Napoli, 14 marzo 2022 – Continua a correre la Openjobmetis Varese, che irrompe nella zona playoff dopo il successo in trasferta a Napoli: non è stata la prestazione più continua dei lombardi nell’arco dei 40 minuti dell’ultimo periodo, ma i parziali di secondo e ultimo quarto sono sufficienti per i due punti. La squadra di Roijakkers riesce a trovare diversi protagonisti (9 giocatori a segno), a supporto del top scorer Woldetensaee e dell’encomiabile De Nicolao (12 punti e giocate importanti nei momenti di difficoltà degli ospiti) e porta a casa una meritata vittoria. Napoli incappa in un’altra sconfitta, pagando un secondo quarto molto negativo e i troppi errori commessi in transizione e dall’arco nel momento in cui poteva essere completata la rimonta nel terzo quarto. Non bastano i 21 di Rich: troppo discontinua la squadra di Sacripanti, che trova solo 9 punti dalla panchina (il confronto tra le due second unit è stata forse la chiave dell’incontro) e incappa in un’altra sconfitta. La situazione in classifica rimane molto pericolosa.
L’inizio della partita è stato caratterizzato dall’equilibrio: Varese in attacco è brava ad attirare fuori dall’area i lunghi di Napoli, aprire l’area per poi concludere al ferro (addirittura 9/10 da 2 per gli ospiti ad un certo punto). Napoli riesce a restare lì, grazie ai rimbalzi offensivi e ai punti di McDuffie. Nel secondo quarto arriva lo scatto dell’Openjobmetis: 13-24 di parziale, con l’attacco che distribuisce molto bene i tiri, trova diversi protagonisti (citiamo il solito Keene e Woldetensaee su tutti) e permette a Rojiakkers di andare all’intervallo con un vantaggio in doppia cifra. La GeVi è troppo frettolosa, non riesce a sbloccarsi da 3 punti (27,5%) e abbassa troppo spesso la testa in attacco, andando a sbattere contro la difesa di Varese e il pressing a tutto campo guidato a inizio frazione da De Nicolao.
Prima metà di terzo quarto ottimamente interpretata da Napoli: la squadra di Sacripanti si sblocca dall’arco, mentre l’attacco dell’OJ è irriconoscibile in questi minuti. Troppi errori da Keene e Woldetensaee, pareggiati però dalle imprecisioni di Parks e McDuffie che impediscono a Napoli l’aggancio e permettono a Varese di mantenere un discreto margine. A inizio ultimo quarto arriva un altro parziale importante di Varese che si porta sul +16: partita finita? Più o meno: altro passaggio a vuoto degli ospiti, ma i padroni di casa sono troppo frettolosi e imprecisi dalla lunga di distanza. Il massimo a cui arriva Napoli è il -6, ma Varese non trema e si prende la vittoria.
Parziali: 22-25; 13-24; 18-14; 21-19
Progressione: 22-25; 35-49; 53-63
Tabellino: GeVi Napoli 74 – Openjobmetis Varese 82
Di seguito cronaca e pagelle
Primi minuti di “studio” delle due squadre con la tripla di Parks che pareggia a quota 8. Dominio dell’Openjobmetis in area in questi primi minuti, ma il punteggio rimane in perfetto equilibrio: 11-10 al 5′. Diversi errori nel pitturato di Eric Lombardi, che fatica a entrare in questa gara: ci prova Velicka a sbloccare definitivamente Napoli in area, segnando un 2+1 importante in transizione. Le squadre procedono a braccetto: 16-16 dopo 7 minuti. Buono l’ingresso di Keene dalla panchina, abile ad attirare l’attenzione della difesa e trovare buoni tiri per i compagni: sorpasso Varese con una schiacciata di Caruso. Trova continuità ora in attacco Napoli, mentre Varese continua a creare tiri ad altissima percentuale da dentro l’area (9/10). Poi uno-due devastante di Woldeteansaee e Keene e Varese prova a prendere vantaggio sul 20-25. Risponde Velicka con un 2/2 ai liberi, prima del tentativo sulla sirena di Librizzi sbagliato.
Inizio deciso di secondo quarto di Napoli con 3 palle recuperate in un minuto: brutta sequenza offensiva per entrambe le squadre in questi minuti. Molti errori, da una parte e dall’altra. Una bella iniziativa di De Nicolao sblocca la situazione: 23-27. Totè si blocca in attacco con una schiacciata dall’ennesimo rimbalzo offensivo di Napoli, ma Woldetensaee è scatenato in questo frangente e guida lo scatto della Openjobmetis sul +6: 25-31. Ancora il numero 8, scatenato in questo secondo quarto: 25-33. Se Varese è riuscita ad uscire dal momento di siccità offensiva di inizio quarto, non si può dire lo stesso dei padroni di casa: solo 3 punti segnati nella prima metà della frazione. Massimo vantaggio di Varese sul +13 con la tripla di Keene in faccia a Luca Vitali: la squadra lombarda continua a volare in attacco, giocando un’ottima pallacanestro e girando bene il pallone. Prova a sbloccarsi Rich, seguito da Luca Vitali: rimane però la doppia cifra di svantaggio. Ancora Woldetensaee e Varese fa ancora a +15 a un minuto dal termine: non riesce a riavvicinarsi la GeVi e il primo tempo termina 35-49.
4-0 personale di Parks per iniziare il terzo quarto, a cui dà seguito Rich con una tripla: Napoli bravo a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, sfruttando un altro inizio di quarto soft di Varese. Altra tripla di Rich: padroni di casa a –7, blackout di Varese e timeout Roijakkers. Coloro che erano stati i protagonisti del primo tempo (Keene e Woldetensaee) continuano a commettere errori e Napoli prende energia dal PalaBarbuto: bel rimbalzo offensivo con canestro di De Nicolao, dall’altra parte tripla di Velicka. Continua il momento favorevole di Napoli, che finalmente trova continuità al tiro dalla media e lunga distanza: 51-54 al 26′. Poi due triple di Varese, forzate ma a bersaglio: pur non riuscendo a tornare ad attaccare efficacemente, di squadra, gli ospiti restano al comando. 52-60 al 28′. Napoli si perde in troppi errori, soprattutto da parte di McDuffie e Parks in questo frangente: la GeVi non riesce a fare l’ultimo passo per tornare a contatto e resta a 10 punti di distanza, non capitalizzando alcune occasioni. 53-63.
Inizio di ultimo quarto in cui gli ospiti piazzano il parziale decisivo: Varese vola a +16. Impietoso il confronto tra le due panchine, a totale favore della OJ. Prova a stare aggrappata alla partita Napoli: 62-72. Gli ospiti mantengono il distacco, nonostante un Jason Rich oltre i 20 punti non voglia mollare: troppi gli errori di Napoli in campo aperto per tornare punto a punto. L’appoggio di McDuffie vale il -9, ma rimangono solo 3 minuti alla fine della partita. Parks conclude con una schiacciata un rimbalzo offensivo e il parziale di Napoli arriva a 7-0: la squadra di Sacripanti non vuole lasciare nulla di intentato. Tripla di McDuffie, -6 GeVi a 2 minuti dalla fine. Il canestro di De Nicolao chiude la contesa sul +8.
Le pagelle
GeVi Napoli
Andrea Zerini 5,5: 4 rimbalzi e poco altro in quasi 20 minuti di gioco.
Markis McDuffie 6 : sempre attivo nella metà campo offensiva, si distrae alcune volte in difesa spendendo 2 falli inutilmente già nel primo quarto. Cattura ben 8 rimbalzi, ma è da sottolineare quanto un paio di errori nella gestione del pallone nel terzo quarto abbiano pesato.
Arnas Velicka 5,5 : bello l’ingresso nel primo quarto, poi anche lui si fa investire dalla valanga varesina e sparisce. Chiude con 8 punti e 6 assist.
Luca Vitali 5: entra male in partita, con una palla persa banale, senza incidere in positivo.
Jordan Parks 6,5: prova a suonare la carica, con i suoi canestri e qualche difesa di pura voglia e aggressività. Anche lui non proprio lucidissimo nei momenti topici, però prova sempre a spingere i suoi e a caricare il pubblico. Con i suoi 18 punti dimostra di non voler mollare.
Lorenzo Uglietti 5,5: molti minuti sul parquet in cui ci mette aggressività sul portatore di palla ma, come era prevedibile, non riesce ad incidere particolarmente.
Eric Lombardi 5+: 9 rimbalzi che in buona parte si procura da solo sbagliando tiri facili da sotto il canestro. Nella mancanza di contributo della panchina di Napoli lui ha le sue colpe.
Jason Rich 7: dopo un ingresso poco convincente, prende un po’ di ritmo nella ripresa quando prova ad ispirare la rimonta partenopea del terzo quarto. Scollina oltre il ventello: non uno dei responsabili della sconfitta.
Leonardo Totè 5: attaccato a ripetizione da Varese nel primo tempo: quando riescono a portarlo lontano da canestro c’è poco che riesca a fare. Sacripanti corre ai ripari e lo toglie dalla partita.
Openjobmetis Varese
Anthony Beane 6: silente nella metà campo offensiva a parte un paio di squilli nel primo tempo, si fa sentire soprattutto a rimbalzo.
Tomas Woldentensae 7,5: l’MVP della partita con i suoi 19 punti senza errori da tre punti (5/5). Qualità e personalità in uscita dalla panchina.
Paulius Sorokas 6-: talvolta commette errori apparentemente inspiegabili, in altri casi risulta essere importante con la sua versatilità sotto canestro, da falso 5. 9 punti e 5 rimbalzi.
Siim-Sander Vene 6-: nei 33 minuti in campo i 6 rimbalzi sono un po’ poco. Silenzioso.
Marcus Keene 6+: nel secondo quarto contribuisce come solo lui sa fare, ovvero con gestioni sublime nelle situazioni di raddoppio portato dagli avversari e con canestri difficilissimi. Più la partita scorre, più si innervosisce e smette di incidere.
Giovanni De Nicolao 7: chi segna il canestro che sblocca il secondo quarto e quello che tampona la ferita inflitta a Varese nella terza frazione? Il numero 10, che arriva in doppia cifra e dimostra coraggio nel guidare i suoi anche nei momenti difficili.
Justin Reyes 6,5: qualche imprecisione, ma contributo prezioso da Reyes, che dalla panchina arriva in doppia cifra e si rende protagonista in un paio di iniziative nel secondo tempo che hanno il merito di svegliare Varese.
Matteo Librizzi 6-: 15 minuti senza passare sotto le luci dei riflettori. Considerando l’età e la varietà di protagonisti che riesce a trovare ora Varese, può bastare così.