Brescia, 18 marzo 2022 – Arriva anche l’undicesima, arriva anche la lode per la Germani Brescia: l’Armani Exchange Milano non fa turnover, nonostante i tanti impegni che la aspettano nei prossimi giorni, eppure cade sotto i colpi di Della Valle (21), Mitrou-Long (22) e contro le difese asfissianti di Petrucelli. Una fiammata di Rodriguez nel primo tempo e il vantaggio fisico (tradotto nella lotta a rimbalzo, conclusa 35-29 per i milanesi) non bastano: l’Olimpia è spenta stasera e incappa in uno stop lontano dal Forum. La Leonessa gioca splendidamente di squadra e trova quella precisione nella metà campo d’attacco che era mancata nel confronto in Coppa Italia: il 48% da 3 punti ispira una vittoria pazzesca, storica. Undicesima in fila in campionato, con il terzo posto quasi in cassaforte: 82-74 il finale.
Primo quarto favorevole alla Leonessa, che prova subito a scappare sul 6-0 sfruttando la transizione e gli errori di Milano: a fine frazione però entra il Chacho e l’Armani Exchange cambia totalmente arrivando al sorpasso. Nel secondo quarto non si fa attendere la reazione della Germani: super parziale e vantaggio in doppia cifra, con un ottimo sforzo collettivo e Gabriel e Moore sugli scudi. Primo tempo di difficoltà dei meneghini: 17% da 3 punti, troppi errori nella gestione del pallone, togliendo da ogni discorso di questo tipo il Chacho, sempre positivo. Dall’altra parte c’è una Germani molto positiva, caricata dal pubblico di casa: nonostante Della Valle e Mitrou-Long non riescano ad entrare “in the zone” Brescia trova buone soluzioni offensive cavalcando l’energia di Petrucelli e un sorprendente Moore in uscita dalla panchina.
A inizio terzo quarto Milano ha provato a ricucire, trovando una buonissima resistenza degli avversari: portano contributo in attacco Hall e Shields, ma dall’altra parte si accende il dynamic duo Long-Della Valle. L’Armani si avvicina ma ci sono ancora 6 lunghezze di margine per Brescia. Nell’ultimo quarto gli attacchi fanno fatica a prendere ritmo: Rodriguez si spegne, per Milano ci provano Hall e Delaney ad ispirare la rimonta, ma le percentuali non decollano (30% da 3) e Brescia mantiene il controllo con ADV e Mitrou-Long, prendendosi una vittoria incredibile. L’undicesima di fila.
Parziali: 17-15; 24-16; 23-27; 18-16
Progressione: 17-15; 41-31; 64-58
Il tabellino: Germani Brescia 82 – Armani Exchange Milano 74
Di seguito cronaca, conferenza stampa e pagelle
Sblocca la partita Mitrou-Long con un appoggio al tabellone, a cui segue un’altra penetrazione: 4-0 Brescia. Schiacciata di Petrucelli in transizione: 6-0, timeout Messina e il PalaLeonessa è già una bolgia infernale. Prova a mettersi in partita Hines con un canestro ma la difesa di Brescia è attivissima, nonostante la Leonessa dall’altra parte fatichi a trovare il ritmo da 3. Bella combinazione tra Melli e Mitoglu: 8-4 a metà primo quarto. Un paio di errori della Leonessa, ben provocati dall’attenta difesa milanese: l’Armani Exchange trova nel solito Melli una fonte di energia e buoni giocate e corre in contropiede per il -2. Bello spunto di Della Valle in mezzo all’area che trova Petrucelli a canestro, poi Hall. Risponde un insolito gancio di Cobbins: +4. Un Gabriel dalle mani freddissime sbaglia il +7 e Mitoglu segna il -2. La tripla di Rodriguez determina il sorpasso milanese. Il Chacho illumina l’attacco ospite, risponde Laquintana: sempre +1 Milano. Finalmente Kenny Gabriel! +2 sulla sirena del primo quarto per Brescia!
Subito Rodriguez per sbloccare il secondo quarto: tripla e sorpasso. Poi ingenuità di Datome e gioco da 3 di Gabriel, che sembra essersi sbloccato: 20-17. Ancora una “magata” del Chacho, che incanta come sempre: poi tripla di Moore per il nuovo +4 dei padroni di casa. Ingenuità in attacco di Ricci, fuga in contropiede della solita “piovra” Petrucelli e Rodriguez è costretto ad un antisportivo: altra tripla di Moore, +9. Milano sbaglia troppo in attacco: Delaney spento, difesa di Brescia indiavolata e Armani Exchange che si blocca. Petrucelli continua a correre in contropiede, Moore è al miglior primo tempo stagionale: 30-22 a metà quarto. 2/2 dalla lunetta di ADV: +10 Germani. Milano continua a non trovare un modo di scardinare l’ottima difesa di Brescia, con gli avversari che attaccano spinti dal loro pubblico e dal ritmo in transizione: 34-22 al 17′. Canestro importante di Hall: -10. Gran giocata di Della Valle per Cobbins: schiacciata “barbara” e nuovo +12. Tripla di Petrucelli, canestro di Ricci (dubbi per una possibile infrazione di 8 secondi): 39-28 a 1 minuto dalla fine. Canestro di capitale importanza di Hines con tiro libero aggiuntivo allo scadere dei 24: -8. Canestro in avvitamento di Gabriel sulla sirena: primo tempo chiuso sul 41-31 per Brescia.
Milano rientra in campo con il piglio giusto: dentro Melli e Hall e 4-0 di parziale, annullato dalla tripla di Naz. Prova a mettersi in partita anche Shields attivo a rimbalzo ma poco in attacco fino ad ora: 44-38. Mitrou-Long sente il momento e prova a prendere il comando delle operazioni: due liberi, poi tripla di Della Valle in buona parte dovuta alla lotta gladiatoria di Burns sotto canestro. Poi Brescia può correre ancora in contropiede e Messina si imbestialisce: Milano sotto ritmo e in difficoltà, nonostante il divario fisico dovrebbe essere enorme. Dal timeout ci prova Melli a svegliare gli ospiti: -11. Ancora errori gravi di Milano nella gestione del pallone: pessimo passaggio di Hall e altra palla persa. Ancora Rodriguez! 52-43. Poi tripla di Shields per il -6: molto freddo nell’azione successiva ADV a prendersi due liberi in un momento di difficoltà. Viaggio in lunetta per Hines dall’altra parte: ha guadagnato qualche punto Milano in questi minuti. Ma questa Leonessa non ci sta: gioco da 4 punti di ADV e 58-48. Jolly pescato da Delaney per il -8. Ancora ADV, tripla impossibile zittita da quella di Delaney, che forse riesce a entrare in partita. Poi Mitrou Long e Hall: clamoroso ultimo minuto di quarto. Brescia ancora avanti di 6.
Tripla con tre rimbalzi sul ferro di Datome e Milano a -4: Mitrou-Long continua a guidare bene il suo attacco e nuovo +6 Brescia. Risponde Mitoglu al ferro, poi tripla di Gabriel e +7. Ancora lui, ancora Mitrou-Long: 73-63. Canestro da rimbalzo offensivo di Mitoglu, poi fallo offensivo fischiato a Cobbins. Attacchi in difficoltà in questo frangente, la distanza tra le due squadre rimane intorno ai 10 punti. Canestro importante di Delaney e Leonessa che continua a non trovare il canestro dall’altra parte: sul 73-67 al 35′ Magro chiama timeout. Brescia si riprende a Della Valle è infuocato: il PalaLeonessa è un catino infernale, +11 Germani a 4 dalla fine. Tripla di Delaney a tamponare l’emorragia: -8. 0/2 di Hall dalla lunetta e sempre 78-70. Fallo in attacco molto dubbio fischiato a Della Valle: il quarto continua nell’insegna di un ritmo spezzettato. +10 a 3 dalla fine per Brescia: Milano non riesce a costruire il parziale decisivo per rimontare, con Rodriguez meno in palla rispetto al primo tempo. +11, con ancora una gran giocata di Mitrou-Long. Milano non segna più. Della Valle ha l’occasione per chiuderla ma perde palla: Datome segna il contropiede per il -9 a 1 e mezzo dalla fine. Quinto fallo di Petrucelli, che esce tra gli applausi scroscianti: a 40 secondi dalla fine Baldasso fa 1/2 ai liberi e Milano è ancora a -8 (82-74).
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 7: fondamentale nell’economia della partita. Fatica ancora dalla lunga distanza, eppure nei momenti in cui si accende in attacco dà tantissima energia. La stessa energia portata sotto i tabelloni, nonostante le presenze difficili dei lunghi milanesi. 7 rimbalzi per lui.
Lee Moore 6,5: un ingresso nel primo tempo importante. Da lui arriva la solita energia e due triple importanti. Nel secondo tempo non viene chiamato in causa.
Naz Mitrou-Long 8: dà delle “botte” alla partita davvero impressionanti. Nei momenti difficili non ha paura di prendersi responsabilità e segna canestri al limite dell’impossibile. 22 punti, 3/6 dall’arco e titolo di MVP condiviso con Amedeo e Petrucelli.
John Petrucelli 7,5: ma come fa ad averne ancora, a stare dietro al Chacho anche al 39′ dopo una partita passata a correre dappertutto seguendo gli attaccanti dell’Olimpia? Non si sa…Leggenda narra che ora stia marcando anche il magazziniere. E attacca pure con qualità: 14 punti importanti, soprattutto in transizione. Diventasse italiano nei prossimi mesi, non penso che Sacchetti se ne rattristerebbe.
Paul Eboua NE
Micheal Cobbins 6: con gli arbitri non riesce proprio ad intendersi…un paio di falli in attacco a lui attribuiti, in una partita molto difficile, considerando gli avversari.
David Moss 6: dà quello che può dare. Una decina di minuti di difesa, quando Petrucelli può permettersi un minimo di riposo.
Christian Burns 6: non si prende responsabilità in attacco. Dà contributo a rimbalzo e facendo a spallate, regalando a Della Valle l’assist per una tripla importante, dopo un rimbalzo offensivo “gladiatorio” dell’italo-americano.
Tommaso Laquintana 6,5: non sempre fa la scelta giusta in attacco, ma quando fatica nella gestione del pallone resta in ritmo grazie alla difesa. Molta aggressività e un paio di recuperi importanti per lui.
Amedeo Della Valle 8: per lui sono 21 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Nel primo tempo rimane un po’ nell’ombra, per esplodere definitivamente nel momento decisivo. L’MVP della LBA si prende ancora i riflettori.
Armani Exchange Milano
Nicolò Melli 6,5: non è lui uno degli imputati della sconfitta. Mette la solita presenza a rimbalzo e intelligenza in difesa.
Sergio Rodriguez 6,5: entra nel primo tempo e “dipinge” pallacanestro in attacco. In difesa fa fatica (e chi non la farebbe?) a difendere alcune penetrazioni di Naz. Nel secondo tempo non riesce ad avere lo stesso impatto.
Pippo Ricci 5,5: 7 minuti in campo possono bastare. Entra male e allora Messina non si affida più a lui nei restanti minuti.
Paul Biligha 5,5: 8 minuti quando i buoi ormai sono scappati dalla stalla.
Devon Hall 5,5: arriva la doppia cifra nei punti segnati, ma anche troppi errori nei passaggi e nella gestione del ritmo. Diverse transizioni in cui Brescia prende energia arrivano per colpa sua.
Malcolm Delaney 5+: stesso discorso fatto per Hall. Dopo un primo tempo di “nulla”, arriva una fiammata nel secondo tempo ma è un fuoco di paglia.
Tommaso Baldasso sv: solo 4 minuti. Niente turnover per Messina, niente minuti per Tommy B.
Davide Alviti sv: copia e incolla del giudizio di Baldasso.
Kyle Hines 6+: il piano partita in difesa di Brescia è: “stare incollati a chiunque, non a Hines”. Sir Kyle si ritrova spesso il pallone, senza tradire. Il suo apporto in termini di esperienza e fisicità c’è.
Luigi Datome 5,5: canestri importanti per provare ad ispirare la rimonta, ma in difesa sovente si aprono delle voragini nelle sue zone.
Shavon Shields 6: inizio di difficoltà, poi viene fuori con la sua stazza e il suo talento offensivo. Da segnalare i suoi 7 rimbalzi.