Gran Canaria dal 2010 al 2012, applaudito alla presentazione delle squadre) che non punge in attacco sparacchiando dai 6,75 – 0/5 – , ma con la sua solita attenzione difensiva.
Stefano Tonut NE
Andrea De Nicolao 6: non si fa notare per le stats se non per due triple segnate nel secondo quarto, ma quanto ci mette per attenzione e logica tra le due metà campo.
Martynas Echodas 5,5: entra nel finale di primo quarto e combina una palla persa e un poster subito con la schiacciata di Khalifa Diop. Poi rientra per fa respirare Watt in panchina, ma sempre Diop lo batte in più riprese. Deve rifarsi.
Jordan Morgan NE
Valerio Mazzola 6,5: torna a giocare con solidità e continuità dopo tanto, tanto tempo. Entra come cambio di Brooks, fa il suo buon lavoro a rimbalzo, blocchi sotto-canestro per i compagni e quando viene chiamato per l’unico tiro preso, la tripla del 63-72 a 3’35” dalla fine, la realizza. Un soldato.
Jeff Brooks 7,5: si trasforma in realizzatore puro ponendo molta attenzione fra le due metà campo. Sa quando pungere, quando segnare (chiude con 17 punti e miglior realizzatore dell’incontro), e come mettersi a baluardo difensivo sotto-canestro nella difesa di De Raffaele. Solido e concentrato per tutti i 31′ di match.
Jordan Theodore 8: capisce i ritmi da dettare alla squadra, sa come spingere sull’acceleratore e come guidare transizione e l’attacco alla difesa schierata dando i giusti palloni a Watt e non solo lui. Chiude con 15 punti, 8 rimbalzi, 7 assist, 2 recuperi e 0 perse (che rispetto alle 7 contro Reggio Emilia è tutto dire), oltre al canestro della vittoria a 29″9 dalla fine.
Bruno Cerella 6,5: Buno da Bahia Blanca sa come aiutare i compagni e la squadra, ci mette mestiere, intelligenza e il suo solito mestiere difensivo, oltre a enorme generosità.
Mitchell Watt 7: nel primo tempo guida l’attacco Reyer con ottima presenza sotto il ferro, risulta immarcabile a tratti per i lunghi del Gran Canaria. Ci mette anche 3 stoppate (una monster su Pustovyi) e 15 punti con 5/5 ai liberi. Solo i falli commessi limitano il suo utilizzo, come quel fallo tecnico sanzionato per proteste a metà secondo quarto.
Sala Stampa con coach Walter De Raffaele
“Sono felice perché abbiamo giocato una grande partita contro una grande squadra in un campo dove vincono in pochi. E sono felice per i miei giocatori perché sono arrivati qui in condizioni difficili, ma abbiamo giocato l’uno per l’altro con tanto sacrificio e cuore. Il game plan tatticamente era difficile da eseguire, abbiamo alternato tanti tipi di diverse difese a zona con l’obiettivo di spezzare il flusso di Gran Canaria che ha davvero tanto talento. Sono felice perché chi è sceso in campo stasera ha interpretato il nostro voler essere squadra e si è visto ancora una volta quanto siamo diventati più duri mentalmente. È qualcosa che ci sarà molto utile in futuro, ripeto, sono davvero felice per i miei giocatori”.