Brescia, 13 marzo 2022 – Ne aveva composte 9 di sinfonie Ludwig Van Beethoven: tutte di pregevole fattura, così come le sinfonie della Germani Brescia, che diventano però addirittura 10. E’ un record per la squadra di Magro: superata la striscia di 9 vittorie del 2017-2018. L’ennesima vittima è una NutriBullet Treviso spenta, in difficoltà in quest’ultimo periodo e che, francamente, si sapeva avrebbe avuto poche chance di fermare la Leonessa. La partita rimane aperta nel primo tempo, quando la Germani prende un po’ di vantaggio ma non accelera troppo. Poi, il terzo quarto da 35-23 che indirizza definitivamente la partita: il parziale è ispirato da Della Valle (23 punti in 24′), Petrucelli e Cobbins (trovate voti e giudizi qui sotto). Tutti, però, portano un mattoncino e Brescia assapora ancora la vittoria, dopo aver espugnato 7 giorni prima il PalaPentassuglia. Treviso non esce dal suo momento negativo: sempre più vicina alla zona retrocessione, la squadra di Menetti sembra essere senza energie, fisiche e mentali. I timidi tentativi di Dimsa, Imbrò e Bortolani (tutti e tre a quota 14 punti) non sono abbastanza: 101-78 il risultato finale.
Nel primo quarto la Germani prende subito il comando, scollinando oltre la doppia cifra di vantaggio (21-11): fondamentale Petrucelli in questo frangente, con l’ex Ulm che continua il suo momento molto positivo portando contributo in entrambe le metà campo. Dall’altra parte c’è una NutriBullet che fa fatica ad uscire dalla spirale negativa delle ultime settimane: l’attacco è impreciso e perde troppi palloni e le percentuali sono troppo basse per impensierire la “Brescia dei record”. Fortunatamente per la squadra di Menetti, la Germani non preme troppo sull’acceleratore in questi primi 20 minuti e non prende completamente il largo: un ottimo Cobbins spadroneggia in area, ma Bortolani e Dimsa non si danno per vinti e tengono gli ospiti quantomeno a -12. Salta all’occhio il dato che cita 12 perse in 20 minuti per Treviso, con 7 recuperi bresciani: come previsto, l’attacco degli ospiti si schianta spesso contro l’ottima difesa bresciana.
Nel terzo quarto Bortolani sembra poter guidare la rimonta dei veneti, ma è un fuoco di paglia: Brescia spinge sull’acceleratore, gira bene il pallone e sfrutta il contropiede quando Treviso perde palla. Troppo molli, gli ospiti: Della Valle punisce a ripetizione i ritardi della difesa e arriva a quota 23 punti in soli 24 minuti. Nella NutriBullet alcuni giocatori provano a turno a prendersi qualche responsabilità (prova a sbloccarsi anche Imbrò nell’ultimo quarto, ma è troppo tardi): Treviso non può essere in grado però di rimontare. L’ultimo quarto diventa un garbage time per Brescia: Magro fa riposare Mitrou-Long e Della Valle e accoglie una vittoria storica, la decima consecutiva.
Parziali: 21-13; 23-19; 35-32; 22-23
Progressione: 21-13; 44-32; 79-45
Il tabellino: Germani Brescia 101 – NutriBullet Treviso 78
Di seguito cronaca, pagelle e conferenza stampa
Polveri bagnate nei primissimi istanti della partita: Treviso inizia con uno 0/3 dall’arco, Brescia perde momentaneamente Burns dopo che il centro commette due falli in un amen. La NutriBullet non segna neanche un punto nei primi 3 minuti: poca fiducia dall’arco, difesa di Brescia aggressiva e l’attacco di Menetti fatica a mettersi in ritmo (non una rarità nell’ultimo periodo, anzi). Dimsa poi sblocca i veneti, Akele firma il sorpasso sul 4-5: la Germani non parte benissimo nei primi minuti ma trova un 2+1 importante di John Petrucelli a metà quarto per sbloccarsi. Mitrou-Long continua il suo brutto periodo al tiro da tre punti e sbaglia un paio di conclusioni aperte, prima che il 2/2 ai liberi di Russell pareggi la situazione a quota 7. Petrucelli, però, continua ad essere l’uomo del momento della Germani: tripla importante dall’arco (oltre al solito lavoro difensivo) e +5 Brescia. Ancora l’americano ex Ulm, ancora la sua energia in entrambe le metà campo: rubata a Bortolani e canestro del +9. Treviso stordita, ancora attanagliata dai fantasmi dell’ultimo periodo: attacco finora poco efficace, con troppi errori nella gestione del pallone. La partita ora si accende e si accende anche Della Valle: prima tripla di serata e 21-11. Risponde Bortolani, poi due viaggi in lunetta di Cobbins, bravo a “rollare” con i tempi giusti, meno in lunetta dove fa 0/4. Due errori di Bortolani chiudono il primo quarto sul 21-13.
2+1 di Bortolani ad aprire il secondo parziale, poi ottimi segnali in attacco da Moss e Moore che entrano e si rendono subito utili con 5 punti. Bortolani però, da ex della partita, è on fire e la mette ancora dalla punta: 26-19. Gli ospiti si affidano molto al tiro da fuori, un po’ per scelta un po’ per necessità dettate dall’aggressività interna della difesa di Brescia: il quarto canestro di Bortolani riporta Treviso a -5 al 14‘. Momento di difficoltà per Brescia: ci pensa Della Valle, da leader, con una palla recuperata a suonare la carica. Mitrou-Long risponde e si sblocca da 3, ben innescato dallo “splash brother”. A metà secondo quarto Treviso perde Russell per un problema alla caviglia, mentre la Germani potrebbe allungare ma sbaglia una quantità smisurata di liberi fino a questo momento. 31-22 al 15‘. Stoppata stereofonica di Gabriel che lascia il posto ad Eboua: peggio per Brescia, perchè Dimsa segna una tripla difficile. La Leonessa ormai è entrata in rimo però: canestri di ADV e Cobbins, mentre dall’altra parte prova a mettersi in partita un Sims spento finora. 42-30 al 19′. Pochi squilli nei secondi restanti, con il primo tempo che si conclude sul 44-32.
All’inizio del terzo quarto Imbrò prova a farsi vedere con un gioco da 4 punti: secondo fallo su tiro da tre punti di Brescia, con i ragazzi di Magro che sembrano in controllo della gara ma ogni tanto si perdono in qualche disattenzione. La Germani infatti fa e disfa, eccelle a volta nel volersi specchiare o nel cercare il tiro migliore: Treviso fa in modo di sfruttare le occasioni e prova a rimanere in partita. 51-41 al 24′. Arriva prontamente una schiacciata super di Gabriel a cui risponde Akele: in attacco la Leonessa continua a girare vorticosamente la palla e, quando non esagera nel cercare l’extra pass, trova buone soluzioni. Treviso non riesce a dare la spinta decisiva per provare la rimonta, anche per la presenza di un ADV in ritmo nel terzo quarto. La fiammata prodotta da Imbrò in questi minuti non ha effetti: i compagni arrancano in difesa e continuano le brutte abitudini offensive dell’ultimo periodo. Brescia, invece, vuole indirizzare definitivamente l’incontro. Ancora Della Valle, poi contropiede con assist al tabellone di Cobbins che segna e subisce fallo antisportivo: 67-46 al 27′. Ancora, ancora, ANCORA Della Valle: 21 punti in altrettanti minuti e +24 Brescia. I padroni di casa in questo terzo quarto hanno spinto sull’acceleratore e hanno deciso di chiudere la partita: massimo vantaggio sul +26 con un canestro dalla media di Moss.
Prova il tutto per tutto Treviso, con un parziale di 8-2 a inizio ultimo quarto: Magro chiama puntualmente timeout e i suoi giocatori rispondono presente con un 4-0 firmato Laquintana-Gabriel. Il tentativo degli ospiti di innescare la rimonta si spegne velocemente: l’intero quarto quarto diventa un lungo garbage time, con l’esito della partita che non è in discussione. In questi minuti poco significativi salta all’occhio una statistica notevole della Leonessa: 26 assist. La Leonessa sfrutta i buchi lasciati dalla difesa avversaria e i giocatori di Magro non peccano mai di egoismo, anzi. La ciliegina sulla torta è il canestro di Petrucelli sulla sirena: Brescia supera ancora quota 100 punti segnati.
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 7: parte dalla panchina per fare prendere un po’ di ritmo ad Eboua e fa il suo lavoro. 7 punti in attacco, ma il grosso si vede in difesa,
Lee Moore 6: il meno positivo della squadra, che per il risultato finale si prende comunque una sufficienza risicata, ma ancora una volta non convince.
Naz Mitrou-Long 7,5: continua il momento di difficoltà da 3 punti (1/6) ma lui non si scompone più di tanto e guida i compagni con 15 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Il canadese prosegue sulla scia di Brindisi e non tradisce.
John Petrucelli 7+: partenza fortissima nel primo tempo, quando è importante nel primo allungo di Brescia con la sua capacità di difendere forte e non perdere lucidità nell’altra parte del campo. Passano i minuti e salgono in cattedra altri giocatori per Brescia, ma dopo il season high a Brindisi anche oggi Petrucelli gioca un’ottima partita.
Paul Eboua 6,5: parte con voglia ed energia, cercando di ripagare coach Magro della fiducia ricevuta. In attacco è un po’ un corpo estraneo, ma oggi arriva un passo avanti nei 17 minuti in campo.
Micheal Cobbins 7,5: primo tempo clamoroso per intensità sotto canestro. Riesce sempre a fare cose utili e nelle occasioni in cui riesce anche ad avere continuità in attacco tagliando con i tempi giusti risulta essere decisivo. 15 punti e 7 rimbalzi: prova maiuscola.
David Moss 6,5: con questo Petrucelli, il capitano non è costretto a grandi sforzi. Quando entra in campo cerca di farsi trovare pronto. 4 punti per lui, oggi non c’era bisogno di una gran prestazione.
Christian Burns 6: partita in salita fin da subito per Chris. I due falli commessi in un amen condizionano la sua prestazione, che non riesce a decollare neanche nel secondo tempo. Poco male.
Tommaso Laquintana 6,5: 9 punti e 6 assist. Accresce un po’ il suo tabellino personale quando il risultato è già in tasca, ma questo non toglie meriti al play ex Trieste.
Amedeo Della Valle 8: il solito Amedeo da MVP. In poco più di 20 minuti sul parquet diventa il miglior marcatore dell’incontro, dimostrandosi chirurgico nei momenti e nelle situazioni importanti, con una prestazione al tiro quasi perfetta (9/11)
NutriBullet Treviso
DeWayne Russell 5,5: 13 minuti in sordina, senza riuscire a guidare la squadra in attacco e a lasciare il segno. Apprensione per l’infortunio.
Giordano Bortolani 6: prova quantomeno con qualche iniziativa personale a tenere lì i suoi, ma oggi c’è poco da fare. Il talento c’è, ora la continuità.
Matteo Imbrò 5,5: silente per tutta la partita, prova a prendere un po’ di ritmo tra terzo e ultimo quarto. Troppo tardi: i momenti importanti erano prima. 14 punti, ma poteva dare di più.
Matteo Chillo 5,5: nel primo tempo segna una tripla e prende 3 rimbalzi. Poco altro da segnalare, da un giocatore che di sicuro non può cambiare le sorti della sua squadra in queste situazioni.
Henry Sims 5+: va a sbattere ripetutamente contro Cobbins nel primo tempo, trovando un po’ di respiro solo nella seconda parte di gara. Molto sottotono, non riesce a farsi valere a rimbalzo (3) e non è sufficiente.
Michal Sokolowski 5: continua la sua stagione e il suo momento negativi. In difesa stare dietro agli esterni di Brescia è un lavoraccio in cui fa fatica, in attacco è anonimo e da 3 punti non vede proprio il canestro (0/3).
Tomas Dimsa 6: gestione del pallone rivedibile (5 perse), quantomeno si prende responsabilità quando la partita è ancora aperta. Cala con il passare dei minuti, finendo con 14 punti.
Aaron Jones 5: sfiora la doppia cifra ma siamo sempre al solito discorso, fatto per molti giocatori di Treviso. Quando la situazione contava, non ha dato quello che doveva dare.
Nicola Akele 5,5: è lui oggi il migliore a rimbalzo di Treviso. E il fatto che lo sia con solo 5 carambole conquistate dovrebbe far riflettere.